mercoledì 28 febbraio 2018

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: 4 Marzo, Ormai Ci Siamo.

Mi sono interessato poco qui sul blog a queste elezioni. Veramente in qualche post l'ho fatto come questo per esempio. In realtà è difficile farlo perché molti programmi sono cibo precotto e già mal digerito nei decenni scorsi o più recentemente, nell'ultimo quinquennio. Altri potrebbero essere interessanti (leggasi cinquestelle) ma l'assenza di democrazia interna ed il tradimento di certi principi dell'inizio, hanno lasciato, quantomeno me, sinceramente perplesso.

Così come perplesso (per usare un eufemismo) mi lascia la definizione che tutti o quasi i partiti danno di "voto utile". A tal riguardo  mi permetto di dire che, secondo me, "Voto Utile" non è, come vi stavo dicendo poc'anzi, il voto che vi dicono in coro, tutti i partiti o quasi, di dare loro per avere un governo numericamente possibile, bensì quel voto dato a chi noi elettori riteniamo possa rappresentare una forza politica capace di governare secondo i principi ed i progetti che noi auspichiamo e condividiamo. Anche perché qualunque forza politica che sapesse essere convincente potenzialmente potrebbe acquisire la maggioranza e governare.

Se poi nessun partito risponde a questa definizione, si può sempre non votare.

Per quanto mi riguarda, annullerò le due schede elettorali recandomi quindi fisicamente al seggio ma ovviamente non scegliendo nessuno. Lo scrivo perché sempre in passato non mi sono mai nascosto dicendo se votavo ed in caso affermativo, quale forza politica avrei scelto. Continuo su questa linea di condotta, mi sembra corretto.

Detto questo, temo anche, come ho già avuto occasione di dire e come anche molti di voi mi pare pensino, che con questa legge elettorale non sarà possibile il 5 marzo avere una maggioranza nascente dalla volontà degli Italiani e pertanto molto probabilmente si farà spazio, magari su "proposta indecente" e richiesta irrefutabile di Mattarella, un Governo di Larghe Intese che con la "scusa oramai abusata" di rifare la legge elettorale per poi tornare al voto, resisterà (forse) per un altro lustro sempre che non sia un esecutivo costruito e basato su maggioranze molto risicate e perversamente trasversali, che pertanto potrà o potrebbe crollare prima della sua normale scadenza prevista.

Molti di voi hanno avuto già occasione su questo blog di dire se voteranno e, alcuni di voi, anche chi sceglieranno. Vi faccio un plauso perché nessuno, mi pare, ha pensato ad un voto "utile" nel "loro"senso del termine, ma, chi ha deciso di votare, ha scelto una realtà politica che rispecchia o ritiene possa rispecchiare le proprie idee ed il proprio pensiero.

Ed a chi come me ha deciso di non votare, non posso ignorare di dire che si tratta di una scelta coraggiosa e, a mio modo di vedere, anche sensata. Se non ci si sente rappresentati dalle realtà politiche che si propongono e non le sentiamo vicino a noi o non le crediamo sincere, è giusto, visto poi quanto detto anche su questo Rosatellum, decidere di non votare disperdendo il voto o votando il meno peggio.

In realtà per sviscerare in ogni suo rivolo il tema "Forza politica meno - peggio" potrebbe anche essere ipotizzabile e necessario dover scrivere una tesi di laurea al riguardo, ma io ho già dato in passato e quindi su questo tema passo la mano anche perché questa tesi l'ho già seguita qualche volta molto tempo fa, e da un po' di tempo mi sono imposto di non seguirla più.

Quello che per me conta e conterà sempre sarà trattare di tematiche sociali, denunciarle e nel piccolo provare a cambiare le cose. Politica si fa anche senza votare, anzi oggi forse si fa politica soprattutto in qualità di semplici cittadini e consumatori. E pazienza, e lo dico con profondo rammarico, se a questa tornata elettorale non sarò in grado di scegliere qualcuno che davvero possa rappresentarmi .

Chissà, arriveranno tempi migliori, speriamo.

