mercoledì 30 maggio 2018

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Salviamo I Salvatori

Siamo oggi al 4° giorno di dittatura presidenziale presieduta dall'UE.  Cottarelli, forse, farà un esecutivo che verrà votato solo dal PD e quindi si andrà alle urne a settembre o ottobre. Quello che più rileva, a parte che per curare il "presunto male" il rimedio ha fatto ancora più danni (leggasi spread alle stelle), è vedere se ci sarà (ma forse no) la messa in stato d'accusa di Mattarella (o per dirla più figa all'americana, impeachment). Per il resto vi rimando al post precedente di domenica sera perché quella è la mia opinione e perché quelle in esso riportate saranno probabilmente le conseguenze future. Altro punto sarà vedere se la lega si riavvicinerà al Cav o meno.

Detto questo, io oggi voglio parlare di un tema concreto, molto importante e che ha poca audience ma che ci potrebbe riguardare tutti.

Il tema è strano. Personale del 118 e del Pronto Soccorso, soprattutto a Napoli, è da mesi oggetto di aggressioni anche da parte di chi viene aiutato.

Non so capire quasi siano le ragioni di questo nuovo "sport" ma i dati sono inquietanti ed i casi in forte e progressivo aumento. Ancora due giorni fa un'autombulanza è stata bloccata e costretta ad andare dove c'era stato un incidente nei quartieri spagnoli. Altre aggressioni restano però ancora prive, almeno per me, di ogni logica, se poi di logica si può parlare in questi casi assurdi.

Eppure parliamo di persone che ci salvano la vita, di soggetti sottopagati che spesso devono fare anche i conti con carenza di mezzi, (questo anche a Roma ed in molte altre aree del Paese).

Ciononostante questo fenomeno è oramai molto diffuso. Voi ne avevate sentito parlare ed avete qualche nozione ed idea in più del perché accada?

domenica 27 maggio 2018

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Golpe Di Mattarella

Colpo di scena. Benvenuti in dittatura! Mattarella non ascolta la volontà (giusta o sbagliata che sia) del popolo italiano (la maggioranza di questo) e così siamo in piena crisi. Di nuovo al voto? Ed in tal caso cosa pensate che accadrà? Non credete che lega e cinquestelle prenderanno ancora di più?

Sono poche parole perché tutto è in divenire e vorrei anche sapere ancora di più la vostra opinione. Savona era cmq un ministro competente, e non è detto che si sarebbe messo a fare una crociata antieuro. Questa scelta di Mattarella, secondo me, che si riserva pure una sua iniziativa con la chiamata di Cottarelli, è di fatto un vero e proprio golpe costituzionale. Di Maio ha anche dichiarato che qualunque ministro competente da loro proposto ma che voleva cambiare le regole in Europa è stato scartato dal Presidente.

Io affermo che questo atto è illiberale. perché non può il Presidente della Repubblica rifiutare un ministro per ragioni di opinione. E' scandaloso e soprattutto democraticamente pericoloso. Questa mia opinione è generale, ossia se Mattarella avesse tenuto questo comportamento con qualunque partito avrei condannato quest'azione. Ed aggiungo che questa è la prova che votare non conta più nulla e l'Europa sembra proprio imporre la propria volontà. Siamo schiavi dell'Europa  e del Colle servo  a sua volta di un padrone più grande. Cmq l'azione di Mattarella rischia solo di aggravare l'antieuropeismo e di rinviare questo suo scatenarsi a breve termine. Non dimentichiamoci che tra un anno 27 Stati membri, tra i quali noi, voteranno per rinnovare il Parlamento Europeo.

