lunedì 11 agosto 2014

L'Angolo del Rockpoeta: "L'Alba dell'Addio"

L'ALBA DELL'ADDIO

Alba d'Esilio
Scelta obbligata
Soft - dittatura insediatasi
Ed un popolo un tempo cieco ed inconsapevole
Ora piange una povertà evitabile.

Cuori avvizziscono
Come foglie rinsecchite,
Divario a forbice tra potenti e nullatenenti.

Lacrime di rassegnazione
Offuscano occhi ormai spenti.

Popolo senza identità e spina dorsale
Si arrende, si arrese:
Nessuna rivoluzione
Perenne coprifuoco d'orgoglio e dignità
E giovani coraggiosi abbandonano la "loro" terra.

Italia, Paese senza Uomini e senza Dio
"Nazione - Relitto"
Priva di sole e di stelle.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA
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4 commenti:

katherine ha detto...

Che tristezza!

Alligatore ha detto...

"Nessuna rivoluzione
Perenne coprifuoco d'orgoglio e dignità"
... sottoscrivo, sottoscrivo.

Daniele Verzetti Rockpoeta® ha detto...

PER ALLIGATORE: è purtroppo una triste verità.

Anonimo ha detto...

La forbice tra ricchi e poveri si allargata in maniera vergognosa e ingiustificata ovunque nel mondo. Paradossalmente una tale differenza di mezzi economici non fa bene nemmeno al vero capitalismo. Ma questi finanzieri ecc non sono capitalisti sono solo dei criminali.
Al3ph