sabato 29 aprile 2017

L'Angolo del Rockpoeta®:"Blue Whale"

E' un nuovo gioco, ma chiamarlo tale mi sembra aberrante. Blue Whale è il nome parte da un'iscrizione on line se ho inteso bene e poi devi fisicamente e realmente superare 50 prove che ti vengono comunicate per vincere passando attraverso l'automutilazione fino ad arrivare al suicido come prova finale.

Io sono sconvolto!

BLUE WHALE 

Sono bella
Blu cobalto
Sono la tua balena preferita
Sono il gioco che amerai da morire

Corsa a tappe contro la vita
Cetaceo virtuale di morte
Cinquanta prove da superare
Per cancellarti dall'esistenza.

Automutilazione
Suicidio
Morire da "vincente" 
Perdendo te stesso.

Blue Whale è il nome
E va fermata

Blue Whale è il nome
Ma si legge morte

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 28 aprile 2017

L'Angolo Del Rockpoeta®: Parliamo Di Me…

IO NON SONO

Io non sono comunista
Io non sono fascista
Io non sono di destra o di sinistra
Io non sono di nessuno

Io non sono un numero
Io non sono merce di scambio
Io non sono oggetto di studi di agenzie di marketing
Io non mi lascio assorbire dalla massa

Non sono felice
Non sono rassegnato
Non sono disposto a cedere
Non sono intenzionato a non realizzare i miei sogni!

Io non mi voglio sentire schiavo
Anche se tutti noi lo siamo
Ma importante è non accettarlo.

Io non sono stanco
Io non sono debole
Ma dopo tante battaglie perse
Le mie forze, lo ammetto, si stanno affievolendo.

Io appartengo a me stesso
Alle mie idee ed al libero pensiero
Ed a tutti coloro che non accettano condizionamento alcuno.

Io sono schiavo in questa società
Ma libero nella mia mente
Libero da lobotomie e condizionamenti televisivi
Ed archetipi mediatici di comodo.

Io non sono nulla
Io sono lotta
Io sono!

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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MI RACCOMANDO: Vi ricordo domani l'appuntamento su Antenna Febea con il sottoscritto che alle ore 8.45 leggerà come sempre una poesia. E' L'ULTIMA PUNTATA. Vi attendo numerosi all'ascolto! Andate QUI  per raggiungere il link della radio.

mercoledì 26 aprile 2017

OPINIONE DEL ROCKPOETA® : I Due Fantasmi

Oggi parliamo di due soggetti, il primo una persona fisica ed il secondo giuridica, che sono spariti dai radar mediatici piuttosto stranamente.

Il primo è il famigerato Igor o come diavolo si chiama; ve lo ricorderete, quel pazzo furente ricercato per tutto il Ferrarese.

Fino al 17 Aprile ogni tg, ogni santo giorno, mattina e sera, apriva con la caccia all'uomo nei confronti di questo autentico Rambo solo più socievole rispetto all'originale, visto che deve avere qualcuno che lo ospita e l'aiuta. Da quella data, il silenzio più assoluto. L'hanno preso? Ci sono vicini? L'hanno visto dalla De Filippis a fare il tronista per "Uomini e Donne"?

Il secondo fantasma è un soggetto dotato di personalità giuridica ed è Etihad. I lavoratori di Alitalia, come saprete, con grande coraggio e dignità, hanno rifiutato quella drammatica proposta - capestro che invece  perfino i loro Sindacati volevano che accettassero.

Ora quindi sembra la catastrofe. No alla nazionalizzazione o cmq ad un soccorso pubblico (questi aiuti il Governo se li riserva solo per salvare le Banche che truffano i loro clienti) e rischio fallimento in agguato.

In tutto questo caos, nessuno o quasi cita Etihad che sarebbe se non il partner di maggioranza, il soggetto che doveva salvare Alitalia alcuni anni or sono e che detiene della stessa società una bella fetta del patrimonio azionario. Si sente nei tg parlare di azionisti che decideranno etc… ma non si nomina mai Etihad, non si dice cosa vorrà fare.