Attendo la vostra opinione

PS: per farvi riflettere meglio ecco. presa dal blog delle stelle, la lista dei ministri che fa paura all'establishment:

ECCO LA LISTA:
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI: Giuseppe Conte
VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E MINISTRO DELLO
SVILUPPO ECONOMICO, DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI: Luigi Di Maio
VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E MINISTRO DELL’INTERNO: Matteo Salvini

Ministri senza portafoglio:
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO E DEMOCRAZIA DIRETTA: Riccardo Fraccaro
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Giulia Bongiorno
AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE Enrica Stefani
SUD Barbara Lezzi
DISABILITA’ Lorenzo Fontana

Ministeri con portafoglio:
AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Luca Giansanti
GIUSTIZIA Alfonso Bonafede
DIFESA Elisabetta Trenta
ECONOMIA E FINANZE Paolo Savona
POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Gianmarco Centinaio
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI Mauro Coltorti
MIUR Marco Bussetti
MIBACT Alberto Bonisoli
SALUTE Giulia Grillo
AMBIENTE Sergio Costa

Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Giancarlo Giorgetti

venerdì 25 maggio 2018

L'Angolo del Rockpoeta®: "Striature"

E' ora di riparlarne, parlare della Legge 194 sempre più minacciata anche da una radicata ed ingiusta obiezione di coscienza (se non vuoi praticare anche aborti ti specializzi in altri settori della medicina, ce ne sono tanti), con il risultato che si sta rischiando un ritorno pericolosissimo agli aborti in luoghi non proprio ortodossi per usare un eufemismo. Aggiungo che cmq dovrebbe essere obbligatorio per ogni ospedale garantire anche la presenza obbligatoria per legge di un medico non obiettore. Peraltro essere obiettori non vuol dire accettare una professione parzialmente,  quindi o prendi tutto il pacchetto o lo rifiuti in toto. Quando c'era la possibilità di scegliere tra fare servizio di leva o civile la scelta era radicale non potevi decidere di fare il soldato ma non voler sparare limitandoti a fare lavori d'ufficio e quindi se decidi di fare l'obiettore non fai il ginecologo non che lo fai solo in parte.

Non dimentichiamo poi che esistono ancora tante nazioni nel mondo dove l'aborto (anche nella "civile" Europa) è vietato o fortemente limitato. Allora questo post  nasce per affermare a gran voce che l'aborto è un diritto di tutte le donne ad una scelta peraltro mai facile, scelta che la donna non prende mai con superficialità (o magari qualcuno potrà anche dire quasi mai, le eccezioni ci sono sempre, ma non sono le eccezioni che possono soffocare un diritto).

STRIATURE 

Striature della mente
Lessico paraverbale
Svincolato da bugie orali
E chiusure mentali.

Striature colorate sulla pelle
Nascondono sofferente nudità dell'anima.

Tagli longitudinali
Sezioni e parti di cuore 
Sparpagliate in saloni vuoti
Denunciano clandestinità obbligata
Da obiezioni bigotte e moralisticamente inquisitorie.

Morire atrocemente
Etichettate come peccatrici
Nel silenzio di mura domestiche
O in ambulatori clandestini e bui

Striatura dell'animo
Sofferente nudità del cuore
Paura e solitudine

E nessuno ad abbracciarle.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 23 maggio 2018

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Osservazioni Sul Panorama Politico italiano

 Sto osservando ed assistendo alla probabilissima nascita del nuovo governo e quello che mi preoccupa è soprattutto il fatto che poi alla fine questo esecutivo nato da e tra una marea di compromessi, più che risultare di destra si estrinsechi in un farfugliamento politico incapace di fare alcunché. Se cinquestelle e lega sono alleati è anche colpa del Rosatellum, pure quello votato dal PD e da Forza Italia.

E' vero, non esiste più una sinistra che intercetti i bisogni della gente. Questa massa di persone è di fatto rappresentata dai cinquestelle (nella forma forse più moderata) e dalla lega. Questo però è frutto di anni di Renzismo e di PD aperto non ai lavoratori, non alla gente comune ma ai Marchionne ed ai padroni della finanza.

Assisto però poi anche a certi comportamenti e manovre che non possono non insospettirmi e farmi quasi tifare per l'esecutivo legastellato (antipatico appellativo coniato da quel rancoroso di Formigli a Piazzapulita su La7).