38 commenti:

Francesco Zaffuto ha detto...

Penso che l’astensione sia un problema di maldistomaco ed anche una sfiducia nella democrazia superdelegata; ma purtroppo esiste anche un’area di astensione che si richiama alla strafottenza; come purtroppo esistono quei tanti che votano solo per un appena sentito dire riflettendoci ben poco, e non sono tanto meno dannosi degli astenuti.
Il voto penso che debba essere un atto consapevole e non un atto distratto, finiamola con panegirico del: votate comunque.
Riguardo a me, resto indeciso fino all’ultimo, però al momento direi sicuramente: No al Gruppo Destri di Berlusconi e No al Gruppo Centri Sinistri di Renzi. Per il resto lasciamoci prendere dalla fantasia dell'Utopia e dai Nostri desideri e speranze.
In ogni caso buon 4 marzo a tutti i votanti e non votanti. E dal 5 marzo le chiacchiere cambieranno un po’. ciao
Ti passo il link dove ho inserito le mie riflessioni elettorali - http://crisidopolacrisi.blogspot.it/2018/02/elezioni-accidenti-me.html

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCESCO: hai ragione, qualunque sia la scelta deve essere frutto di una maturazione consapevole. Nel mio caso la decisione di annullare le schede è molto sofferta. Io avevo votato le ultima volte i pentastellati e ne ho fatto anche parte. Poi quanto successe a Genova mi fece vedere un cambiamento interno in negativo. A chi mi chiede un parere dico che il movimento ha tradito la sua base e non la gente e che se proprio uno volesse votare ritengo che il suo programma potrebbe essere votabile. Io però a malincuore resto perplesso per quanto accaduto non solo da noi a Genova per cui non voterò neanche loro. Quindi astensione forzata e sofferta. Grazie per il link vengo a commentarti e mi segno il tuo nuovo blog.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Io ho già deciso da dicembre per chi votare, ci vogliono più politiche sociali, troppi regali fatti ai potenti e ai ricchi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: sul fatto che ci vogliano più politiche sociali sai che con me sfondi una porta aperta. Io però non sono convinto di aver trovato un partito convincente.

MikiMoz ha detto...

Il meno peggio è peggio lo stesso, a questo punto meglio votare direttamente il peggio XD
Io ho fatto la mia decisione, ma capisco la tua.
Larghe Intese? C'è pure chi dice alleanza PD-M5S. Renzi ha appena finito di prendere a parole Di Maio, visto or ora al tg. Ci sarà da ridere.

Moz-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ: tutti tirano i cinquestelle per la giacca ma loro non hanno mai detto e mai fatto alleanze con nessuno per scambiarsi poltrone e non lo faranno neanche stavolta. Occhio invece alle larghe intese,quelle solite, quelle di cui si sente già il tanfo ora a pochi giorni dal voto. Non credo che sia furbo votare il peggio specie se conosciuto. Capisci che poi il peggio è soggettivo. Tu pensa se venisse uno qui a commentarmi che allora voterà il peggio e cioè Casapound… Brrr. rabbrividiamo come diceva la mitiga Massironi coni Gialappa che sicuramente ricorderai :-)))

marcaval ha detto...

D'accordissimo con il tuo discorso, il voto utile mi sembra tanto lo slogan pubblicitario di un prodotto scadente. Se non fosse nato PotereAlPopolo che mi ha riacceso qualche speranza, che conto rimanga accesa anche in caso di non raggiungimento del tre per cento, avrei quasi sicuramente adottato la tua stessa posizione. Sarei comunque andato al seggio e avrei deciso sul posto se annullare la scheda nell'urna o firmarne l'annullo davanti agli scrutatori. Invece per una rara volta voterò convintamente.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARCAVAL: sono felice che tu abbia trovato chi ti rappresenta, a me piace votare ma questa volta passerò la mano.

Anke Agata Russo ha detto...

