mercoledì 12 settembre 2018

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Cose Non Buone Dal Mondo

Piccola carrellata su alcuni fatti e piccoli accadimenti recenti su cui forse bisogna porre l'accento o meglio una maggiore attenzione per le eventuali ripercussioni che possono avere anche se al momento nulla sembra possa cambiare...

I fatti di Chemnitz in Germania devono far riflettere non solo per la loro palese gravità ma anche per aspetti di corollario, se possibile ancora più seri.

Infatti quello che sta avvenendo in Germania è che oltre a questi fanatici di estrema destra legati ad AFD (Alternative fur Deutschland - perdonate l'assenza della dieresi su "fur" ma non ho una tastiera tedesca  - :-)) ) ad essi si sta unendo una parte (sia pure minoritaria per ora) del ceto medio. In realtà la maggioranza dello stesso è contraria a questi soggetti ma non fa nulla. Siccome non sono toccati dalla minaccia, o almeno non ci si sentono ancora toccati, si disinteressano e, scriveva un giornalista di Der Spiegel di recente, hanno come scopo solo quello di difendere la loro vita fatta di soldi, campi da golf, divertimento, corsi di yoga e pilates e non hanno voglia di impegnarsi, di spendersi per nulla che non sia la salvaguardia del loro orticello.

Questo però osservava il giornalista è pericoloso perché è proprio adesso il momento che la maggioranza silenziosa ed avversa ad AFD ed ai suoi supporters si faccia sentire: concerti, manifestazioni, convegni, tutto purché questa voce contraria e di democrazia si levi alta per contrastare quella neonazista che sta rinascendo in Germania.

Altrimenti prima o poi accadrà che questa maggioranza silenziosa a forza di restare tale un giorno si troverà ad essere di colpo una forza minoritaria e messa in silenzio definitivamente da queste nuove forze antidemocratiche. D'altronde la Storia insegna: anche nella Repubblica di Weimar una maggioranza apatica e silenziosa lasciò le piazze a chi faceva più chiasso fino al momento in cui si ritrovò ad essere minoranza.

Cambiamo scenario, ci trasferiamo negli USA e segnatamente ci occupiamo di Trump. Una delle sue promesse elettorali fu quella tesa ad abrogare una serie di norme che rallentavano il rilancio degli investimenti delle imprese senza però toccare le norme a tutela della sicurezza dei lavoratori. Invece in due anni è accaduto l'opposto: Politico scrive che sono state cancellate molte norme relative alla sicurezza dei lavoratori nelle miniere di carbone, nelle piattaforme petrolifere nonché negli stabilimenti di lavorazione della carne.

Inoltre sempre l'amministrazione Trump ha iniziato nelle ultime settimane a mettere in dubbio la cittadinanza di centinaia di statunitensi di origine ispanica rifiutandosi di farli entrare nel Paese attraverso la frontiera del Messico nonché espellendoli dagli USA perché accusati di avere documenti falsi  (leggasi aver presentato falsi certificati di nascita) e quindi di non essere regolari.

Ora io non sono un buonista né un populista di sinistra  ma non sono neanche un folle. Tra applicare norme giuridiche giuste e con buonsenso, e l'odio razziale, esiste a mio avviso una profonda, gigantesca differenza. Inoltre mi sembra nel caso di Trump, che costui stia cercando di distrarre gli statunitensi da altri problemi. Quali? Per esempio, udite, udite, la disoccupazione.

Ebbene sì, infatti negli USA è oramai importante e sentito il dibattito sulle politiche di job guarantee  ossia impiego assicurato per tutti. Voi ci starete ridendo su, ma il 50% del popolo americano è favorevole. Altro che semplice reddito di cittadinanza!

La domanda che vi farete ovviamente è perché visto che gli USA sono il paese con il minor tasso di disoccupazione forse al mondo. il perché è presto svelato, negli USA i disoccupati sono quelli che cercano senza successo un impiego, mentre coloro che si sono rassegnati e non lo cercano più non sono considerati disoccupati nel vero senso del termine e quindi non rientrano nelle statistiche. Furbi questi merrrecani come direbbe il buon Vincenzo Iacoponi! Ora però qualcosa scricchiola ed allora se ne sta discutendo, vedendo in che modo tale progetto sia fattibile. (Fonte Rivista Internazionale pag. 32)

E questo senza considerare le repressioni che devastano il mondo. Una su tutte perché tra quelle meno "note" l'imprigionamento da parte della Cina di centinaia di migliaia di Uiguri, minoranza musulmana della regione del Xinjiang. Una repressione durissima che non accenna a voler avere fine.

