mercoledì 8 agosto 2018

L'Angolo del Rockpoeta®: "Tapis Roulant"

TAPIS ROULANT 

Parole sparse per pochi uditori
Illusioni a grappolo
Fantasie farneticanti 
Distonia dell'anima

Ostinazione cocciuta
E versi di lotta
Cedono il passo a sorrisi furbetti
E polemiche da salotto.

In un mondo dove non è la parola a vincere
Ma immagini olografiche
Dove la popolarità viene ascoltata
E l'intelligenza più nascosta ignorata
Voltarsi indietro ti rattrista
Voltarsi indietro comunque non risolve.

E Lacrime scritte futilmente
Per l'ennesima volta scivoleranno via
Come gocce di sudore sul tapis roulant.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

14 commenti:

Claudia Turchiarulo ha detto...

Almeno il sudore è cercato, perché fa dimagrire.
Le lacrime? Al massimo restringono il cuore, altro che i fianchi..

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA quelle lacrime però non le si può cancellare

Katrina Uragano ha detto...

Veramente questo è un mondo dove vincono le immagini olografiche. Dove vince chi urla, si atteggia, si cambia.

iacoponivincenzo ha detto...

Un inno alla menzogna e all'ipocrisia.
Qui c'è solo da cederti il passo e togliersi il cappello di fronte alla tua acuta arguzia.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA DAMA BIANCA purtroppo è proprio così

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VINCENZO Mia invece è la standing ovation sincera e sentita nei tuoi confronti per un commento xhe colpisce come sempre nel segno e mi emoziona immensamente.

Sari ha detto...

E' il mio vicino di casa, è mio fratello, è il medico che mi ha in cura... sono loro a darmi tormento, non per le volgarità o le furbate ma perchè plaudono chi lo fa per loro. La voce grossa piace. I metodi malavitosi sono condivisi. La regola del "sono tutti così" vince e ci si adegua o non si vede l'ora di farlo. Inutile accusare... all'occorrenza anche la maggior parte delle persone cosiddette perbene si allineerà al peggio scordando da che parte della società si sapeva di dover stare.
Sei sempre incisivo e attuale, ciao Daniele.

Anonimo ha detto...

Caro Daniele,
la realtà quotidiana dovrebbe essere vissuta alla luce del sole; troppo spesso la paura di guardare e sentire come sono veramente le cose ci fa distogliere lo sguardo dalle concretezze ... ci rifugiamo nelle illusioni, nelle soluzioni effimere del vedo e non vedo ... basta un'immagine a farci "aboccare" come pesci all'amo ... bastano due parole per faci capitolare senza fine eppure, in quest'avida ipocrisia, usiamo immagini scurrili per appagare i nostri sensi, un palliativo che non conduce altro che all'eterno senso di inquietudine e arretratezza. Gli occhi aperti non vedono e gli occhi chiusi non dormono ... sono lacrime trattenute a stento per paura che gli stessi occhi fuoriescano dalle orbite per il dolore di dover assistere all'ennesimo scempio.
Un caro saluto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SARI il tuo è un amaro ma verissimo spaccato della società attuale. Ti ringrazio per le tue parole sempre emozionanti che hai per i miei versi.

Patricia Moll ha detto...

Apparire... fare scena... urlare... è questo che conta. Fa audience e l'audience fa proseliti... tra le pecore al macello.
Perchè siamo tutti destinati al macello se ci riferiamo al libero arbitrio, all'intelligenza
A te, i soliti complimenti

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER STELLA purtroppo viviamo in una società pavida e prepotente al tempo stesso le cui persone non sanno più pensare con la loro testa.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA Vero purtroppo le voci pensanti e non urlanti sono soffocate da un delirio di volgarità senza senso e gridate sguaiatamente. Grazie per i complimenti

Ade ha detto...

L'arroganza e la prepotenza vincono, oggi questa è la dura realtà in più di un ambito.
La gentilezza non è più un valore ma, anzi, è vista come una debolezza, oppure come una falsità dietro cui si nasconde il reale intento. Che tristezza. Che rabbia. Guardarsi attorno e vedere come facilmente la cattiveria riesca a far breccia nelle persone. E, come dici tu con i tuoi splendidi versi, voltarsi indietro ti rattrista, voltarsi indietro comunque non risolve. Però aiuta a comprendere.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ADE hai perfettamente centrato la questione è purtroppo la gente sembra sposare sempre più l'arroganza e la prepotenza considerando il rispetto e la gentilezza caratteristiche caratteriali sinonimo di debolezza e mancanza di personalità. Grazie,le tue parole sui miei versi mi toccano sempre moltissimo.