mercoledì 20 giugno 2007

NEWS: Emergenza Clima ed "Aria irrespirabile"...

Oramai é realtà, ormai ci siamo.

L'emergenza clima non é più fantasia o l'occasione per una sceneggiatura da apocalisse da realizzare per il grande schermo. Ormai si inizia già a fare dei piani per affrontarla.

L'Europa in questo é decisa ad essere l'antesignana in materia.

Presto dovremo abituarci a cambiamenti climatici che già in questi giorni (ma anche in questi ultimi anni direi) abbiamo potuto constatare. Aridità, desertificazione, surriscaldamento, tutti problemi che devono essere affrontati.

Ed il piano esiste. E comporterà anche dover alzare dighe, cambiare certe abitudini(il turismo per fare un es. più free, nel Mediterraneo cambierà dato che saranno Primavera ed Autunno i mesi più vivibili ed "estivi" mentre nei mesi attuali la situazione sarà insostenibile) e rassegnarsi a vedere impoverirsi zone intere del nostro Pianeta. Ma agire ora permetterà, dice la UE, di non dover spendere quattro volte di più dopo e soprattutto permetterà di "limitare" i danni già piuttosto forti a cui si andrà incontro.

Terrorismo ecologico? Forse, ma é l'UE..... Forse non avremo un riscontro così devastante già nel 2020 come sembrerebbe se non ho inteso male dall'articolo che vi linko qui sotto, ma se questo allarme é sempre più lanciato da organismi più disparati qualcosa di vero e molto vicino ci dovrà essere....

Siamo davvero "at the end of the world"? come cantavano molti anni fa i REM?

Il link:
http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/ambiente/clima2/piano-europa/piano-europa.html
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Ed in questo "clima" di emergenza per la salute del nostro Pianeta é "consolante" vedere che c'é chi se ne disinteressa completamente, oltretutto ferendo nuovamente un popolo ed una cultura già martoriate.


Non é bastato loro sottomettere e uccidere la popolazione libera del Tibet.

Ora umiliano anche il paesaggio.

Stanno realizzando un'autostrada che arrivi "sul tetto del mondo" (parole di Rampini su Repubblica). Il Tedoforo la inaugurerà a piedi, ovviamente, e poi tutti potranno dal lato Tibet raggiungere l'Everest più facilmente.

Tutti i media cinesi all'unisono affermano entusiasti che la Cina porta la modernità e la fine dell'arretramento nelle zone più remote e povere del Tibet.

La verità é un'altra e la sappiamo bene tutti.

Già ora l'Everest sta trasformandosi in una discarica a cielo aperto in più punti e dopo questa "brillante opera dell'uomo" sarà ancora peggio.

In realtà la Cina vuole anche ribadire il suo "dominio" sul Tibet.

Queste Olimpiadi sono davvero nefaste. Stanno accelerando pericolosamente una deriva di "imperialismo cinese" d'altri tempi per poter dare del loro Paese un'immagine moderna e vincente.

Ma sono solo un nuovo e avanzatissimo modello di "Schiacciapietre".

Perché chi rotola fa rumore....

Ecco il link:
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/esteri/everest-autostrada/everest-autostrada/everest-autostrada.html

11 commenti:

  1. Che il clima sta cambiando velocemente direi che ce ne stiamo accorgendo di persona, se non siamo diventati tutti insofferenti di colpo. E' molto preoccupante.
    Quanto alla Cina veramente queste Olimpiadi sono il pretesto per un disastro ambientale dopo l'altro. L'asfalto sull'everest? poi ci resterà:così i ricchi capitalisti (americani, europei, cinesi) non dovranno faticare per arrivare lassù, già che sentivo l'altro giorno un reportage che diceva che nella stagione delle scalate in Tibet ci sono campi permanenti megaorganizzati da tour operator per cui quelli che fanno della scalata veramente un'impresa sportiva praticamente non hanno più fisicamente, fisicamente dico, lo spazio!

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  2. Credo che l'emergenza di cui parli sia reale.Ma vorrei andare un pò più a fondo poichè esistono delle tesi di esperti un pò contrastanti o addirittura completamente opposte.A chi credere?

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  3. Gli antichi romani giravano in tunica tutto l'anno. Il clima cambia certo, anche nel giro di pochi millenni, ma credo che oggi stiamo accelerando il processo in maniera irreversibile. Gli inuit stanno protestando perchè le compagnie low cost stanno incrementando i voli che gli passano sulle teste e l'eggetto ozono fa sciogliere i ghiacciai.
    Poveri noi!

