sabato 26 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Gioventù Mediatica, Gioventù Reale

Esiste, ci dicono, ed in parte é vero, una gioventù che potremmo definire "mediatica" ossia mostrata, costruita, creata ed in parte forgiata dai media: é quella che sembra "vivere" solo per apparire a qualunque costo con qualunque mezzo: la gioventù da GF, o quella delle veline o le Ruby di turno.

Ci stavo quasi cascando anch'io, stavo quasi anch'io per credere che la gioventù fosse per larghissima parte "mediatica".

Invece ieri sera ho potuto verificare che non é vero, che magari non saranno tanti, ma esiste una gioventù reale: viva, caciarosa, ironica, scanzonata, magari anche poco impegnata e che ha voglia di divertirsi in modo sano e scontato, ma che non sembra vivere per quegli "ideali".....

Ieri sera sono passato a trovare in un locale il mio amico e chitarrista con cui ho realizzato lo spettacolo in Teatro a Genova lo scorso febbraio; locale dove era stato chiamato a fare il più classico karaoke.

E' stato molto bello, quasi ritemprante, poter osservare un gruppo di ragazzi caciarosi ma simpatici per nulla "tirati" con anche ragazzine normalissime (età da bunga bunga ad occhio, ma per fortuna il Cav non era in zona e quelle erano ragazze diverse...) cantare (oddio cantare....) canzoni di ogni tipo (883 gettonatissimi dai boys, Pausini, Parisi Ricchi e poveri!!!! ecc...dalle girls) e vedere tutti loro divertirsi proprio come poteva fare la mia generazione (mamma mia che frase da vecchio che ho scritto lol!) senza avere strani atteggiamenti per la testa. Forse un po' superficiali ma era anche una serata dove la superficialità é un po' sovrana o quasi.

Quando sono in rete vedo una gioventù (un po' più cresciuta però diciamo dai 23 anni in su) che sa anche impegnarsi. Fuori dalla rete, ieri sera, ho visto un gruppo di ragazzi e ragazze sicuramente meno interessati per adesso a certe tematiche che io stesso posso trattare qui su queste pagine, ma al contempo, scevri da quelle "mode" perniciose e stucchevoli che i media sembrano farci credere, tutti i giovani amino seguire.

Un conto é ballare lo stacchetto di Zelig e seguire certi programmi leggeri come a quell'età accade spesso, un altro é avere l'aspetto, la voglia e la "missione" di diventare soubrettes o veline ad ogni costo.

Insomma una boccata di vita, forse minima, forse illusoria, in attesa che ci sia di più e di meglio o forse soltanto che questi piccoli germi crescano.....
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8 commenti:

Bruno ha detto...

Per fortuna esistono realtà diverse da quelle che vogliono propugnarci come giuste.
Ci si può divertire anche senza lo schifo di certi comportamenti ben noti !

Un saluto :)

Anonimo ha detto...

e si c'è anche quella, come ci sono le ragazze ed i ragazzi profondamente animalisti, vegetariani, che mangiano bio ma che ogni tanto il mc ci sta(mia sorella di18 anni)..non tutte soubrette..meno male..

Adriano Maini ha detto...

Oh, sì, ci sono giovani impegnati nel volontariato, altri amanti dela cultura, tanti che fanno sport anche diversi dal solito calcio ...

Anonimo ha detto...

Sono felice tu abbia sottolineato questa cosa, Daniele. E' vero i giovani non sono tutti come vengono dipinti. In realtà credo che le ragazze che vogliono fare le veline, che farebbero qualsiasi cosa pur di avere un abito o di essere presente alla festa trendy dell'anno siano una minoranza.
La maggioranza dei giovani è più ne meno come eravamo noi.

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Anche a me è capitato più di una volta d'imbattermi in questi "giovani normali" e di sentirmi molto più rassicurata circa il futuro.
C'è ancora speranza!:)

maria rosaria ha detto...

dani, te la ricordi quella giovane a firenze dopo la tua esibizione? mah, forse è meglio dimenticarsela ;)

Daniele Verzetti, il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIA ROSARIA: tra lei ed il tipo con lei mamma mia..... avevo rimosso. Devo dire che era andata molto meglio la prima data da Saverio Tommasi. Ma, battute a a parte, qualche seme esiste e credo che se non verrà schiacciato potrà crescere bene. Esiste ancora, credo, una gioventù interessante e che può essere una svolta per il futuro.

luce ha detto...

La vrità è che la televisione in primis preferiscono dare spazio alla brutta generazione piuttosto che a quella sana , perchè fa comodo manipolare quelli superficiali e corrompibili che quelli sani che hanno altri valori, come i ragazzi della protesta universitaria, o quelli della Locride o quelli dell'Aquila.
E' bello sapere che non tutti sono così ed è bello che tu lo dica se lo vedi, porta bene!