Io non posso ancora votare ma tanto ammetto che non avrei saputo chi scegliere perché questi programmi elettorali sembrano delle gran barzellette tutte uguali.
Kiss kiss!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PERE ANKE: vedrai che come ho avuto già occasioni di risponderti qui, tra un annetto probabilmente torneremo alle urne ed allora proverai anche tu il "brivido" del voto o almeno della scelta eventuale su cui far ricadere la tua decisione.

Mariella ha detto...

Io non voterò. E come ho già detto qui da te, è la prima volta in assoluto.
Ho votato l'ultima volta per coerenza nei confronti di un partito che mi ha visto crescere e maturare nelle sue fila.
Ma è cambiato così tanto che si è snaturato, non lo riconosco più. E non mi sento più rappresentata dai suoi portavoce.
I tempi in cui ero fiera di appartenervi si perdono nella notte dei tempi. Quando la politica aveva senso e costruiva, non soggiaceva alle lobby finanziarie ed economiche.
Negli ultimi anni mi sono perfino vergognata.
Ora manifesto il mio dissenso in questo modo. E spero davvero che saremo in molti. Non ha senso votare il peggio o il meno peggio. Non ha senso votare chi si erge a unica democrazia, e poi, al suo interno, utilizza metodi dittatoriali.

Quello che temo succederà domenica sera è quello che hai previsto tu.
Non ci sarà una maggioranza netta e si opterà un governo tecnico. Insomma, un film già visto.
Ma tanto gli italiani borbotteranno qualcosa tra i denti e poi, il giorno dopo, continueranno la solita vita.

elena ha detto...

Ciao Daniele. Neppure io voterò... o meglio: ritirerò la scheda e farò mettere a verbale che non posso votare perché nessuno mi rappresenta o - se sarò colta da un accesso di buonismo visto che con la faccenda delle linguette di cui ben pochi parlano prevedo un po' di confusione - andrò in cabina ad annullare la scheda.
Ho i miei buoni motivi, ma ancora non posso esprimermi... lo farò, dopo.
PS: perché mi scomodo ad andare al seggio? Ma perché già ce n'hanno tolti abbastanza, di diritti! :)
un abbraccio

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA: Capisco la tua amarezza e la comprendo. Chissà, magari questa volta gli Italiani non borbotteranno soltanto e magari se e quando si dovrà tornare alle urne (presto spero in tal caso e sarebbe carino con una diversa e più seria legge elettorale) sapranno cosa fare e magari molti non accetteranno più di votare i "soliti noti" e qualche forza politica saprà davvero intercettarli, intercettarci tutti.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ELENA: bentornata:-))) Anch'io andrà al seggio ed annullerò le due schede elettorali. A cosa alludi con la questione "linguette"?

Gianna ha detto...

Ho già espresso varie volte il mio pensiero: è una giostra priva di speranza, attraverso le elezioni e il sistema di governo in atto nulla di ciò che è utile umanamente e socialmente, può veramente mutare. Se c'è una possibilità d'intervenire per tentare di mutare un sistema ingiusto e iniquo come quello che stiamo subendo, essa può prendere forma solo al di fuori degli strumenti governativi vigenti, reinventando e investendo in modi e forme che
ridiano voce e dignità alle persone. Chi spera in un cambiamento radicale a favore dell'uguaglianza e della giustizia sociale non può pensare di poterlo fare attraverso interventi interni al sistema di cose presente, nell'illusione, continuamente frustrata, di agire per un cambiamento. Per tutto ciò pure questa volta, con ancora più convinzione delle precedenti elezioni, mi asterrò dal voto, sicura di essere coerente con le mie aspirazioni di libertà sociale.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIANNA: bellissima dichiarazione di " non - voto". Mi chiedo come si possa mutare dall'esterno la situazione. Forse un movimento culturale di massa (che scritto così sembra un ossimoro ma forse no) potrebbe trasformare la testa di molti Italiani e solo così allora poi potrebbe nascere un'area politica sociale e trasversale tale da inglobare una importante moltitudine verso un vero cambiamento. E forse quest'area dovrebbe essere culturale, di massa ed europea. Non so, è solo un pensiero buttato lì, una riflessione a voce alta.

George ha detto...