Per esempio, uno spread che senza motivi reali economici e finanziari rispetto al giorno prima, sale di colpo o Mattarella che vuole influenzare la nomina dei ministri per impedire al nascendo esecutivo di fare la propria politica (è suo diritto ma era suo diritto e potere anche respingere in prima istanza la firma sul Rosatellum e che strano, lì ha firmato senza battere ciglio).

In ultimo certe illazioni su Conte: ora, come non mi lascio abbacinare da tutte le giravolte mediatiche di Di Maio, non abbocco neanche ai tentativi farlocchi di infangare sempre e demonizzare sistematicamente ogni esponente del movimento o ad esso vicino. Tra l'altro i media non si rendono proprio conto (eppure dovrebbero essere i più capaci nelle tecniche di comunicazione) che più agiscono in tal senso più provocano una reazione opposta nell'opinione pubblica, opinione pubblica che non è una entità astratta ma è fatta da persone in carne ed ossa la maggior parte delle quali ha anche diritto di voto. Vedremo se questa volta, sarà vero e si dimostrerà la presenza di qualche "errore" sul CV di Conte (cosa che allora sarebbe seria), ma di solito i media attaccano esponenti del movimento quasi sempre a sproposito ed in modo falso e diffamatorio.

Vedremo anche gli sviluppi sul fronte del nuovo governo. Io resto dell'idea che nel programma ci sono alcuni punti interessanti ma che bisognerà vedere se e come verrano effettivamente realizzati. Sarà da questo che si potrà, o almeno io potrò, dare un giudizio sincero e concreto sull'operato di questo esecutivo, sempre che si riesca a formarlo e che non vi sia l'ombra del Cav a manovrarlo da dietro le quinte.


Oggi è anche la giornata della legalità che coincide con la morte di Falcone: io vi rimando a questi pochi versi qui sotto per ricordarlo e per ricordare che per onorarlo dobbiamo non dimenticarci anche di chi oggi, ancora vivo, continua la sua lotta e soprattutto facendo anche noi nel nostro piccolo la nostra lotta ogni giorno contro le ingiustizie mafiose e non. 

Daniele il Rockpoeta®


E TI RICORDO SEMPRE

Ho rincorso attimi
Desiderato Giustizia
Lottato per ottenerla.

E sono caduto nel vuoto
Dentro una gabbia di lamiere
E schegge nel cuore.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

In memoria di G. Falcone

lunedì 21 maggio 2018

L'Angolo del Rockpoeta®: "Campania Avvelenata"

Ecco un altro argomento che mi vedo costretto a riproporre visto che media e politici sembrano essersene completamente dimenticati.  La Terra dei fuochi, i rifiuti tossici bruciati o seppelliti ovunque…

CAMPANIA AVVELENATA

Terra bruciata
Infangata
Afrore tossico di rifiuti incendiati.

E noi moriamo
Giovani, vecchi, bambini,
Di tumore
In queste terre marce
Abbandonati da Dio e dallo Stato 

Terra riarsa
Acido nel cuore
Veleni nel sangue
E ripercorriamo inutilmente
Sentieri di speranza
E passati di illusione
Sotterrando solo bare bianche
E cadaveri divorati fin nelle viscere. 

Condannati ad una morte lenta,
Leucemia di Stato
Uno Stato indifferente ed immobile

Ed intanto
Rifiuti tossici in spazi verdi
Bruciati
Avvelenano aria
Acqua
Terra. 

Uccidere i nostri figli nutrendoli
La più feroce e crudele condanna 
Il più atroce destino
Il più triste futuro. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 18 maggio 2018

READING A DUE "VOCI" (IO E GIOVANNI MANIZZI) SULL'ALIENAZIONE PORTATA DAL WEB

Ricorderete tutti quando domenica 6 maggio sono stato ospite di Santa sul suo blog con un mio piccolo reading gentilmente ospitato.  In quell'occasione e poi ancora meglio la settimana successiva ho potuto approfondire la conoscenza di un poeta Giovanni Manizzi. Santa la domenica seguente il 13 maggio pubblicò un post con alcuni interessanti haiku di Giovanni. Attraverso i commenti sul blog della "Santa Furiosa", è nata la proposta di collaborare insieme per un piccolissimo reading di 4 poesie (2 a testa) su un tema che Santa ci avrebbe dato.