In teoria potrebbe anche ricapitalizzare per la sua parte spettante e cercare uno o più partner da far entrare proponendoli al Governo Italiano ed al Ministro competente per salvare la Compagnia.

In pratica, se non sono stato io distratto, di questo soggetto non si sa più nulla, non si ha la più pallida idea di cosa voglia fare e se quel piano - capestro sia stata anche opera sua o più farina del sacco del Governo nostrano.

Suggerirei di chiamare "Chi l'ha visto?" e denunciare la scomparsa dai media di questi due soggetti, che per vicende differenti, sono  cmq "due notizie" che non dovrebbero essere sottaciute ed alle quali non dovrebbe essere messa la sordina.

martedì 25 aprile 2017

L'Angolo del Rockpoeta®: "Il Quinto Stato"

Il 25 Aprile per me, non deve essere una vuota celebrazione del passato come invece mi pare che quasi ogni anno accada, ma deve servire per comprendere oggi quanto la libertà sia un valore fondamentale e quanto si debba ancora lottare per essere, in questi tempi moderni, veramente di nuovo liberi.

Ecco perché posto questa poesia:

IL QUINTO STATO


Quinto Stato
Dittatura tecnologica
Orwell superato dalla realtà,
Una politica corrotta e vuota
Che si veste di ipocrisia e paillettes
Per celebrare la libertà una volta all'anno
Con sermoni volgari
E sguardi di circostanza

E noi 
Anche noi sfiliamo
Con tutti i nostri meriti ed alcuni nostri errori testimoniati dalla Storia
Ma con il cuore e per ricordare quei valori
Che oggi sono minacciati.

25 Aprile
Giorno di libertà
Ieri
Giorno di inizio di una nuova lotta oggi
Per abbattere questa spessa coltre di regime.

Il mondo sta crollando
La libertà va nuovamente difesa
E voi, giovani, cittadini, esseri umani
Non sottraetevi a questo invito
Lottate con il vostro cervello 
Agendo con determinazione.

 Trascurate questo appello
Siate sordi a questo richiamo
E vanificherete presto e per sempre questa ricorrenza
Oggi da molti osteggiata e voluta relegare 
Ad una kermesse da avanspettacolo.

Ribelliamoci
Riappropriamoci delle nostre sinapsi
Ed agiamo!

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 24 aprile 2017

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: L'Unione Fa La Forza?

Si è concluso il primo turno delle Presidenziali francesi. Macron e Le Pen, come tutti oramai saprete, vanno al ballottaggio.

Subito si è scatenata una corsa all'endorsement per Macron da parte di tutti, Fillon compreso (che pure è di destra) al solo scopo di fermare la corsa della Le Pen.

Io qui non entro nel merito delle politiche della Le Pen o di Macron, ma mi chiedo se davvero tutti quei voti confluiranno al candidato centrista. Davvero i francesi si faranno dirottare sul candidato deciso dall'alto, spostando i loro voti come se fossero un pacco postale e lasciandosi guidare come burattini o animali ammaestrati? E' vero che il rischio Le Pen è concreto ma realmente questi voti in automatico  passeranno a Macron oppure molti di essi (soprattutto le preferenze legate a Fillon) convoglieranno con la Le Pen?

E' una domanda legittima perché per esempio da noi in Italia questo giochino da qualche stagione non vale più e non è così scontato che l'indicazione di voto di un candidato eliminato sia seguita pedissequamente dai suoi elettori.

Ecco perché mi chiedo se in questo caso l'unione farà la forza oppure se potrà invece al contrario fallire e favorire la Le Pen.

Voi cosa ne pensate?

venerdì 21 aprile 2017

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Droni (imprecisi) ed Antenne(Febee)...

Parliamo dei droni. Oramai sappiamo tutti cosa sono, al punto che sono diventati anche (alcuni) acquistabili da cittadini comuni allo scopo di ficcanasare, penso, in giro e magari in casa altrui.