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  4. Gaia è gravemente ammalata. La Terra è un gigantesco organismo vivente e noi la stiamo intossicando. Distruggiamo foreste, asfaltiamo l'everest. E' quasi iniquo dirlo ma il fatto che i paesi del terzo mondo si stiano evolvendo ed industrializzando è un guaio: stanno esaurendo le nostre (come abitanti di Gaia) ultime risorse naturali.

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  5. Sono d'accordo con Antonio, forse si sta esagerando. Ma l'asfalto sull'everest è un atto criminale!

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  6. Caro Rockpoeta, il mio pensiero (opinabilissimo) è che ci sia qualcuno che comunque ci guadagna a dire tutto e il contrario di tutto, a seconda di chi gli paga i conti a fin mese: i ricercatori.
    Ho fatto un post doppio, qualche tempo fa, su questo argomento, da me. Se hai voglia, li trovi sotto la tag "ambiente" e il titolo è Ecoballe 1 e 2.

    Davvero, che il clima stia cambiando è innegabile. Ma che le colpe siano attribuibili all'uomo è un'affermazione un pò azzardata. Quando poi, in base a tale affermazione, si stabiliscono politiche economiche e comunitarie, bisognerebbe andarci coi piedi di piombo. E invece l'impressione è che ci si vada molto alla leggera...

    Saluti!
    Luca.

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  7. Io credo che sia evidente che il buco nell'ozobno e l'effetto serra stanno facendo danni irreparabili, scusate...

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  8. Per Luca:

    Io credo che dei danni creati dall'uomo ci siano e siano molto evidenti, credo altresì che se non sono l'origine dei guai del nostro pianeta, questi abbiano almeno fortemente contribuito ad accelerare il processo che ora vediamo in atto.

    Sono anch'io, peraltro, molto perplesso (ed é proprio questo il senso del primo argomento del post) quando vedo certe politiche programmatiche in tema ambientale fatte dall'alto e senza ascoltare scienziati che possono anche aver delle idee concrete su cosa fare.

    Scienziati non "prezzolati"ma liberi come ad es. quello che lavorava alla NASA e che é stato allontanato da dove lavorava per le sue affermazioni al riguardo e che ora fa conferenze e cerca di sensibilizzare su questo tema.

    Scienziato che hanno anche cercato di far passare per "matto".

    Chiedo venia se non ne ricordo il nome, ma quello che mi premeva sottolineare é che il problema é reale ma temo anch'io che ci sia chi invece non vede l'ora di specularci sopra economicamente.

    D'altronde abbiamo già un campo dove questa "barbarie" é già stata sperimentata con successo: il campo della salute (la nostra).

    Per Rosie:

    In realtà il problema non é il loro sviluppo, ma il modo incontrollato e senza regole che hanno di portarlo avanti. Governi che pensano solo a far cassa, che non si interessano neanche del benessere della loro gente, e che sfuttano ogni risorsa (anche umana) non fanno in realtà vero sviluppo. E' su questo che la comunità internazionale dovrebbe lavorare molto invece di occuparsi delle solite panzane.

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  9. Vorrei fare uan riflessioen un pò filosofica e un pò "immaginaria". Fate conto che l'universo sia una semplice cellula di un organismo più grande. Come i biologi analizzando le cellula del nostro corpo, così un biologi gigantesco analizza l'unierso che è solo una cellula di un universo più grande e così via....
    Lo so, lo sforzo mentale è tanto, ma cercate di immaginarvo la scena di un biologo o un medico che guards nel suo microscopio e scopre un tumore, ovvero una cellula nera, sporca, infatta, malata, quasi morente...
    Il biologo gigante che guarda l'universo e che vede la terra dirà che nel'organismo che stà analizzando c'è u tumore perchè la scena cui immaginificamente si troverebbe davanrti sarebbe le sressa...
    Abbiamo inquinato il pianeta e la terra è ora il tumore dell'universo!!! ;-)

    Gli episodi del Tibet non rappresentano altro che l'ennesima impirità che ammorba il nostro Mondo!!!

    Scusate questo mio commento un pò astratto, oggi mi sento un pò filosofo dell'infinito!!! ;-)

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  10. L'europa convinta?
    Mah! Di questo io non sono convinta.

    saluto.

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  11. Quando sento Bush piangere per gli orsi bianchi a cui si sciolgono i ghiacciai sotto i piedi, mi preoccupo. Mi preoccupo perchè mi sento un'ambientalista ma la cavalla ambientalista la stanno cavalcando tipi loschi ultimamente..

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