Il tema da lei scelto, quale soggetto terzo ed imparziale :-))), prende spunto da una frase di Zygmunt Bauman sull'alienazione portata dal web e la perdita di dialogo e può essere così riassunto:"Alienazione che viene dal web ed isolamento che porta al narcisismo virtuale ed all' assenza di dialogo"

Nel Reading le poesie saranno alternate e Giovanni prenderà spunto per il suo haiku da una parola presa dai miei 2 ultimi versi ed io per la mia terza poesia prenderò spunto da una parola del suo intero haiku. Ultima cosa: in mattinata Giovanni sul suo blog "La Confidenza Lenta" posterà anche lui il risultato di questa nostra interessantissima e spero anche per voi emozionante collaborazione.  Andate a trovarlo!!!

Ed ora basta, la parola ai versi!

IL MONDO IN UNA STANZA

Finestre chiuse
Persiane serrate
Porta sprangata.

Il mio mondo in una stanza
Computer
Social network
Instagram
Ho contatti con chiunque

La mia realtà, tutta in questa stanza
La mia vita, delimitata da queste quattro pareti.

Ordino da mangiare on line
Mia madre me lo lascia dalla porta
Io apro fugacemente l'uscio 
Mi impossesso del cibo
E lo mangio voracemente.

Luci spente,
Ad illuminare la mia vita 
Lo schermo del computer
Ed il mio smartphone.

Ho tanti amici di cui non conosco i volti
Tanti altri di cui non conosco le loro reali esistenze.

Faccio sesso con la videochat
Più sicuro
Più rapido
Comunque soddisfacente
E comporta meno complicazioni.

Una relazione? Io ne ho tante 
Tutte virtuali ma al contempo vere
Almeno per me.

I miei genitori mi dicono "Esci", "Vivi"
Ma il mondo reale mi fa paura

E' ostile
Troppo angusto 
Devi guardarti negli occhi
Toccarti con altre persone
Interagire con ogni parte di te.

E poi
Perchè vivere nel mondo cosiddetto "reale"
Quando anche lì fuori
Sono connessi costantemente con il mio mondo?

Perchè uscire di casa
Per vedere solitudini che camminano?

In chat ti ascoltano
Nel mondo reale ti ignorano.

Non vado più a scuola
Studio, molto poco, da casa.

Il mio futuro?
Vivo dentro la rete
E' certamente assicurato
Perchè la rete è il futuro
Perchè la rete è già il presente

Vero
E' anche insidiosa per certi aspetti
Minacciosa
Ma io mi ci so muovere
Ormai so gestirla e controllarla.

La realtà lì fuori non mi interessa più
Io ho tutto il mondo nella mia stanza

Dite che sono malato,
Forse
Ma sono un malato felice

Voi potete dire lo stesso?

Questo era Luca
Nato il 16 febbraio 2002 morto due giorni fa

Forse anche noi siamo troppo connessi
Siamo solitudini che camminano con un cappio al collo:
Occhi bassi sul cellulare
Ed i nostri sensi disconnessi dal nostro cervello.

Ma noi
Tutti noi
Anche se sempre meno
Sappiamo ancora toccare
Vivere
Respirare e baciare la vita reale
Quella al di fuori dei confini angusti della stanza di Luca.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®



Stanza indosso
La lumaca respira
Baci rugiada

GIOVANNI MANIZZI




TOUCH…SCREEN

Baci languidi
Sulla tua superficie piatta

Colori sensuali
Mi eccitano
Stimolando desideri carnali

Ciao 
Sono Marzia
Ti ho appena acquistato
Ti ho appassionatamente configurato
Ho scaricato tutte le app
E sto ammirando la tua perfezione

Inizio a leccarti i lati
A baciare il tuo schermo;
Le mie labbra a stimolare il tuo touchscreen.