Insomma il panorama fuori dalla finestra non è proprio idilliaco. Sta anche a noi decidere se volerlo cambiare o semplicemente, come il ceto medio tedesco, tirare la tendina e voltarsi dall'altra parte, almeno fino a quando questo ci verrà concesso...

31 commenti:

Claudia Turchiarulo ha detto...

Mi verrebbe da dirti in soldoni, senza assolutamente sminuire la tua perfetta analisi, che.. tutto il mondo è Paese. Purtroppo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA beh è quello che in effetti se ne deduce

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Siamo in un periodo storico non bello, sembra un film già visto.
Sereno giorno.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE concordo con te in toto

Lucrezia Ruggeri ha detto...

Il resto del mondo non sta bene, cosa risaputa.
Anche noi non stiamo bene, cosa risaputa.
Risolviamo prima i nostri problemi e poi, se abbiamo ancora tempo, discutiamo per gli altri.
Spero di vederti passare per il mio blog, è un po' che sei assente :-)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LUCREZIA: penso che con la globalizzazione i problemi siano in parte tra loro concatenati e che quindi ci vogliano soluzioni globali ma soprattutto volontà di cambiaria le cose e rispetto del prossimo.

Cri ha detto...

Analisi chiara, precisa e condivisibilissima. Mi chiedo con non poca ansia dove sfocerà questo pericoloso andazzo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CRI: domanda legittima, il risponderti mi crea molta apprensione...

Patricia Moll ha detto...

Ti cito:
Tra applicare norme giuridiche giuste e con buonsenso, e l'odio razziale, esiste a mio avviso una profonda, gigantesca differenza.

C'è un abisso che nemmeno l'ultimo girone dell'inferno dantesco era così profondo.
Il grande problema è che certi politicanti aizzano il popolo bue contro chi fa loro comodo. Popolo bue china la testa e acclama.
Quanto a distrarre l'attenzione dai problemi importanti, i merracani sono copioni. Il copyright è dei nostri politicantucoli. Lo hanno inventato loro secoli e secoli orsono e lo stanno migliorando giorno per giorno. Promettendo mari e monti e anche le stelle ovvio.

Stiamo andando alla deriva. Verso dove? Nel posto peggiore che ci possiamo immaginare e infatti non sappiamo ancora che nome dargli. Io almeno non lo so

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA: vorrei lasciarti una risposta più ottimista tipo" Beh, no le cose cambieranno" ma non direi quello che penso. Temo invece che le tue parole siano assolutamente centrate e drammaticamente reali.

Anonimo ha detto...

Caro Daniele, sono giorni che mi "guardo intorno sconcertata"; rido scherzo ma tutto intorno mi da serie preoccupazioni. Il mondo gira alla rovescia e se "fai sentire la tua voce", considerando correttamente qualcosa di sbagliato, ti osservano come se avessi detto un'eresia ... il nostro secolo è segnato già abbastanza, ed io mi chiedo dove vogliamo arrivare!?!

Federica R ha detto...

Quanto mi piace leggerti, sempre arguto, rispettoso e contro le ingiustizie! Comunque si, le notizie dal mondo non sono delle migliori, poi in Europa sembra che ci sia un ondata di razzismo assurda! Concordo in toto con queste tue parole " Ora io non sono un buonista né un populista di sinistra ma non sono neanche un folle. Tra applicare norme giuridiche giuste e con buonsenso, e l'odio razziale, esiste a mio avviso una profonda, gigantesca differenza"!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SHADOW: a toccare il fondo ma temo a quel punto senza possibilità alcuna di rialzarci.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FEDERICA R: ti ringrazio per le tue parole ed i tuoi complimenti. Bentornata!

marcaval ha detto...

Teniamo sempre i riflettori accesi, i fatti di Chemnitz dimostrano che tanti "indifferenti" possono essere molto dannosi, mentre tante persecuzioni come quelle degli Uigiru, dei kurdi (è dell'altro giorno una serie di impiccagioni in Iran), dei Rohingya e di tante etnie dimenticate avvengono in un silenzio e un'indifferenza che possono essere scambiate per compiacenza. Sul mio blog almeno una volta al mese cito la criminosa guerra in Yemen perchè in silenzio una coalizione con armi occidentali, spesso italiane, sta devastando un paese dimenticato. No non spegniamo mai i riflettori!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARCAVAL: non lo facciamo e fino a quando ci saranno persone come te so che i riflettori resteranno accesi sicuramente e per molto tempo.

