sabato 28 giugno 2014

L'Angolo del Rockpoeta: "Il Formicaio"

IL FORMICAIO

Schiacciati in un formicaio angusto
Siamo occhi che barcollano in corridoi stretti e sordi.

Siamo tante formiche sole,
Viviamo in comunità forzata
Anche in 4 dentro una sola cella.

Ora d'aria
Sublime refrigerio
Pigiati in pochi metri quadri.

Carceri Italiane
Luoghi dove si ha licenza di ammassare
Esseri umani come fossero bestie.

Altalena di ricordi
Quando eravamo liberi,
Ora siamo un mondo a parte
Voi siete materia e noi l'antimateria.

Parlatorio
Momenti di contatto con la nostra vita fuori
Fare i conti con le nostre responsabilità abbanodnate
Con le nostre colpe ed i nostri errori
Con chi ci ama lo stesso.

E poi di nuovo nell'oscurità
Siamo ombre nel buio
Giocattoli difettosi
Impossibili da riparare
E da reinserire.

Sbagli tanti
Colpevoli certamente
Ma restiamo esseri umani
Voi lo dite, voi lo scrivete nelle vostre leggi.

Ora noi
Come brave bestiole ammaestrate
Rientriamo nei ranghi
Invisibili
E per sempre colpevoli.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA
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Questo post partecipa ad un gioco di scrittura a tema con parole fornite via via dai partecipanti. Questa volta le parole sono state scelte da  RAYMOND e sono le seguenti: 

Altalena
Materia
Licenza
Sublime
Refrigerio

L'Elenco dei partecipanti lo trovate sul blog Verba Ludica (I Carbonari della Parola)

6 commenti:

Unknown ha detto...

vista dal di dentro, anche se per troppo poco tempo, non sempre appare così tragica, forse perché consapevolmente ingiusta (come poi accertato). Esperienza che tuttavia non consiglio e vale la pena modificare. Ma questa è un'altra storia da raccontare prima o poi, quel che sottolineo è che le differenze economiche e sociali vengono ancor più estremizzate. Continuate a combattere...

Anonimo ha detto...

Giocattoli difettosi che forse nessuno ha più voglia di riparare, meglio sintetizzati, congregati, concentrati .. ristretti, ma lo spirito è incomprimibile, una poesia metaforica di ottima denuncia, hai usato le 5 parole in scioltezza per un fotogramma importante, con la ragione della verità.
Raymond

Daniele Verzetti Rockpoeta® ha detto...

PER BENITO: il sovraffollamento delle carceri è un problema purtroppo assai serio come tu ben sai. Ho sentito il bisogno di scriverne utilizzando le parole di Ray.

PER RAY: grazie!!!

Anonimo ha detto...

Sul super affollamento delle carceri in Italia si deve sempre pensare che, tranne gli assassini, i peggiori non sono in carcere; male che gli vada questi sono agli arresti domiciliari nelle loro splendide ville, altrimenti sono in attesa di processi che si dilungano grazie ai loro avvocati ben pagati. Insomma, in carcere ci vanno solo i poveri a loro e gli extracomunitari.
Aleph

Daniele Verzetti Rockpoeta® ha detto...

PER AL3PH: infatti, chi può pagarsi i "bravi avvocati" in galera non sempre ci finisce...

katherine ha detto...

Hai messo il dito nella piaga. Il mondo è ingiusto,la giustizia è ingiusta. Voglio però sperare che non sempre finisca come hai previsto, qualcuno che riesce a rifarsi una nuova vita c'è,ci deve essere!