Ho conosciuto ragazzi
Ho creduto di innamorarmi
Ma era tutto troppo stancante
Troppo noioso.

Tu non mi dai problemi
Non mi deludi mai
Hai una grande resistenza
E mi fai vivere emozioni incredibili.

L'accesso in rete
Apre scenari di fantasia unici

Youtube
La nostra colonna sonora d'amore.

Ti stringo tra le mani
Ti passo sul mio corpo
E la mia mente viene.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®



Frenetiche dita
Molto più colorate
Un nuovo sole blu.

GIOVANNI MANIZZI

mercoledì 16 maggio 2018

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: I Segni Della Resa Di Un Paese

Mentre lega e pentastellati giocano a trovare l'intesa, vediamo alcuni fatti che sottolineano il senso di sconfitta per questo Paese sotto gli aspetti legati alla civiltà ed alla legalità:

1) Le morti sul lavoro, in costante aumento (pensiamo solo in questi giorni ai casi di Padova, La Spezia ed altri ancora) nonostante il tema non sia stato trattato da nessuno in campagna elettorale e neanche dopo in realtà

2) Anche quest'anno a San Luca, comune da anni commissariato per mafia, non ci saranno elezioni per mancanza di candidati. Paura e disinteresse per la politica oltre che rassegnazione dei suoi abitanti (qui domina la 'Ndrangheta) tra le ragioni per cui si preferisce per l'ennesima volta un commissario piuttosto che dedicarsi alla cosa pubblica e rischiare in prima persona. Ma se tutti sanno che è un comune di fatto infestato dalla criminalità organizzata, perché le forze dell'ordine non riescono a sgominare questi clan? Possibile che tutti sappiano chi sono e nessuno possa provare quello che fanno?

3) Lo sfascio di sanità ed istruzione: e qui direi che inserire dei link non sia necessario, abbiamo l'imbarazzo della scelta.

Quando parliamo di politica, quello che conta oramai è vedere chi veramente pensiamo possa e voglia tentare di risolvere concretamente certe tematiche. Certo, al momento non sembra vedersi alcuna schiarita al riguardo, e questa è un'altra sconfitta.

lunedì 14 maggio 2018

L'Angolo del Rockpoeta®: "Reazioni A Catena"

Postata alcuni anni fa, ho voluto farla "arrivare" anche a voi.

REAZIONI A CATENA

Reazioni a catena
Tonfo nel vuoto
Palafitte mediatiche
Pali appuntiti ed aguzzini color argento.

Gorgo 
Fiamme
Radio in bianco e nero
Noleggiano pensieri retrò
Uccidono i ricordi

Evirazione del reale
Stradivari non esiste più
Mozart sorride sarcasticamente a moderni accattoni del suono
A copie carbone su Carta
A ritornelli scadenti dei nostri tempi.

Neruda non tornerà più
Sotterrato tre metri sopra il cielo

Mani protese
Senso di perdita
Urlo lacerante
Tutti a terra
Sdraiati
Incollati al suolo per restarci

Ed è meglio non sapere perchè.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 11 maggio 2018

L'Angolo del Rockpoeta®: "Vestito Per Morire"

VESTITO PER MORIRE

Formaldeide
Metalli pesanti
Solventi e coloranti

Tu li indossi
E sei vestito per morire

Sostanze nemiche
Dentro indumenti mortali
Penetrano la nostra pelle
Come un amplesso non voluto
Una violenza invisibile
Silenziosa
Di cui nessuno ci parla
E dalla quale non sappiamo come proteggerci
Perché solo restando disinformati
Ingenuamente
Compreremo.

Allergie che colpiscono tutti,
Anche i più piccini
Non sono risparmiati da questa offesa alla vita.

Un'epidemia evitabile
Che riguarda quasi tutti.
La nuova peste chimica del terzo millennio

Sostanze invisibili
Che avvelenano
Indistintamente solo i più indigenti.

Due infatti sono le verità incontrovertibili:
Controlli difficili
E, ovviamente,
Più spendi più sei sicuro di essere al sicuro.

