lunedì 7 novembre 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Il Lutto E Le Pale

Oggi qui é lutto cittadino. Anch'io mi fermo quindi per rispetto verso le 6 vittime ed il dolore dei loro cari.

Aggiungo solo quanto il mio cuore sia ricolmo e gonfio di un'emozione incredibile nell'aver visto ieri personalmente facendo un piccolo giro per la città (senza però andare nelle zone più critiche per non intralciare i soccorsi) tantissimi ragazzi e giovani che tornavano - avendo terminato il loro turno di "lavoro" - da quelle aree duramente colpite, "armati" di vanghe e pale per aiutare insieme ai volontari della protezione civile, chi ha perso tutto oltre a spalare il fango dalle strade.

Ecco, ho visto quelle facce e mi sono domandato come Sacconi veda, in quelle facce, un pericolo...

Ma oggi non é giornata di discussione politica, oggi é tempo di fermarsi e piangere.

Per poi rialzarsi.

Daniele il Rockpoeta
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8 commenti:

Anonimo ha detto...

Da qui sono partiti alcuni compagni delle brigate di solidarietà attiva e della rete anarchica per portare aiuto. Vi siamo vicini.
Un grande abbraccio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Grazie ROSS.

Aries 51 ha detto...

Oggi siamo tutti con Voi, con la nostra gente. Siamo in tanti.
Abbraccia la Tua Città.

Daniele Verzetti, il Rockpoeta® ha detto...

ARIES, grazie davvero. Le tue parole mi scaldano il cuore.

Grazie del tuo abbraccio.

Tina ha detto...

In quelle facce ho visto il Paese che vorrei sempre vedere.
Il futuro che cresce con i principi di solidarietà quando serve.
Un saluto Daniele

nico ha detto...

I giovani sono sempre stati solidali e pronti a rimboccarsi le maniche. Ricordo quelli che partivano, numerosi, per scavare fra le macerie del terremoto in Irpinia, ma non solo.
Le strumentalizzazioni, da qualunque direzione provengano, lasciano solo il tempo che trovano.
L'importante è esserci, l'importante è sentire.

Mk ha detto...

Quella gente che si autodefinisce governo non fa parte della Gente con la maiuscola.Sono nullità.E come tali vanno trattate.La Gente quella reale si stringe attorno a Genova e piange i suoi morti.
Un abbraccio
Mk

Ernest ha detto...

Ci rialzeremo Daniele! un abbraccio