Katrina Uragano ha detto...

Quante promesse in campagna elettorale poi disattese una volta eletti...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA DAMA BIANCA: qui più che di promesse elettorali si tratta di inciviltà e violenza che crescono sull'onda di una cavalcata ignoranza.

maris ha detto...

Mi spaventa (e da un bel pò) tutto questo continuo crescente senso di odio, rabbia, chiusura mentale e inciviltà. E mi spaventa che certe cose inqualificabili fanno scalpore e notizia, sì, ma se ben si guarda la maggioranza se ne sta facendo quasi una ragione, come se fosse quasi normale così, come se "alla fine che vuoi farci, ormai è questa la triste realtà"...
Ma possibile che la realtà non si possa cambiare, neppure un poco? Come fare non so, non può certo farlo una persona sola o un gruppetto sparuto, ma se in massa ci si rimboccasse le maniche per far sentire la propria voce così come fanno quesgli estremisti che per ora sono ancora forse una minoranza ma potrebbero aumentare gradualmente sempr epiù... allora sì, qualcosa si potrebbe provare a fare.
Suona così utopico, lo so...
Un abbraccio, caro Daniele.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIS; è l'utopia che cambia il mondo.

iacoponivincenzo ha detto...

Per chi è della mia generazione ed ha studiato un po' in quello che avviene in Europa e nel mondo c'è un deja vu, che può dar fastidio ma non sorprendere. È evidente che siamo ad una svolta, seriamo non epocale, come un secolo fa. Allora una guerra condotta malissimo con una ventina di milioni di morti, quasi tutti ventenni in divisa, aveva causato il crollo degli imperi centrali, con un immane vuoto di potere venutosi innanzitutto venuto a creare in Russia con la rivoluzione bolscevica e la creazione dell'Unione Sovietica, poi con la nascita dei regimi dittatoriali in Italia, in Spagna e in Germania. Di qui la seconda immane catastrofe della seconda guerra mondiale, la bomba atomica ed il nuovo mondo, che nulla aveva di nuovo se non la restaureazione dl dominio del più forte sul resto del mondo.
Facile no?
E adesso ricicliamo i sistemi dittatoriali, perché la gente ha paura.Perché o governi finora non sono riusciti a dare ordine e sicurezza, nemmeno a creare posti di lavoro, ma i poveri aumentano ed i governi discutono di cazzate.
La gente, o popoli, sentono la necessità di una mano forte se non fortissima, duro pugno che si abbatte su tutti i quacquaracquà da quattro soldi, tipo questo Mosciomisci che vede Mussolinetti in orbace e stivali in marcia per le nostre strade.
Io vedo tanti coglioni nei posti di comando ed i vecchi e le vecchie intoccabili barcollare come travolte da una tempesta.
E la tempesta si addensa in entrambe le parti, occidentali ed orientali dell'Atlantico.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VINCENZO: una disamina lucidissima e reale del momento che stiamo vivendo e che mostra pericolose similitudini con il passato recente. La gente oggi ha paura da un lato e si è stancata di certe "dittature globali" (leggasi UE) con il risultato che poi certe realtà (Salvini al confronto di AFD è come l'acqua naturale rispetto alla grappa) rischiano tra la rabbia da una parte e l'indifferenza dall'altra di prendere il sopravvento. E si è giustamente stancata come scrivi tu di governi (che) finora non sono riusciti a dare ordine e sicurezza, nemmeno a creare posti di lavoro, ma i poveri aumentano ed i governi discutono di cazzate."

Per cui "La gente, o popoli, sentono la necessità di una mano forte se non fortissima, duro pugno che si abbatte su tutti i quacquaracquà da quattro soldi, tipo questo Mosciomisci che vede Mussolinetti in orbace e stivali in marcia per le nostre strade".

Isnomma la situazione è sempre più incandescente.

Laura ha detto...

