martedì 17 novembre 2015

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Parigi, Riflessioni A Mente (Quasi) Fredda

"Caccia all'uomo"…. "Guerra, ormai è guerra, la Francia dichiara guerra!" Secondo me, con tutta la maestria ed astuzia che possono avere, neanche loro (i politici e chi li manovra) si rendono davvero conto di come le parole abbiano un peso specifico importante e che non sempre te le puoi rimangiare come se nulla fosse successo. E soprattutto, certe affermazioni acquistano una rilevanza drammatica e potente anche a seconda dei luoghi e dei contesti in cui sono pronunciate.

Ecco perché dichiarare che la Francia è in guerra, come ha fatto Hollande, davanti alle Camere, in una sede istituzionale, ha una forza dirompente e quasi di non ritorno. E le conseguenze potrebbero essere anche catastrofiche.

Quanto alla "caccia all'uomo": due volte che la Francia è colpita e due volte che gli attentatori, o alcuni di loro, sono, provengono e/o si rifugiano in Belgio.

Ora, dico io, ma è troppo difficile pensare ad una cooperazione preventiva tra quei due Paesi, e se già esiste, cercare di capire come mai fa acqua da tutte le parti?

Cmq venendo ai tristi e drammatici avvenimenti di Parigi, vorrei fare alcune brevissime considerazioni e dirvi qualcosa che sento importante.

Non lasciatevi abbacinare da certe reazioni e restate lucidi sia pure nel dolore profondo di quanto è successo.

La religione non c'entra, i musulmani non sono tutti dell'Isis e non crediate che questo Isis sia solo un manipolo di arabi fanatici. Ha ragione Giulietto Chiesa, questa forza è una organizzazione multi e sovranazionale e la guerra tra diseredati e poveri, tra noi e loro, non ha senso perché non esistono due fazioni chiare ma un miscuglio assoluto dove troviamo apparentemente tutti contro tutti. La solidarietà non deve essere solo filo occidentale ma rivolta anche verso tutte le vittime fatte dall'isis.
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1 commento:

katherine ha detto...

In effetti credo che negli attentati di Parigi siano morti anche molti giovani musulmani. Ovviamente l'Isis non è tutto il popolo islamico, come mafia e camorra non sono tutti gli italiani, così come, ai tempi delle Brigate rosse, le stesse non rappresentavano tutti gli italiani. Non si può fare di tutta l'erba un fascio, ma sicuramente diventeremo tutti un po' più diffidenti, perchè un nemico invisibile può trovarsi ovunque ed avere il volto di chiunque.