lunedì 26 maggio 2014

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Perversione Italica

E così l'Italia sembra consegnarsi ai Conservatori mascherati da "Sinistra"… Precariato e false promesse sono quindi, al momento, il nostro futuro.

In Grecia vince una partito che vuole cambiare l'Europa, in Francia (con tutte le ovvie distanze da prendere dal partito di Marine Le Pen) vince perfino un partito ancora più radicale ed oltranzista rispetto all'euro ed all'Europa. Così anche in Austria e nel Regno Unito. 


Qui in Italia dove, Grecia esclusa, stiamo pegno di tutti, continuiamo  a farci del male. Peccato… Senza dimenticare ancora quegli Italiani (sempre meno per fortuna, ma ancora troppi) che hanno cmq ostinatamente votato Berlusconi.

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15 commenti:

katherine ha detto...

Non avevamo molte alternative, purtroppo...

Daniele Verzetti Rockpoeta® ha detto...

PER KATHERINE: perdonami, dissento civilmente :-)))

Aries 51 ha detto...

La maggioranza ha sempre ragione, ma la ragione ha raramente la maggioranza alle elezioni.
Jean Mistler, Bon Poids, 1976

Daniele Verzetti Rockpoeta® ha detto...

PER ARIES: ahimè è vero, cerco di consolarmi con queste tue parole anche se mi riesce cmq difficile dato il momento drammatico del Paese.

Anonimo ha detto...

Noi andiamo troppo dietro ai personaggi e non alle idee, ai ocntenuti. Se chiedi alla gente la differenza tra Renzi e Tsipras non sa dirtela, ma neanche la differenza tra berlusconi e renzi………ma c'è differenza? :)
Al3ph

Daniele Verzetti Rockpoeta® ha detto...

PER AL3PH: Tra Renzi e Tsipras sì invece tra Renzi e Berlusconi...

kreben ha detto...

definire le preferenze a priori? Mi sembra azzardato, in un mondo che in gran parte invoca cose materiali da godere con la scusa di gridare ideali l'unica verifica è la realtà e in fondo a voi giovani basta aspettare solo qualche anno. Se pensate che son più di cent'anni che deve splendere il Sole dell'Avvenire cosa sono in fondo uno, due anni?

Tina ha detto...

Scusa Daniele, ma in questo post ti leggo molto ambiguo, citi tutti e nessuno, credi che sia un reato aver votato TSIPRAS?
Trovo idiota che gli Italiani si siano scordati che abbiamo votato per il parlamento Europeo e non per le politiche Italoidiote.

Ho votato la lista TSIPRAS, l'unica che ha presentato un programma politico, le altre sono state un capolavoro di idiozie, di insulti reciproci e dopo di legami fascisti come quello del comico genovese (reputa gli italiani idioti al punto giusto e credo abbia ragione) che incontra il xenofobo inglese dichiando che è diverso, si, è diversamente stronzo, quanto lo è lui e casaleggio (minuscolo per disprezzo)

So che mi contesterai, ma non sono renziana e non sono grillina, sono e resto una di LOTTA CONTINUA e mai come oggi c'è bisogno di lottare per la libertà di pensiero.
Notte buona Daniele ;-))

Daniele Verzetti Rockpoeta® ha detto...

PER TINA: per nulla ambiguo, trovo TSIPRAS interessante ma in Grecia. Qui ho trovato gente un po' stagionata di una sinistra vecchia che si è messa e convogliata in questa lista un po' ( secondo loro ed erroneamente) radical chic. Il mio post è chiaro, per nulla ambiguo. Trovo aver votato Renzi un errore gravissimo.

Daniele Verzetti Rockpoeta® ha detto...

PER TINA PS: il programma di Tsipras l'ho letto ed ha cmq molte cose in comune con il M5S

Tina ha detto...

Scusa Daniele, ma il programma di TSIPRAS è fuori dalla capacità mentale del comico, che ti piaccia o no, i 5 stelle hanno un solo programma, buttare fuori dal movimento quelli che sanno pensare, mandare a fanculo chi non si china, volere la maggioranza assoluta per governare da soli.
Grillo capendo di aver imbarcato una manica di deficienti e poche teste d'uovo ha prima mandato fuori le teste d'uovo, poi si è scatenato per perdere consensi, un conto è vivacchiare facendo scene, un conto è governare un Paese, non volendo la responsabilità di governare, ha dato vita alla più autolesionista campagna elettorale per perdere.
Ha raggiunto lo scopo.
Ora sbraita al complotto...non credo sia cretino, credo abbia capito quanti sono i cretini che cliccando nel suo blog aumentano i suoi introiti.
Buona notte Daniele.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER TINA: io osservo che