Ciao Rockpoeta , in parte sono d'accordo con Vincenzo jacoponi . Modestamente mi permetto
di dire la mia . Ho vissuto a Berlino al tempo del MURO . Ho visto il Burgemeister
Willy Brand , ho visto John Kennedy.La DDR sotto i Russi E' indescrivibile . Poco prima della caduta del muro , avevo detto ad amici che la Germania non l'avrebbero mai lasciata
riunificare , troppo potente sarebbe diventata . Mi sbagliavo .
Ho ancora amici a Berlino e mi fanno sapere com'è la loro Politica . Mia figlia ha vissuto
qualche anno a Berlino , ora vive nella Renania- Palatinato .In questi anni mi sono recata
diverse volte in Germania . I Tedeschi lavoravano parecchio , sia x orario che disciplina.
Il Maister o capo , era severo e controllava tutti .Funzionava che era una meraviglia e si
viveva bene . Oggi , con l'UE , non vivono bene neanche loro . Aggiungo che lasciano
entrare circa 1.000 extra comunitari all'anno che scappano dalle guerre .
Fascismo ??? Non so , certo che sembra si vada verso destra ....Globalmente .
Mi interesso un po di politica ma , amo definirmi "Apolitica" Voglio SOLO la pace.L.A.
PS. Scusa se mi sono dilungata , ci sarebbe ancora tanto da aggiungere. Come va il Ponte ?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LAURA: Une evoluzione che si è poi trasformata in involuzione. Essere interessati al sociale è politica, interessarsi alle beghe di partiti è cattiva politica. Im quell'ultimo caso sono anch'io apolitico.

Maria D'Asaro ha detto...

Hai ragione: abbiamo il dovere di essere attenti, impegnati e ... resistenti. Oggi più che mai. Grazie. Buona domenica.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIA: grazie a te di condividere questo mio pensiero.

Arwen Elfa ha detto...

Purtroppo non si puà non ammetterlo viviamo davvero in tempi bui. E questa cosa se non era evidente già prima lo è ora ancora di pià ! Penso che anche nell'Italia invasa da extracomunitari di ogni genere presto qualche cosa di xenofobo uscirà. Non si può essere cos' buonisti senza cervello da credere che noi italiani si possa accoglierte tutti coloro che arrivano. Non ne abbiamo ne la possibilità be i mezzi, Invece le nostre strade sono piene di persone che sono arrivate non si sono integrate, ne mai potranno farlo, e che chiedono l'elemosina,
Riguardo a Trump, purtroppo niente di nuovo sul fronte occidentale, Io ho saputo subito che lui si era mascherato per essere eletto che ha detto cose che non avrebbe fatto e fatto cose diverse. in ogni caso praticamente tutte negativa. Ha aperto una sempre più importante guerra doganale con gli altri paesi e decide solo idiozie fuori dal tempo. Dovrtebberlo davvero togliergli il potere di Presidente degli Stati Uniti prima che sia troppo tardi ! Ha già fatto e creato troppi guai e problemi. Che tristezza di mondo

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARWEN ELFA vero è necessaria solidarietà gglobale la cui assenza non deve giustificare la xenofobia
Su Trump nulla da aggiungere. Periodo davvero buio.

Elio ha detto...

Ciao Daniele, dirai che vengo a trovarti non troppo spesso, ma in queso periodo me ne succedono di tutti i colori. Ultimo in data, il mio kiné dice che ho una perdita di equilibrio e mi ha dato degli esercizi da fare anche in casa.
Veniamo al tuo post che condivido al 100% (in modo particolare per quanto riguarda Trump). Come si sa, oltre alle sue uscite da buffone, non è favorevole ad un'Europa Unita e sono sicuro che sta facendo di tutto perché nelle varie nazioni si possa arrivare ad un governo di estrema destra oltre a cercare di colpire commercialmente (vedi la decisione contro l'Iran). Effettivamente l'arrivo di extracomunitari porta a grossi problemi (come, del resto, anni fa con gli albanesi), ma non penso sia normale lasciarli affogare nel Mediterraneo. Le soluzioni da trovare sono altre ma ci vorrebbero dei decenni per metterle in atto.
Forse che ci vorrebbe un altro diluvio universale, ma, a quel punto, ci rimetteremo tutti quanti. Grazie per le tue visite e buona settimana.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ELIO: disamina attenta e convincente nell'insieme. Sugli extracomunitari penso che ci voglia cooperazione dell'UE cosa da cui non credo si possa più prescindere.

Elio ha detto...

Grazie Daniele per la tua approvazione e sono d'accordo anche per la soluzione degli extracomunitari. Torno per dirti che per inserire delle lettere con la dieresi od altro si può ricorrere ai codici ALT. Li trovi facilmente su Internet. Si tiene premuto il tasto ALT e si digita il numero indicato al di sopra della lettera. Io non ne ho bisogno perché nella tastiera francese esiste già un tasto apposito per mettere sopra ad una lettera sia la dieresi (umlaut in tedesco) che l'accento circonflesso. Buonanotte.