I droni sono soprattutto utilizzati per scopi militari e per quello sono nati, avendo come fine quello di bombardare obiettivi militari nemici con un forte risparmio di denaro, di vite umane (il drone è telecomandato da lontano all'interno della sala operativa come fosse un videogioco) e compiendo il lavoro sporco per "noi" senza danni collaterali ossia spargimento di sangue tra i civili.

Peccato che invece un rapporto dell'IRIAD affermi il contrario: prendendo in esame i bombadaramenti USA compiuti con i droni in Afghanistan, Pakistan, Yemen e Somalia, si è osservato come uno/due morti su dieci siano civili e nel 30% dei casi, bambini.

Massimo Simoncelli vicepresidente dell'IRIAD sul Fatto Quotidiano (articolo di ieri a pag.11 del giornale in forma cartacea) ha fatto presente come questi dati siano stime molto superiori a quelle fornite dai commandi militari statunitensi e che peraltro sono sicuramente anch'esse a loro volta sottostimate rispetto alla realtà a causa, afferma lui, dell'incerta distinzione tra civili e combattenti.

A questo aggiungiamo che l'Italia ha già investito sui droni 180 milioni di euro, il tutto senza neanche dibatterne con l'opinione pubblica, senza che i media abbiano detto nulla.

Benvenuti nella democrazia silenziosa!

Chiudo in modo più free, ricordandovi domani l'appuntamento su Antenna Febea con il sottoscritto che alle ore 8.50 leggerà come sempre una poesia. Vi attendo numerosi all'ascolto! Andate QUI  per raggiungere il link della radio.

giovedì 20 aprile 2017

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Menzogne Mediatiche

Tre temi un unico comune denominatore: la menzogna mediatica volta a stravolgere la verità anche in modo goffo. Insomma negare e cambiare la realtà  sempre e comunque.

Come penso tutti saprete la trasmissione Report è  nell'occhio del ciclone per la puntata sul vaccino contro il papilloma virus. L'accusa che giunge dal coro mainstream di politici ed informazione è che sia stata messa sotto accusa l'importanza di vaccinarsi tout court. 

Niente di più falso. Report ha solo denunciato che cosa succede se hai dei problemi di salute in seguito alla vaccinazione. Ha inoltre denunciato come, sembra quasi che invece di raccogliere quei dati si cerchi di insabbiarli. Inoltre Silvio Garattini interpellato da Report ha anche affermato che non esistono ancora prove certe sulla correlazione  tra il papilloma virus ed il tumore alla cervice uterina. Però nonostante tutto si sta prendendo la palla al balzo per cercare per l'ennesima volta di far fuori una, insieme a Presa Diretta, tra le trasmissioni più scomode per i politici ed i centri di potere

E veniamo al biotestamento. Il ddl ha molte cose buone con alcune novità anche importanti come l'articolo dal titolo "divieto di ostinazione irragionevole nelle cure e dignità nella fase finale della vita" dove si recita che "nel caso di paziente con prognosi infausta a breve termine o di imminenza di morte, il medico deve astenersi da ogni irragionevole ostinazione nella somministrazione delle cure e dal ricorso a trattamenti inutili o sproporzionati". Fin qui tutto  bene se non fosse che nello stesso articolo.al comma 7 sembra proprio che sia stata inserita una sorta di obiezione di coscienza, infatti  detto comma prevede che il medico non abbia "l'obbligo professionale" di rispettare la volontà  del paziente qualora richieda di far cessare le terapie che lo mantengono  in vita. Capite bene che di fatto con una norma del genere tutto il castello di regole per istituire il biotestamento va a farsi benedire

A volte bastano poche parole per affossare un principio sacrosanto.

Ed infine parliamo di Gabriele il documentarista prigioniero di Erdogan in Turchia. Qui in realtà c'è poco da dire dato che è evidente a tutti come il Governo Italiano non sappia farsi rispettare da nessuno. E speriamo che anche questo non si trasformi in un altro caso Regeni.

lunedì 17 aprile 2017

L'Angolo del Rockpoeta®: "Do You Like That?"

