Partiamo dagli USA: Bush ha posto il veto, e quindi ha di fatto da solo votato NO cancellando il voto ultimo del Senato americano, alla decisione del ritiro delle truppe dall' Iraq entro e non oltre il 31 marzo 2008, votato invece democraticamente dai membri della Camera americana in precedenza e del Senato stesso successivamente.
Non mi sorprendo, la legge laggiù offre la facoltà per certe materie se non erro, (e la Difesa é tra queste) di porre il veto su una decisione che il Presidente statunitense non gradisca.
Certo che in questo modo ci rendiamo conto che finché Bush sarà al suo posto non ci saranno mezzi democratici per poter ottenere il ritiro delle truppe USA dall'Iraq e neanche un cambio nel modo in cui, quantomeno, queste truppe operano sul territorio...
Fonte: Repubblica on line
http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/esteri/iraq113/bush-mette-veto/bush-mette-veto.html
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E veniamo alla Turchia. Quando ho sentito questa notizia sono davvero rimasto senza parole, non ho saputo davvero cosa pensare: i militari che minacciano un golpe per difendere la laicità dello Stato turco.
Mi sono chiesto sinceramente: il mondo va a rovescio? Davvero i militari vogliono proteggere la laicità della Turchia da un Islam che potrebbe aver preso il potere truccando i dati delle urne oppure é una scusa per fare un colpo di mano?
In sostanza, ci troviamo a scegliere tra una Turchia simile all'Iran o una Turchia sul modello del Cile di Pinochet, oppure davvero questi militari sono davvero dei "bravi guaglioni" e vogliono solo una Turchia più libera???
Attendo anche su questo la vostra opinione.
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Il nucleare in Italia non esiste. Se qualcuno vi domandasse se da noi abbiamo centrali o si usa questa fonte di energia é così che risponderemmo vero?
Sì, ma in parte faremmo un errore. Perché é vero che non sfruttiamo il nucleare ma abbiamo ancora certi "rimasugli" da pulire che restano sempre attivi finché non ci saranno i soldi per sistemare tutto.
Centrali virtualmente spente, ma sempre a rischio "detonazione" ...
In molte parti d'Italia (anche solo a 20 Km. da Roma, ed in centri abitati con scuole ecc...) abbiamo rifiuti radioattivi da smaltire. Centrali che possono cmq anche se inattive mettere in allarme i luoghi in cui si trovano e non solo quelli (il fall out non é un'invenzione dei film di fantascienza).
Cmq per saperne di più vi rimando al link dell'Espresso con annesso video. Vi farete un'idea ancora più precisa e dettagliata.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio//1585227
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E last but not least l'intervento di Napolitano ieri ancora sulle morti bianche. Io qui rinnovo a tutti (ringraziando già chi ha firmato!!!) a continuare a cercare di sensibilizzare su questo punto dato che la Petizione "BASTA MORTI BIANCHE" é tutt'altro che chiusa.
Questo è il link per firmare la petizione, anche semplicemente con il vostro nickname:
http://agoradelrockpoeta.blogspot.com/2007/04/appello-del-rockpoeta-petizione-basta.html
Il primo commento che mi viene spontaneo da fare èè che importiamo energia dalla Francia, che la produce con le centrali nucleari, ci lucra parecchio rivendendocela, ma se, dio non voglia, dovesse succedere qualcosa, il fall out ce lo subiamo anche noi. Io al nucleare ero favorevole, avevo votato No al referendum.
RispondiEliminasono solo una piccola donna come tale irrazionale, ma credo che il sistema americano si regga priprio nell'equilibrio tra Camere e poteri presidenziali, irreplicabile da noi, dove il presidente sarebbe solo espressione di correnti politiche passeggere. In america invece è un potere forte, sorretto da lobbies trasversali. Detto questo Bush è un idiota e sbaglia a "vetare".
RispondiEliminaMa dai Maddalena! Perchè dici che sei una donna e come tale irrazionale?
RispondiEliminaPer Daniele: Credo che Caorso ci costi più da dormiente che da funzionante perchè c'è sempre il nucleo acceso purtroppo.
Per Remington; forse hai ragione, ma allora, scusate forse la mia faciloneria, spegnamolo.
RispondiEliminaLa verità é che si utilizzano risorse economiche per molte cose inutili e questa che sarebbe importante non viene considerata.
Per Andrea: conosco questa motivazione ma per me non é sufficiente. Il fatto che gli altri possano, a mio parere, "sbagliare" non é un motivo per andargli dietro.
Credo che trovare energia pulita sia un dovere. Credo dovremmo investirci (come Stato) molto di più, che dovremmo prendere spunto dall'Islanda (come ci ricorda Grillo) e non puntare sul carbone come se fosse stato scoperto l'altro ieri....
Certo ora di fatto siamo al momento cornuti e mazziati Andrea.
Ma bisognerebbe che i nostri politici si svegliassero un po' e provassero a fare qualcosa anche a medio termine.
Per Magdalena: hai detto tutto bene ma forse una pecca in quel sistema esiste: il fatto che questo veto, se non erro, ma correggetemi se per caso mi stessi sbagliando, sia sempre ripetibile senza un limite di volte rende il tutto pericolosamente legato al buon senso del Presidente americano.
Ps: essere irrazionali é un difetto, essere eccessivamente razionali lo é altrettanto; essere emotivamente capaci di respirare emozioni é qualcosa che nessuno ti deve togliere mai.
Bush è molto razionale invece. Mantenendo le truppe in Medio Oriente finanzia le industrie belliche e quindi la sua (sua di lui in primis, ed in secundis di parte del suo elettorato) economia.
RispondiEliminaMa davvero crediamo ancora che le torri siano cadute solo per inettitudine o per la crudele abilità dei terroristi islamici
Contro il nucleare firmate qui:
RispondiEliminaGrazie a tutti!
http://www.greenpeace.org/
italy/news/enel-nucleare-sovietico
Sono andato per firmare ma cliccato sulla cyberazione mi ha dato una pagina dove é riportato che l'iniziativa sembra terminata.
RispondiEliminaMi spiace, ma se per caso invece ci fosse un altro link per ancora firmare postalo pure.
Il nucleare è pericoloso, sono d'accordo con Daniele, pensate che ci sono ancora le contaminazioni di Chernobyl qui da noi!
RispondiEliminaComunque una democrazia ancora così instabile da fare temere un golpe ad opera dei militari (anche se mossi da spirito laico, ma mi sa che è solo voglia di comandare) non è pronta per entrare in europa, secondo me.
RispondiEliminaForse qualcuno non ricorda bene chernobyl perchè era troppo piccolo ma ragazzi è stato un incubo! Niente giocare all'aperto, attenti all'acqua piovana, no insalata, niente prodotti inscatolati prima di una certa data anche qui da noi. E' vero che abbiamo centrali vicine in francia ma davvero vogliamo anche noi imbarcarci in 'sta cosa? Lo so il tema è un altro, il costo delle centrali spente. evidentemente non si può che inscatolare il nucleo in una gabbia di piombo e cemento. Ma vi immaginate quando alte centrali dovranno essereper qualche motivo spente? Non si può traslocare un nucleo, resta lì! Peggio di un incubo manga giapponese.
RispondiEliminasuggerisco questo articolo molto interessante. Leggetelo è istruttivo:
RispondiEliminahttp://www.archivionucleare.com/
index.php/2006/06/07/italia-dipendenza-estero-competenze/
Resto contraria al nucleare. Perchè non potenziamo l'energia eolica o solare piuttosto?
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