RAFFICA DI LUCE
Deriva morale dei continenti
L'Europa sprofonda
Priva perfino di etica
Annega per mano di ignoranti
E di un crudele ed inspiegabile fuoco amico...
Distopia
Condizione normale dell'uomo del nostro tempo
Un condannato a morte mangia l'ultimo pasto
Dio non lo perdonerà
Buddha non gli donerà pace interiore
Deep fakes
Una foto può mentire
I tuoi occhi vacillare
La tua anima arrendersi
È un mondo ribaltato
Degenerato
Immobile ed immobilizzato
Il Progresso vuole dominarti
Un processo iniziamente lento
Oggi velocizzato e migliorato
E con il pretesto che sono obsoleti
Vecchi e fatiscenti
Si vogliono abbattere i fari
Unica fonte di luce chiara e sincera
Un nano si è perso
Non trova il suo circo
Una passante è china sul suo smartphone
Due ragazzi insieme ridono
Un'auto si accosta
A ciascuno di loro
Raffica di luce
E poi solo sangue
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
X DANIELE
RispondiEliminaL'amore è già sconfitto nella famiglia. È solo presunzione credere che l'unità possa raggiugersi tra tante nazioni che costituiscono l'Europa. L'Europa dei popoli è un'utopia
presuntuosa. Regna incontrastato il Sovranismo alimentato da piccoli uomini che tra ruberie,
lotta scorretta e menzogna hanno raggiunto le cariche più alte.
L'Europa è nata male perché con la Nato ha accettato il ruolo di serva degli USA.
Gli States usando l'Ucraina erano certi di umiliare la Russia. Non ci sono riusciti e hanno scaricato la loro sconfitta sull'Unione Europea.
Bisogna ripartire da zero. Serve un'Europa nuova e libera in grado di dar vita a una nuova e coraggiosa politica di pace che riesca ad avvicinare USA e Russia e insieme lottare per sconfiggere la fame che opprime il resto del mondo.
L'indignazione per le ingiustizie deve essere chiara, forte, univoca. non avverto tale unità di intenti. Neanche tra bloggers o compagni di momentanee bisbocce..figuriamoci tra Stati..
RispondiEliminaPER GUS difficile che si possa creare un Europa unita e libera purtroppo
RispondiEliminaPER FRANCO concordo l'indignazione per le ingiustizie univoca e chiara manca da anni ormai
RispondiEliminaX DANIELE
RispondiElimina*Lo ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron in una intervista su France 2 e TF1. Alla domanda sul possibile invio di truppe francesi in Ucraina, il presidente ha risposto: ''Non siamo sicuri di farlo. Al momento non ci troviamo in questa situazione, ma non escludiamo questa opzione''.14 mar 2024*
Bisogna stigmatizzare simili dichiarazioni. Macron prima di sparare follia doveva parlarne con gli altri dell'Unione Europea.
Brutti periodi e massima incertezza per futuro europeo.
RispondiEliminaPER FUS sempre che Macron non parli già sapendo dii avere l'ok dell'unione
RispondiEliminaPER CAVALIERE condivido
RispondiEliminaHaja esperança, mas não vejo gente capaz de dar um novo rumo à Europa.
RispondiEliminaEm qualquer caso há necessidade de colocar Putin no sítio. Mas não sei qual é a melhor maneira.
A NATO, se tivesse tomates, impunha a exclusão aérea da Ucrânia. E diria à Rússia que qualquer ataque à Ucrânia teria uma resposta igual. Míssil por míssil, drone por drone, etc. Mas acho que já é tarde...
Magnífico poema, gostei de ler.
Um abraço e boa semana.
PER JAIME non so quanto un'azione militare NATO potrebbe essere un deterrente per Putin o un ottimo pretesto per scendere una guerra
RispondiEliminaPer fortuna l'Europa non è solo evoluzioni discutibili ma anche diritti inalienabili. Voglio credere che i secondi metteranno un freno ai primi.
RispondiEliminaPER ARIANO lo vorrei anch'io ma la realtà sembra essere diversa
RispondiEliminaCome può l'essere umano cosciente della precarietà della sua vita, permettere certi orrori? Speriamo che la vera luce della sapienza prima o poi c'invada.
RispondiEliminaPER MARATONETA GIO' speriamolo ma senza un "aiutino" la vedo durissima.
RispondiEliminaGrazie, caro Daniele, del tuo 'urlo' poetico, invito al risveglio della coscienza individuale e collettiva. Dobbiamo accendere candele nel buio, come faceva Vittorio Arrigoni...
RispondiEliminaPER MARIA grazie a te per la tua sensibilità.
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