Il non-voto ha un senso quando veramente non ci sono scelte possibili, mi spiace che per te sia così. Visti i tuoi principi, e i tuoi versi, credevo potessi anche tu votare in una piccola formazione coraggiosa come Potere al Popolo, scelta, come sai, che farò io. In questo mi deludi, ma continuerò a seguirti.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GEORGE: ho letto il programma, buoni principi ma non ho sentito nessuno che sapesse andare più in profondità nel parlarne, insomma mi sembrano per lo più molti buoni propositi senza però l'idea di come attuarli concretamente. Ho visto anche un'intervista alla Camilli che mi è sembrata un pesce fuor d'acqua e poco preparata, a parte i soliti slogan. Certo, ripeto, molti loro punti sono condivisibili, come peraltro quasi tutti quelli dei cinquestelle (con i quali "Potere al Popolo" ha molti temi programmatici comuni) infatti, onestamente, in passato ho votato i cinquestelle ma non li voterò questa volta per le ragioni spiegate nel post

elena ha detto...

Ciao Daniele, grazie!
La "questione delle linguette" è la trovata del codice alfanumerico associato alla scheda che ti consegnano, che viene registrato a fianco del tuo nome di elettore prima che entri in cabina e che poi (la linguetta) viene tolta dal presidente del seggio cui spetta l'onere di imbucare la tua scheda. Che, se imbucata con la linguetta, permetterebbe il riconoscimento del tuo voto e quindi dovrebbe renderlo nullo. Dicono che è per evitare i voti di scambio, ma data la pubblicità davvero scarsa sull'argomento, mi pare più probabile che sia per controllare che chi si è impegnato a votare in un modo lo faccia davvero. Ma lo sai: io sono molto malpensante...! (che poi comunque non ho capito dove le mette, una volta tolte, tutte quelle linguette!)

Francesca A. Vanni ha detto...

Guarda, il problema è già risolto: non andrò a votare.
Non si può dare fiducia a chi l'ha già tradita troppe volte e ha la faccia di bronzo di riprensetarsi al seggio per l'ennesima volta.
Un abbraccio :-)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ELENA: grazie per il chiarimento: Io annullerò le 2 schede ma controllerò che a fare questo non sia il soggetto al seggio. Grazie ancora per il chiarimento, è molto importante, io non sapevo di questa novità incredibile.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCESCA: siamo tanti, a me spiace sia così ma non è colpa nostra, non siamo noi i colpevoli ma loro che non hanno per una ragione o per un'altra, saputo convincerci in modo pieno.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER TUTTI: la questione delle "linguette" ossia sistema antifrode nelle schede elettorali, di cui ci ha parlato molto bene ELENA GAETTI, la potete anche notare e vedere qui: http://www.interno.gov.it/it/galleria-video/tutorial-ufficiale-elezioni-politiche-2018-nuove-schede-tagliando-antifrode

Elio ha detto...

Ciao Daniele, sinceramente io ho votato per corrispondenza via il consolato di Marsiglia. Ritengo che sia l'unico diritto che ci è rimasto (una volta c'era anche il lavoro, ma di questi tempi...) e quindi, a costo di tapparsi il naso, si sceglie il danno minore. D'accordo, non votare è una manifestazione di protesta (qui in Francia all'ultima elezione la percentuale degli astensionisti era molto alta) ma in questo caso penso che poi non si possa protestare quando le cose non vanno. Attenzione qui parlo dell'assenteismo e non della tua scelta personale che potrei condividere in una futura votazione che alcuni giornali francesi prevedono già per dopo un mese. Ritengono infatti che nessuna lista otterrà una percentuale tale da poter formare un governo. Staremo a vedere cosa succede ma ho paura che i partiti di destra (xenofobi compresi) possano questa volta ricevere molti voti. In alto i cuori e speriamo bene.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ELIO: io andrò a votare ma annullerò la scheda non solo per protesta ma proprio perché purtroppo non ci sono realtà politiche che mi convincano. Certo i cinquestelle li ho già votati e sono molto vicini alla mia visione ma certi atti di dittatura interna mi hanno portato a pormi alcune domande quindi non voterò neanche loro vedendo, se avranno davvero, cosa che dubito, possibilità di governo. come si comporteranno e se oltre alla competenza avranno a cuore davvero valori democratici. Diciamo che ho pensato molto se votarli o meno, ma quel piccolo grande ostacolo per questa volta, mi impedisce di sceglierli.