1) giudicando dai tuoi toni così netti ed a volte anche un pol aggressivi :-))) la grillina qui sembri esserlo tu secondo i tuoi schemi

2) Che non hai letto il programma dei sette punti del movimento mentre io ho letto i vostri e sono molto e ripeto molto coincidenti a detta anche di elettori del tuo partito

3) Ti rifugi non informandoti su luoghi comuni. Che abbiano fatto errori in campagna elettorale concordo (presunzione, forse un po' di spocchia) ma mi sorprende più di tutto vedere che tu contesti l'aggressività (che io per primo a volte trovo eccessiva) di Grillo quando tu stessa QUI IN QUESTO BLOG IN QUESTO POST NEI COMMENTI ti sei definita una di LOTTA CONTINUA non proprio un movimento pacifico…

4) Spiace ancor di più (ma questo lo dico solo a titolo personale, nel senso che non c'entra conio tema del post) che mi commenti solo quando devi contestare o polemizzare mentre poi altri post sociali che scrivo e che potrebbero e dovrebbero suscitare anche il tuo interesse sembri (almeno a livello di commenti) snobbarli.

Detto questo io resto della mia idea e trovo che la lista TSIPRAS fatta in Italia non abbia lo spessore e la serietà di quella greca. Vedere una volta ad otto e mezzo della Gruber, una di Tsipras dal nome quasi tedesco, dire alla Meloni che non si doveva uscire dall'euro perché altrimenti avremmo fatto una brutta figura (testuale giuro) e non, magari, perché potremmo avere maggiori difficoltà l'ho trovato ridicolo oserei dire quasi patetico. Sembrava una nobile snob una di quelle tutte in tiro e piene di soldi della zona di Castelletto di Genova quelle con la erre moscia e la puzza sotto il naso. Io sull'uscita dall'euro non entro nel merito ma dico solo che si dovrebbero cancellare fiscal compact ed altre regole capestro per restarci senza affondare, cosa che dicono sia TSIPRAS che M5S.

Vedi la differenza tra me e te è che tu sei un filo fanatica (ed anche molti tuoi post lo dimostrano sul tuo blog cosa che da me non si legge) e mi sorprende che proprio tu contesti quell'aggressività che è vero, a volte è eccessiva, ma che tu per quanto ti riguarda, usi a piene mani.
Concordo che ora in questo momento ed in questi giorni per es. Grillo stia avendo comportamenti non coerenti;io resto obiettivo sempre verso tutto e tutti.

Buona giornata Tina ed un abbraccio :-)))

Tina ha detto...

Sbagliato Daniele ;-))

Non sono un filo fanatica, sono molto, ma molto sfottente ;-))

Non con te che stimo come poeta, ma con le attuali teste d'uovo a 5 stelle.

Tu lo sai cos'è il grano saraceno, loro no.
Tra non molto si metteranno al bando le piante dei fichi d'india e i bagni alla turca. ;-))

Come vedi appaio di notte, ti leggo sempre e non sempre trovo il tempo o la lucidità per lasciare un commento, ma niente altro.
Notte buona Daniele ;-))

Daniele Verzetti Rockpoeta® ha detto...

PER TINA: :-))))! Ascolta, ci possono essere persone meno valide, ma posso altrettanto garantirti che ci sono anche molti elementi seri e preparati come te e me. Credo che il "pericolo e problema comune" sia altrove. Per es. nel Berlusconismo redivivo in Renzi, nonché in una finta sinistra che sta fiorendo con Renzi ed ancora in una Europa che vuole soffocarci con il fiscal compact ed altre diavolerie ( loro le chiamano "misure necessarie per uscire dalla crisi") che né tu né io abbiamo mai voluto e votato.

Romina ha detto...

Ciao, Daniele. :)

A mio parere, il successo di Renzi dimostra, una volta di più, il conservatorismo dell'elettore medio. Renzi è un DC: un pochino a sinistra ma non troppo, legato al mondo cattolico (cosa che in Italia conta ancora molto) ma non fanatico. Insomma, un tipo 'rassicurante", che promette alcuni cambiamenti ma che, nel contempo, non spaventa il placido elettore medio italiano, papà, mamme e nonni, che in fondo, al di là di tutto, amano che ci sia una solida, italianissima continuità.

Questo è il Paese dei piccoli e piccolissimi imprenditori, dei piccoli e piccolissimi proprietari, delle clientele, ecc. In breve: è il Paese in cui sono ancora tanti, nonostante la crisi, ad avere un minuscolo orticello da difendere. Anche per questo, i veri cambimenti sono impensabili.