sabato 26 aprile 2014

L'Angolo del Rockpoeta: " La Monaca di Dresda"


Premonizioni da Dresda 
Lingue comuni
Pensieri divergenti
Contrastanti
Interessi non concilianti.

E uccideremo la parola
Rendendola arida
Vuota
Sterile, improduttiva.

E la Monaca di Dresda parlò
Raccontando di visioni future
Entropia sociale
Unioni fittizie di Paesi divisi tra loro
Lingue diverse ma traducibili
Che non basteranno a salvarci dal caos.

E' mezzogiorno
Sole buio
Nebbia chimica sopra Pechino
Moto inquinante in aumento
Erosione planetaria.

Guardi un campo di grano
E non vedi il nesso
Non capisci perché abbiamo bisogno di cinguettii malati
Per piangere la nostra solitudine e la nostra disperazione

Siamo tante api solitarie
Chiuse in cellette virtuali
E dentro arroganti torri d'avorio.

Siamo lardo
Siamo disadattati cronici
Internautodipendenti
Incapaci di rivolte reali
Siamo i ludopatici della rete
Assuefatti alla rassegnazione
Ed a consolanti pacche on line da sconosciuti.

Eppure non dovremmo accettare caramelle virtuali da nessuno
Ce l'ha sempre detto la mamma…

La rete è conoscenza
Può essere incontro e rinascita
Lotta,
Gioia e dolore
Ma non è vita, non può essere tutta la vostra vita.

E non dobbiamo illuderci
A volte anche i sogni possono tagliare la tua pelle
Sgozzare la tua anima
Mozzare i tuoi arti come una mina antiuomo
Oggi, più che mai;
Oggi che l'unica lingua che domina incontrastata
E' quella dell'avidità
E della superficialità esistenziale

Noi, figli di questa Inumanità perversa.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA
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Questo post partecipa ad un gioco di scrittura a tema con parole fornite via via dai partecipanti. Questa volta le parole sono state scelte da KREBEN  e sono le seguenti: 

Lardo
Mezzogiorno
Moto
Nebbia
Monaca

L'Elenco dei partecipanti lo trovate sul blog Verba Ludica (I Carbonari della Parola)

6 commenti:

Benito Cremonini detto kreben ha detto...

invettiva amara e condivisibile e uso delle parole d'obbligo ottimamente inserite, persino il LARDO che l'avevo inserito per contagio, visto che stavo preparando proprio un mangiare (banalissime uova al tegamino) mentre ruminavo le possibili ipotesi. Saluti.

Daniele Verzetti Rockpoeta® ha detto...

PER KREBEN: Ti ringrazio, la sfida maggiore è stata quella di inserire la parola "monaca". Sono contento che ti sia piaciuta la poesia e che tu abbia apprezzato come ho inserito le tue parole al suo interno :-)) Grazie!

Anonimo ha detto...

onestamente anch'io ho avuto dei problemucci con "monaca" e anche con "lardo" - invece qui ho trovato la sintesi perfetta della comparazione di quest'ultimo, bastava pensarci, sì lardo congregato atto ad alimentare la propagazione della fobia sociale che ci sta mettendo tutti a rischio. Poi la stesura è mirabile, ma grazie perchè mi hai fatto riflettere.
Raymond

Daniele Verzetti Rockpoeta® ha detto...

PER RAY:Grazie a te :-)))

Anonimo ha detto...

MI sembra giusta questa immagine di api solitarie, e non solo sulla rete. Intanto intorno regna una grande superficialità. Credo che mai in passato ci sia stata questa mancanza di un vero collante che porti la gente ad unirsi per reali interessi culturali, ideologici, politici. Le ideologie saranno pure sbagliate però almeno le persone sapevano di avere qualcosa in comune, ora invece c'è una "sola moltitudine" come diceva Pessoa.
Al3ph

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER AL3PH: il dramma, a mio avviso, è che non mancano solo le ideologie, che peraltro possono anche essere negative, ma anche e soprattutto gli ideali