Benvenuti in questo blog, dove nel rispetto degli altri e delle loro idee, ci si confronta come se fossimo in una pubblica piazza su temi di attualità o si chiacchera di cose più leggere, come musica, cinema, libri, ed altro ancora. Daniele Verzetti Rockpoeta®.
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Informazioni personali
- Daniele Verzetti il Rockpoeta®
- Daniele Verzetti nasce a Genova nel 1967. Laureato in giurisprudenza, scrive poesie dall'età di vent'anni. Finora ha pubblicato tre libri di poesie "Il vento, lo spirito e tu" (2003), "La Terrazza" (2005) e "Pallottoliere Bianco (2011) Rockpoeta è un marchio registrato e tutte le mie poesie sono protette SIAE. Pertanto tutti i miei post sul blog possono previo mio permesso, SOLO essere citati e/o linkati facendo ovviamente menzione del blog di provenienza degli stessi ed in aggiunta anche del loro autore. Grazie!!! :-)))
Certo che non potevi fare un post su 25 Aprile del 45 in quel tempo la maggioranza pativa sotto il domino di Mussolini.
RispondiEliminaOggi i figli di quella maggioranza è diventata sempre maggioranza di troppa libertà ed è stanca di questa falsa libertà è vota la vera libertà della Meloni e Compagni di destra ovviamente.
Ieri è stato un giorno amaro perchè la dittatura è stata sconfitta ...... e la chiamarono libertà.
PER GIOVANNI io come forse sai non ho votato alle ultime politiche così come, se non dovesse esserci un partito che dichiara di voler smettere di voler accettare di obbedire cone dei servi all'UE. Tu pensa,da noi è stato di fatto abolito, tranne per tre fattispecie e categorie, il regime din maggior tutela a favore mercato libero. Sebbene trannebnoi la Romania ed u altra nazione dell'est, nessun altro Ststo lo ha abolito ma a noi lo ha detto la UE...in realtà oggi di deve ricominciare a difendere uei valori e quei didattiche si riuniscono tutti in uno bellissimo : la libertà
RispondiEliminaDaniele
RispondiEliminaTi ricordi di quell'uno
Io ancora lo aspetto.
Strumenti di dissenso ne abbiamo ancora, per fortuna. Ovviamente il dissenso deve essere condiviso da una maggioranza, è tutto lì il punto. Se la maggioranza assoluta si reputa soddisfatta, il dissenso è minoritario.
RispondiEliminaPER ARIANO pochi e spesso censurati, certo non siamo proprio a livello del periodo nazista in Germania per adesso...
RispondiEliminaPerché non parlare di Mimmo Lucano giustamente assolto. Perché non parlare di Speranza ingiustamente archiviato. Perché non parlare di del suo amico Scurati giustamente censurato?
RispondiEliminaIl dissenso si crea parlandone, ma vedo che anche bloggers si autocensurano se non addirittura applaudono.
La memoria va sempre ricordata, ma bisogna ritornare allo spirito dei partigiani e difendere i diritti conquistati.
RispondiEliminaPER FARFALLA io non mi censuro e non l'ho fatto nemmeno in questa occasione ho solo motivato perchè non ho parlato il 25 aprile di libertà
RispondiEliminaNon capisco il perché farne un discorso personale. Non mi sembra di aver scritto il tuo nome quando ho fatto riferimento ai bloggers. Ho scritto "bloggers" non "Daniele".
EliminaPER FARFALLA nulla di personale, solo un modo per ribadire come anch'io non apprezzi chi si tira indietro dal parlare di certi temi e fatti
RispondiEliminaPER CAVALIERE: giusto tu sei tra quelli puliti d'animo, veri, quelli su cui appoggiarsi per rifondare una società oramai marcia dentro.
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