Terminate le feste pasquali le cattive notizie riprendono. In realtà non hanno mica fermato il loro continuo verificarsi, solo forse i tg ne hanno parlato meno.

Per esempio, è interessante scoprire come la famosa manovrina da tre miliardi e qualche spicciolo è diventata una vera e propria finanziaria da 5 miliardi di euro con dentro di tutto, e dove viene il dubbio che un aumento delle tasse ci sia in qualche ansa del testo.

Un'altra notizia, questa più reclamizzata, è quella del referendum - farsa in Turchia.  Un'altra dittatura oramai conclamata, a fronte di tante altre più soft non dichiarate.

Ed allora vi chiedo:

DO YOU LIKE THAT?

Corteggi la speranza
Sei illuso dalle possibilità
E poi ti afflosci

Do you like that?
Do you like that?

Spinta emozionale azzerata
Lotte di molti non diventano scopi di tutti

Do you like that?
Do you like that?

Piccoli orticelli in putrefazione
Difesi ad oltranza
Siete come tanti Don Chisciotte senza sogni
Senza mulini a vento da abbattere
E con certezze sgretolate da proteggere.

Do you like that?
Do you like that?

Something horrid is happening
And you look the other way
You choose to wait another day
And life is flying away

Ed adesso pentiti
Osserva il calvario agonizzante di questa terra
Delle persone che ami
Per la tua ignavia
E la mia perversa e sciocca speranza di cancellarla

E mi spengo
Ci spegniamo tutti

Do you like that?
Do you like that?

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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PS: vi ricordo mercoledì 19 Aprile. il Rockpoeta® live a Piacenza. Vedi QUI

venerdì 14 aprile 2017

L'Angolo del Rockpoeta®: "Fotografia"

FOTOGRAFIA

Cerone si sfalda
Su costruzioni di ladrocinio ed ipocrisia
Fondamenta di cartapesta ed imbarbarimento
E come tutto era iniziato tutto finirà.

Per poi ripartire come prima, nuovamente…

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 




Colgo l'occasione di questo post anche per fare a tutti voi i più sentiti auguri di Buona Pasqua e di una serena Pasquetta.

Inoltre vi ricordo che questo sabato non sarò collegato in radio e che il mio intervento su Antenna Febea tornerà SABATO 22 APRILE ore 8.50

BUONA PASQUA A TUTTI!

mercoledì 12 aprile 2017

IL ROCKPOETA® LIVE A...

Il sottoscritto :-))) DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® presentato dallo scrittore e poeta CLAUDIO ARZANI terrà a Piacenza, mercoledì 19 aprile ore 18, presso l'Associazione Piacenza Cultura presso BORGO FAXALL al 1° piano, un Reading dal titolo "ESISTENZE REALI".

Emozioni, impegno civile, liriche forti in una performance intensa, viva e coinvolgente, lucida fotografia emotiva sulla realtà dei nostri tempi. Poesia sociale che si ribella al nichilismo contemporaneo. A seguire Claudio Arzani  intervisterà il Rockpoeta® ed anche il pubblico presente potrà intervenire per pormi liberamente delle domande.




Tra le poesie che leggerò "La Seconda Pelle" ed "Ammutinamento" e tante altre, alcune postate qui sul blog altre invece mai pubblicate on line.

Una per esempio è questa:

ETERNITA'

Beatificazione di massa del solipsismo
Paradosso esistenziale
Parodia filosofica di culture oramai sconosciute.

Pantomime aggraziate
Per corrompere la serietà
Comprare il ridicolo 
Condividere il patetico
Rescindere dalla verità.

Ecografia stanca
Di questo pianeta fumoso
Graffia patine di ipocrisia
Rileva echi di lontana saggezza

Ma oramai non c'è più tempo
Perché il Tempo ci ha sottratto se stesso.