Aggiungo che la squadra di Governo che hanno presentato i pentastellati mi sembra molto convincente

Alligatore ha detto...

Mi spiace che non voti, io voterò per POTERE AL POPOLO, una lista che è vicina alla tua sensibilità politica. Tra l'altro, ho visto che accusi la Camilli di inesperienza e di essere un pesce fuor d'acqua, cosa che potremmo dire di molti grillini che tu in passato hai detto di avere votato (tra l'altro, tra le ipotesi di possibili futuri governi, si è parlato anche di un governo con M5S, Lega e Fratelli d'Italia). Auguri!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ALLIGATORE: i cinquestelle non fanno e non hanno mai fatto alleanze, sono gli altri a dirlo. Detto questo io ero dentro al movimento e non ho apprezzato certi eventi legati alla questione Cassimatis a Genova. Detto questo, il programma e la squadra di governo probabile che hanno presentato, sono convincenti. Ti faccio sommessamente notare che quella piccola lista ha cmq molti punti del programma uguali a quelli del movimento. Detto questo io cmq non voterò ed annullerò la scheda, scelta sofferta ma per me unica possibile. Tu non mi pare che mi trovi incompetente o altro, eppure li ho votati ne ho fatto parte e li trovo cmq ancora la soluzione più potabile. Detto questo io ho deciso di essere molto rigoroso e quindi a questa tornata non voterò neanche loro, e quindi nessuno perché la lista di cui tu parli, assolutamente degna di rispetto, mi sembra però avere solo pochi punti - chiave e non avere un programma ampio e globale. Questo non vuol dire che il programma non lo trovi in parte vicino a me, come peraltro anche ai cinquestelle, vista ripeto la comunanza tra i due programmi per alcuni punti specifici, per es. quello di voler entrambi la sanità pubblica, l'acqua pubblica etc….

Aggiungo che qui tra i commenti ci sono alcune persone che annulleranno la scheda e che sono assolutamente di sinistra, e non tutte per forza appartenenti una volta ad una sinistra targata PD o in passato DS, che cmq per ragioni loro non si riconoscono in Potere al Popolo.

Alligatore ha detto...

Io non mi riferivo a te parlando di inesperienza, ma ad alcuni candidati grillini, cosa che in passato non ti ha impedito di votarli. Se poi, a maggior ragione, trovi in POTERE AL POPOLO degli elementi di programma vicini ai tuoi, mi permetto di farti notare che sbagli nell'annullare la scheda, come sbagliano ex votati del PD di sinistra, delusi dal loro partito. Con POTERE AL POPOLO potrebbero ripartire nel solco di ideali di sinistra a partire proprio da quelli che citi, sanità e acqua pubblica, in primis, diritti dei lavoratori, pensioni, ambiente ... insomma, astenersi non è un segnale, perché quelli che resteranno se ne fregeranno e andranno avanti per la loro pessima strada. Se non sarà il governo Salvini/Meloni/DiMaio, sarà un Berlusconi/Renzi. Per questo, invito te e tutti gli altri a ripensarci bene.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ALLIGATORE: Lo so che non alludevi a me, era per dirti che io non ho mai votato incompetenti perché conoscevo i candidati. il punto è che senza quell'aspetto "interno" che ho anche vissuto di persona, io voterei i pentastellati a questo giro perché squadra di governo e programma mi convincono. Io però sono più cocciuto e coerente di loro ed allora certi avvenimenti che forse ora non accadranno più, mi hanno lasciato perplesso. Quanto a Potere al Popolo ci sono alcuni aspetti invece del loro programma che mi lasciano più perplesso oltre al fatto che mi pare un programma piuttosto incompleto. Se cambiassi idea domenica voterei cinquestelle ma per questo giro non li voterò salvo poi forse fare un po' il tifo per loro… Quanto ai candidati pentastellati, ripeto, io li conoscevo personalmente quelli che votai all'epoca e sapevo che loro erano all'altezza. Sottolineo che io andrò a votare senza scegliere nessuno. Come anche la stessa Gabanelli suggerisce. Ripeto se dovessi cambiare idea all'ultimo minuto, (ma non penso proprio) voterei il movimento. Per questa tornata annullerò le schede ma ripeto, sotto sotto, farò il tifo un pochino per i cinquestelle.

