sabato 21 dicembre 2013

L'Angolo del Rockpoeta: "Natura Friabile"

NATURA FRIABILE

Rose d'acciaio
Tulipani d'amianto
Rami spogli
Secchi
Aguzzi
Vogliono sterminarci.

Terreno friabile
Si sgretola tra le mie mani
Fa smottare i miei piedi.

Terreno franoso
Si stacca dalla parete
E crolla.

La Natura transgenica
Si vendica
Su di noi
Poveri reietti.

Ed il ciclo ricomincia…

Il Genere Umano, solo un ricordo…

Pallido
Sbiadito
Evaporato.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA

2 commenti:

Perla ha detto...

Il genere umano sta uccidendo se stesso. Chi distrugge l'ambiente, distrugge anche se stesso e il suo futuro... se solo fosse palese a tutti quella semplicissima verità!!!
Molto bella, Daniele :)

Daniele Verzetti Rockpoeta® ha detto...

Grazie PERLA, hai ragione ancora oggi di fronte all'evidenza dei fatti molti negano questa realtà e continuano ad uccidere la natura e l'ambiente non capendo che anche noi siamo parte di esso e quindi come tu stessa hai rilevato, non capendo che uccidiamo anche noi stessi. D'altronde forse questo punto è poco sentito dall'uomo che già uccide per propria mano i suoi simili.