E nel limbo di un'immobile eternità
Ci spegniamo avvolti in un patetico silenzio

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

SE SIETE NEI PRESSI E VI INTERESSA VEDERMI LIVE VI ATTENDO!!!

martedì 11 aprile 2017

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Le Banali Ovvietà Uscite Dal G7

Allora, vediamo le principali decisioni "epocali" prese dal G7 di Lucca con i ministri degli Esteri di questi 7 Paesi

Ecco le parole dette da Alfano poco fa in conferenza stampa su due questioni tra le più spinose dibattute tra i vari ministri:

1) SIRIA: la Russia non va messa all'angolo ma anche Putin deve far rispettare ad Assad gli accordi presi tra cui il rispetto del "cessate il fuoco". Tradotto: soluzione politica e far diventare Putin più accomodante forzando Assad al rispetto dei patti presi, il che equivarrebbe a far vivere e respirare un pesce sulla terraferma.

2) LIBIA: l'uso della forza non è la soluzione, ma non si può nemmeno lasciare dei vuoti in quei luoghi, vuoti occupati poi da altri con enormi rischi di destabilizzazione. Tradotto: bombardare non risolve, ci vuole una soluzione politica, ma nel frattempo mentre attendiamo che questa soluzione politica ci sia, bombardiamo lo stesso che va bene così.

Queste due tra le più sconcertanti ovvietà e fandonie uscite dal G7 di Lucca che ha solo visto un (nostro) enorme dispendio di denaro per realizzarlo, e come prodotto finale ha partorito un'infinità stucchevole di chiacchere vuote e affermazioni di circostanza senza un vero costrutto concreto.

E tutto va avanti allo stesso modo come sempre.

PS: vorrei fortemente ringraziare il blog di Francesco Zaffuto Arpa Eolica per aver voluto postare una mia poesia QUI

lunedì 10 aprile 2017

L'Angolo del Rockpoeta® "Non Pervenuti"

NON PERVENUTI

Ci cerchiamo sull'Atlante geografico
Tentiamo di geolocalizzarci on line
Il tutto per vedere se ancora esistiamo
Se il nostro Paese risulta censito 
O siamo spariti dai radar del mappamondo.

Guerra civile non pervenuta
Paesi confinanti che ci invadono
Per interesse
Per lucro
Perfino per sfizio forse.

Civili che si sfaldano 
Più per colpa del vostro silenzio
Che delle bombe che baciano le nostre case
Ed i nostri cari
Soffocandoli in un rimbombo mortale.

Yemen è la nazione
Popolo diviso 
Impaurito
Dimenticato.

Tre anni di guerra sanguinosa
Solo pochi trafiletti su alcuni giornali.

Forse abbiamo capito la ragione
Siamo la prova vivente dell'esistenza di un mondo parallelo
E quindi restiamo in attesa di cure e di un vostro coinvolgimento
Inutilmente.

O forse
Siamo solo un mondo a parte
Ignorato
Obsoleto
Come un film muto
Che nessuno guarda più.

E probabilmente è solo colpa nostra
Che non siamo abbastanza bravi
A farvi arrivare con forza
Le nostre urla
Il nostro strazio
la vostra guerra.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 5 aprile 2017

L'Angolo del Rockpoeta®: "We'll Never Be There"

Una strage orribile, una guerra che dura da troppo tempo, i cui effetti non interessano a nessuno, le cui vittime sono considerate fastidiosi effetti collaterali ma questa volta è troppo: ancora gas sarin usato in Siria,  ancora armi chimiche….  E di mezzo ci sono finiti anche tanti bambini innocenti.

WE'LL NEVER BE THERE

Adagiati a terra
Chimicamente morti
Armi non ortodosse
Respirate e mortalmente inalate.

Come se poi esistessero armi ortodosse...

Gas letali
Paralizzano l'anima
Soffocano il cuore
Irrigidiscono muscoli e polmoni.

Occhi sbarrati
Fissano l'indifferenza dell'uomo
Dita tese denunciano impietosamente
Immobilismo internazionale
Ed indicano La crudeltà efferata di carnefici senza scrupoli.

Inferno civile
Guerra tra anime di uno stesso popolo
Ed innocenti scontano disordine interiore.

Religioni distorte
Laicità fraintesa
Alibi per sottomettere popoli.