Alligatore ha detto...

Può sbagliare anche la Gabanelli, non è la madonna :)
Io penso, che oggi come oggi, con la possibilità di avere una lista di sinistra vera, come è POTERE AL POPOLO, sia un errore tragico, non votare per chi è di sinistra, magari deluso dal PD o da SEL. Magari non per te, che a quanto capisco sei lontano ideologicamente dalla sinistra più o meno classica, ma non da i delusi di sinistra: in questo caso non votare è come darsi una martellata sulle palle per fare un dispetto alla moglie.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ALLIGATORE: hai centrato il punto. Io ho sempre avuto una forte propensione per il sociale (cresciuto fin da piccolo a pane ed Inti-Illimani) ma mai stato del PCI In realtà sono sempre stato e lo sono anche adesso, un cane sciolto per cui chi aveva le mie idee veniva votato da me, fermi restando principi cardine indissolubili (libertà, democrazia, antifascismo, rispetto dei diritti delle classi più deboli). Io domenica avrei votato movimento ma per ragioni che hai compreso non lo farò non questa volta. Concordo con te che chi invece è sempre stato legato ad una Sinistra storica quel partito sia un must da votare ed infatti tu , Cavaliere, Marcaval ed altri lo farete. Altri di sinistra storica (a me radicale non piace, viva qualcosa di radicale se il moderato è quello di oggi) non seguiranno questa realtà politica quindi cmq esiste divisione su questo punto anche tra di "voi".

Detto questo, io sono quello di due giorni fa, voglio dire che poi alla fine il voto nel nostro caso (tuo, mio e di chi mi legge credo) non significa vederla diversamente su temi essenziali ma solo pensare che ci siano realtà politiche diverse che possano realizzarli. Capisco che tu non mi stia contestando il voto ai grillini ma il fatto che non voterò nessuno annullando la scheda. Lo so ma sappi come ho anche detto in cima a Francesco Zaffuto, che è una scelta molto sofferta.

Carmine ha detto...

Credo e vedo di non essere il solo ad non rispecchiarmi in nessuno degli schieramenti presenti, deciderò all'ultimo, ma negli ultimi anni sono stato molto deluso. Spero non facciano come quando si fece al referendum del 2016 ci dimetteremo se non vinciamo invece hanno governato per più di un anno fino al marzo 2018, prendendo decisioni importanti senza la maggioranza espressa dal voto.
Governo di grandi intese e anche di grandi inciuci, spero proprio di no, perchè se da soli sono pericolosi tutti insieme lo sono ancora di più.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CARMINE: tranquillo, Renzi ha già detto che se anche perdesse non si dimetterà quindi problema risolto :-))). Temo anch'io molto un governo di larghi inciuci….

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Fatto, ho annullato le 2 schede come avevo preannunciato.

Alligatore ha detto...

Noi invece ora andiamo a votare per POTERE AL POPOLO come avevo preannunciato :‑P

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ALLIGATORE: buon voto :-)))

UnUomo.InCammino ha detto...

Dovrei fondare il mio partito.
In mancanza di questo scelgo in base alle mie priorità.
Meno votano gli altri e più conta il mio voto.
A me va bene.
Gli assenti hanno sempre torto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER UOMO IN CAMMINO: io non sono stato assente, io sono andato alle urne ed ho annullato la scheda . Diciamo che cmq chi non ho votato ma avrei votato, da solo, potrebbe davvero fare il botto...