venerdì 28 settembre 2007

L'Angolo del Rockpoeta: "Sole di Libertà"

"SOLE DI LIBERTA' "

Marcia di pace
Respiri di mantra e libertà
Aiutati dalla gente
Sostenuti da braccia piene di vita
E da Dio.

E marciano
Armati di pace e non violenza
Ma decisi
Fieri
Umili
Loro, i Veri Religiosi.

I loro passi
Il suono dei loro silenzi fatti di preghiera
Sconquassano menti ottuse
Oltre il muro di rabbia e repressione.

E l'arancione delle loro tonache
Squarcia l'oscurità del cielo
Aprendo le porte al Sole della Libertà.

E ci sparano
Ma restiamo fermi
Immobili.

Ci sparano
Ma non desistiamo dal continuare a marciare.

Nessuno di Noi arretra di un solo passo:
Chi avanza,
E chi arresta forzatamente la sua marcia
Fermato da fori impietosi sulla sua pelle
Spento da piccole bruciature assassine.

Ma Nessuno di Noi arretra di un solo passo.

We're dead men walking dancing with Angels.

E le nostre Tonache
Di due colori

Sceglieteli:

Arancione come i raggi del Sole
O Rosso cupo e grumoso.....

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA

PS: Do not Give Up.

PS2: Ringrazio Remyna alias Marina il cui blog è linkato qui da me (http://marinaremi.wordpress.com/) per aver trovato questo blog birmano che anch'io vi posto qui e tra i preferiti:

http://ko-htike.blogspot.com/

15 commenti:

  1. OFF TOPIC: ciao. Ho letto il tuo commento sul mio blog intersezioni.awardspace.com.
    Anche il tuo blog è bello e interessante, e mi piacciono le poesie (ne scrivo anch'io..). Ti "linko" volentieri. :)
    Saluti

    RispondiElimina
  2. Benvenuta Romina e grazie!

    Oggi questo blog vuole tingersi di arancione e non rosso sangue.

    Daniele

    RispondiElimina
  3. Già ho sentito dell'iniziativa...forse sono stato uno dei primi a trattare l'argomento e noto come la situazione si fa sempre più dura.
    Ormai lì si è in guerra civile!

    RispondiElimina
  4. Oggi sono uscita con un fiocchetto rosso sul taschino...

    RispondiElimina
  5. La poesia mi è piaciuta molto. E' piena di dolcezza ma anche di forza, e, mi sembra, rivela una religiosità vera e profonda.

    RispondiElimina
  6. ...ed anche sul non lasciarli soli sono, ovviamente, d'accordo.

    RispondiElimina
  7. è meravigliosa questa poesia! grazie!
    un pensiero cambia la realtà, molti pensieri sono un reale sostegno!
    avanti! ancora un passo avanti! grazie del link.
    ti linko anche io!

    posto in questo commento (come ha fatto da me) un link importantissimo:

    clicka qui per firmare l'appello di amnesty international

    grazie a pescefuordacqua.blog.kataweb.it per la segnalazione!

    RispondiElimina
  8. Grazie per il link per l'appello.

    Superfluo comunicare anche qui che ho già firmato e che invito a farlo.

    Daniele Verzetti, Rockpoeta.

    PS: grazie anche per linkarmi da te :-)))
    Ciao
    Daniele

    RispondiElimina
  9. Bravo, per la capacità di tradurre in poesia il nostro mondo.
    La repressione è stata già dura. Mi auguro che non sfoci in ulteriori tragedie.

    RispondiElimina
  10. Io purtroppo di rosso ho solo il livello di incazzatura per la storia di Carlo. Ieri e stamane, confesso, non avevo nulla di rosso addosso ma condivido un pezzettino del mio cuore, credo valga molto di più!

    RispondiElimina
  11. speriamo che l'avere addosso gli occhi di tutto il mondo abbia effetto sul regime birmano

    RispondiElimina

Prima di commentare leggete la privacy policy in homepage in alto nella colonna di sinistra