Catartiche lacrime di coccodrillo 
E poi voltarsi verso la nostra serena casetta
O i nostri pressanti problemi
Soffocati da paralizzante anestesia emotiva
Meno appariscente ma non meno devastante

Perchè noi siamo al sicuro
Non saremo mai laggiù
We'll never be there
Never be there
Never.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

martedì 4 aprile 2017

L'Angolo del Rockpoeta®: "Morbidness Kills The Cats"

MORBIDNESS KILLS THE CATS

Morbosità virtuale
Morti sul telefonino
Occhi virtuali sempre
Anche dal vero.

Treno deraglia?
Video dell'incidente

Uomo brucia vivo:
Immagini su You Tube.

Primi piani di occhi arsi dal dolore
Sofferenza al replay

Donna stuprata
A quando il video dell'aggressione?

Ah già dimenticavo
In certi casi di violenza di gruppo
Le riprese sono state fatte....

Distinguiamo informazione da macabro voyeurismo
Non facciamoci prendere la mano
Da curiosità indecente.

Etica
Morale
Rispetto del dolore altrui
Riappropriamoci di questi principi

Avete paura delle parole
Parole anche forti
Ma poi vi sparate in vena e nell'iride
Violenza vera allo stato puro
Morte reale in video
Persone che non esistono più
Grida di disperazione ed addio.

Rischio concreto di Neutralità Emotiva
Rischio forte di assuefazione al dolore
Probabilità reale di morbosa curiosità verso la sofferenza.

Impressionarsi giusto quel tanto per sentirsi vivi
E poi ricominciare la routine quotidiana
Tanto forse non è reale, non sembra reale.

Adrenalina mediatica per credere di rivitalizzare
Neuroni ormai perduti

Drammi altrui per evadere dal quotidiano torpore
Dalla propria disperazione.

Ma attenzione
Una mattina qualunque sotto quei riflettori
Potreste trovarvi vostro malgrado
Ed essere immersi nel dolore reale
Sotto volgari lenti di ingrandimento mediatico.

Ed allora non vi divertirete più
E le lacrime che berrete saranno reali
Saranno le vostre.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 3 aprile 2017

OPINONE DEL ROCKPOETA®: Mercato Libero Obbligatorio (che piaccia o no)

Riparlo di questo argomento  e riprendo anche in parte un mio vecchio post, perché il momento è davvero quasi vicino, nessuno o quasi ne parla, e potrebbe avere gravi ripercussioni sulla vita di tutti noi.

Si tratta di un ddl che dovrebbe approdare al Senato tra domani e giovedì 6 aprile e dove forse il Governo Gentiloni vuol mettere la fiducia, in base al quale si istituirebbe la liberalizzazione obbligatoria per luce e gas!

Se questo provvedimento riuscirà a passare dovremo OBBLIGATORIAMENTE scegliere nuovi contratti con l'acqua alla gola e spendendo molto di più perdendo di fatto il regime di maggior tutela. Se non si sceglierà entro il primo gennaio 2018 (ma si parla di estendere questo termine a luglio 2018) a quanto pare, gli indecisi verranno fortemente penalizzati con aumenti considerevoli in bolletta.

E' una questione seria e di grande rilevanza, poiché il regime di maggior tutela adesso per quanto alto, non è certo al livello delle "offerte" (se così possiamo definirle visto che sono più alte e svantaggiose) dei gestori che operano sul mercato libero, e questo "obbligo di scelta" lo trovo aberrante, iniquo e per nulla a difesa del consumatore, soprattutto quello economicamente più svantaggiato.

Senza parlare dei media che di questa novità non ne fanno proprio cenno alcuno!

E' davvero osceno tutto questo e spero vivamente che si possa fermare questo provvedimento e che anche le Associazioni dei consumatori si compattino e si schierino senza tentennamenti e "distinguo" contro questa abolizione.

Ora se ne torna a parlare e forse qualcosa si muove...

Speriamo che riescano nel tentativo di non far cancellare il regime di maggior tutela, altrimenti sarà un disastro per molte famiglie Italiane.