Vestiti tossici
Ci avvolgono in un abbraccio soffocante
E rilasciano veleni come quelli nei fiumi

Tossine nella pelle
Tossine nel cuore
Ma il veleno più potente
E' il rassegnato silenzio della gente.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 9 maggio 2018

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: La Resurrezione del "Nazareno"...

 E così Mattarella sembra riproporre il patto del Nazareno, o tradotto con le sue parole, un governo neutrale  con un Premier di "garanzia" che trovi una maggioranza parlamentare per garantire…? Poche  cose da fare e poi a dicembre se un governo politico non fosse pronto, andare a nuove elezioni. Oppure, dice, le forze politiche possono assumersi la responsabilità di andare ad elezioni già a luglio cosa per Mattarella impensabile. In realtà sembrerebbe tra le righe che il Presidente della Repubblica abbia fatto questa dichiarazione per provocare i partiti interessati ma il rischio di quanto ho scritto all'inizio mi pare molto concreto ed evidente.

Dicevo, infatti, patto del Nazareno bis, in quanto solo il PD sembrerebbe sostenere quest'idea ma Lega, FdI e M5S sono assolutamente contrari. E Berlusconi? Lui ed i suoi lacchè stanno prendendo tempo per riflettere. E se fosse lui a staccarsi dal Cdx? Intanto la Lega insiste per avere il "permesso" di formare un esecutivo coi pentastellati e con Forza Italia a farsi da parte, o quasi.

Tutto questo caos è figlio e colpa del Rosatellum voluto da PD e Forza Italia ma approvato e firmato dallo stesso Mattarella.

La mia opinione? Un Governo neutrale ma solo per fare la legge elettorale poi subito al voto entro i primi di luglio o, come sembrerebbe anche possibile, fine giugno, o alla peggio (molto peggio) ad ottobre. Questa la mia visione altrimenti per l'ennesima volta un Esecutivo tecnico mascherato da "neutrale" governerebbe con pieni poteri senza avere avuto alcun benestare dal Popolo Italiano che non l'ha mai scelto, mai votato.

Quello che mi nausea di più è che tutta questa pantomima succede oggi, e che purtroppo ne scrivo oggi, data in cui 40 anni fa Peppino Impastato perse la vita per colpa della mafia. Oggi, che ancora si ha paura a denunciare perché lo Stato non sa proteggerti, oggi che magistrati come Di Matteo vivono costantemente sotto scorta e qualcuno pensa pure che sia inutile e che forse andrebbe tolta. Oggi che la criminalità organizzata è ancora così forte da saper dare lavoro meglio dello Stato Italiano, oggi che se Peppino e tutte le vittime di mafia potessero vedere la realtà si sentirebbero amareggiate nel prendere atto di quanto poco ha prodotto il loro impegno, e quanto poco ha contato in questo Paese dare la vita per questa lotta contro questo cancro terribile.

lunedì 7 maggio 2018

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Prima Volta"

Ispirato dall'idea di Calibano nel suo blog con una serie di racconti di Autori Vari sul tema della "prima volta" (non necessariamente legata al sesso) mi è venuta questa poesia, che non è autobiografica e si stacca dal progetto di cui sopra, ma che è sgorgata semplicemente senza chiedere il permesso, uscendo prepotentemente dalle mie dita.

LA PRIMA VOLTA

La prima volta che mi hanno sparato
C'erano carri armati e mezzi antisommossa nelle piazze
Militari in strada e noi a correre per la libertà

La prima volta che mi hanno sparato
Nel corso delle mie molteplici vite
Frutto di reincarnazioni diaboliche
Fu la Stasi nel giardino di casa
Come anni prima invece le SS
E dopo ancora "normali" forze dell'ordine...

La prima volta che mi hanno sparato
Erano proiettili di gomma ad altezza d'uomo
Poi proiettili veri alle gambe.

La prima volta che mi hanno torturato
C'erano manganelli ed olio di ricino
Poi censura virtuale ed oblio sociale.

La prima volta che ho pianto
Pianto per davvero
Ti trascinavano via da me
Colpevole di affiggere volantini di libertà.

