Evviva L'Italia! L'Italia dove (dati Istat di ieri) i salari e gli stipendi del nostro Paese sono inferiori rispetto a quelli tedeschi del 14;6% (peraltro sono inferirori anche del 13% rispetto al Regno Unito, ed anche rispetto ad altri Stati dell'UE); dati che se uniti alle tasse molto più alte che altrove, ai servizi pessimi (assenza di asili nido, welfare oramai inesistente ecc...) e ad un potere d'acquisto da noi di fatto crollato, dipingono un quadro dello scenario italico drammatico.
A questo aggiungiamo che (notizia di ieri su Repubblica) molte piccole e medie imprese rateizzano gli stipendi (rectius li pagano in ritardo quando riescono a pagarli). Insomma siamo davvero sempre più poveri.
Oltre a queste due notiziole mi permetto di riportarne una terza: in Svizzera si é deciso per referendum di porre un tetto ai maxi emolumenti dei dirigenti di banche e grandi società multinazionali. Non solo, ma la decisione del quantum dovrà avvenire in modo trasparente e quindi poi messo a conoscenza di tutti. E soprattutto basta con allontanamenti "dorati" ed addolciti con buoneuscite da brivido.
Quest'ultima notizia ho voluto riportarla per far notare come quando in Italia invece si fanno certi discorsi si passa per demagogici e populisti.
Credo che L'UE (e questo lo dico da molto tempo, già da qualche anno) così com'é abbia dimostrato di aver fallito. Ha arricchito solo pochi gruppi di potere indebolendo Stati e persone.
Credo che ora sia il momento di guardarci in faccia e non accettare più compromessi mediocri o peggio ancora fittizi e menzogneri.
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