La prima volta che hai pianto
Ero coperto di sangue
Dentro camionette scure
Pareti morbide come cuscini
Ma inferriate rigide e resistenti come il dolore dell'umana follia

L'ultima volta che ho scritto
l'ho fatto con la bocca
Tenendo tra i pochi denti rimasti
una piccola stilografica.

La prima volta che ho scoperto
L'inganno della "verità rivelata"
E quella caduca e patetica di media fasulli
Non lo ricordo nemmeno
Troppo piccolo
Ma ne ricordo il sapore amaro
Ed il colore olivastro e livido.

La prima volta che ho pregato
E' stata anche l'ultima.

L'ultima volta che ho visto la luce
E' stato quando ho smesso di respirare
Qui
Su questo ipocrita suolo terrestre

E l'ultima volta che ho sorriso
E' stato nel baciare la morte.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

domenica 6 maggio 2018

IL ROCKPOETA® OSPITE SUL BLOG DI SANTA!!!

In via del tutto eccezionale, ma per una validissima e straordinaria ragione, posto anche oggi, giorno di festa.

La ragione è che sono ospite di Santa nel suo blog LA SANTA FURIOSA con un suo post che parlerà di me ed ospiterà un mini-reading (7 poesie di cui due in video) appositamente preparato da me e che spero vi piacerà. 

Mi auguro che andrete numerosi a trovarla nel link che vi ho lasciato e che troverete il post di vostro gradimento.

Colgo l'occasione per ringraziarti anche da queste pagine, Santa, per il bellissimo pensiero che hai avuto e che mi onora moltissimo. 

Daniele il Rockpoeta®

venerdì 4 maggio 2018

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Governo, Non Governo, Malgoverno

Mentre l'empasse a livello nazionale prosegue e quindi a parte le solite diatribe da bambini dell'asilo nulla di nuovo succede su questo fronte, i problemi delle persone continuano e non si risolvono anche se, nei luoghi in cui accadono, esiste un governo: rispettivamente il governo di un Comune e di una Regione, segnatamente Genova e la Liguria. Perdonerete se parlo della città dove vivo e della regione che ne fa parte, non è certo per mero campanilismo, anzi...

Due notti fa l'ennesimo raid di furti ad opera di una banda organizzata non solo dentro a case di privati ma perfino (ed è la quarta volta credo da inizio anno) all'interno di una associazione di volontariato che aiuta i malati di Alzheimer. Siamo a Sestri Ponente (Ge) tra Via Merano e Sant'Alberto. La circoscrizione chiede telecamere ed un aiuto importante in fatto di uomini perché questo è un fenomeno non isolato visto che molti sono stati gli episodi accaduti in quella zona da inizio anno come potete leggere anche voi qui in questo link che vi lascio con i maggiori dettagli della notizia.

Eppure a Genova, a differenza del Paese, un governo della città esiste ed è di Cdx con Sindaco Bucci.

Magari questa giunta invece di fare l'Euroflora dentro un piccolo gioiello come Nervi dove è stato secondo me irragionevole aver pensato di far arrivare una marea di gente per questa manifestazione in un luogo che non la può contenere, non senza profondi disagi per gli abitanti, avrebbe fatto meglio a garantire la sicurezza dei suoi cittadini. Tornando pertanto al fatto di cui sopra, si tratta, come dicevo, di una banda criminale che andrebbe fermata. Composta da chi? Italiani, Sudamericani, Extracomunitari, mista? Ancora non si sa e personalmente non mi interessa neanche saperlo. Le cose che invece vorrei vedere garantite sono la giustizia e la sicurezza, che tra l'altro mi risulta siano due capisaldi delle forze di Cdx, o sbaglio?

Per non essere da meno, un'altra vergognosa decisione riguarda la Regione Liguria sempre a guida Cdx. E' stata rinviata ancora l'entrata in vigore di una nuova normativa tesa a porre limiti alle slot-machine in Liguria. Scadenza delle licenze e norme ad hoc contro il gioco d'azzardo come per esempio una distanza di legge tra bancomat e luoghi con slot-machine o ancora distanza prestabilita tra una scuola ed un asilo ed il luogo che possa avere slot-machine, queste solo per citarne alcune. La proroga è grave soprattutto per il messaggio negativo che potrebbe passare, ossia quello di un vero e proprio condono e di una sorta di accettazione etica delle slot. Invece quello che dovrebbe passare, deve passare, è che il gioco d'azzardo va condannato ed eticamente considerato riprovevole.

Ed i pentastellati? Beh loro hanno perso due importanti sfide elettorali non rispettando la base per la scelta del candidato Sindaco in Comune e pagando quella loro decisione d'imperio molto duramente, nonché, prima ancora, ponendo in essere una non adeguata campagna elettorale per la Regione. Quindi anche loro, in qualche modo, sono colpevoli per aver permesso che il "vecchio"continuasse a governarci. Quanto al Csx i danni in Liguria ed a Genova li ha fatti per decenni...

Non so cosa ne pensiate voi, ma da questi due piccoli episodi direi che si evince come anche quando si ha un governo, gravi problemi locali e decisioni scandalose non manchino. Quindi, più che un governo qualunque, servirebbe, servirà per il Paese un esecutivo serio ed onesto. Quindi no ad un governo inutile, no ad un'assenza prolungata di un governo, ma anche no ad un ennesimo malgoverno. Quindi decidere ma senza fretta, e magari valutando anche l'ipotesi di tornare a votare ma con una legge elettorale rivista e corretta.

mercoledì 2 maggio 2018

L'Angolo del Rockpoeta®: "Death Economy"

DEATH ECONOMY

Sguardo sornione tra passato e presente
Brividi
Sorgenti appiattite 
Schiacciate 
Risate corrosive.

Risparmi disciolti
Schermi immensi come astronavi aliene
Raccontano false realtà

Bocche larghe e flatulenti
Capovolgono la logica 
Distorcono la verità
Piegano la giustizia.

E non abbiamo più tempo
Giovani sulle spalle di vecchi senza più risparmi
Diaspora illusoria
Finale forse già scritto

Apocalittici disegni
Esplodono al largo di acque internazionali

Unità di intenti
Consapevolezza di massa
Le sole nostre speranze.

Oligarchia egemonica mondiale
Muro contro cui sbattere
Insieme
Consapevoli e determinati 

Generazioni senza futuro
Abbacinate da smartphones luccicanti
O abbagliate da lacrime di tristezza
Si dibattono individualmente
Rassegnate e spente.

Suoni distorti e volgari di parole vuote
Oramai non ammaliano più
Ma fiaccano solo desideri di cambiamento 
E voglia di lottare.

Una flebile voce di speranza
Come un bacio nel buio

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

martedì 1 maggio 2018

PRIMO MAGGIO: Lottare, Lottare, Lottare!

Primo maggio, festa dei lavoratori: lottare, lottare, lottare, questo deve essere il mantra di tutti noi poiché ancora oggi di lavoro:

1) si continua a morire

2) se ne vive in modo precario perché il lavoro stesso è precario, sottopagato fino a porsi, in alcuni casi, come vero e proprio sfruttamento.

3) non ci si vive affatto non avendolo proprio, essendo disoccupato o essendo stato licenziato, cassaintegrato, e questo discorso vale per qualunque età.

E la lista mica finisce qui, potrei scrivere ancora parecchi punti, ma mi sono voluto limitare a questi tre di per sé molto drammatici per mera ed estrema sintesi.

Ed allora oggi sinceramente invece che ammorbarci con le solite parole retoriche nonché con il "concertone" (sempre chi ci sia, non mi sono informato al riguardo), cercate di stare in silenzio voi Sindacati inutili, politici falsi ed ipocriti, voi giornalisti asserviti al potere.

A volte il silenzio è più dignitoso, anche se nel vostro caso anche il silenzio suonerebbe come una colpa, saprebbe di omertà.

Daniele Verzetti Rockpoeta®