lunedì 3 maggio 2010

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Babele Infernale

Mentre il "bolettino medico personale" lol volge al sereno per cui tra oggi e domani passerò finalmente a visitarvi (mi siete mancati lo ammetto :-)))!), meno roseo é come sempre il bollettino del pianeta e del nostro Paese in particolare.

Quel magma nero che sta uccidendo il mare é sempre più ingovernabile con la BP che dichiara che pagherà i danni. Ora, ammesso e non concesso che siano davvero disposti a tirar fuori una valanga di denaro, qui non si tratta di ricostruire una casa per la quale si richiede tempo ma avendo serietà, soldi e capacità é possibile stimare un tempo relativamente recente (salvo si applichi il Piano C.A.S.E. visto in Abruzzo...)ma si tratta di dare nuova vita ad un ecosistema che ha impiegato tempi lunghissimi per essere come lo conosciamo. Pensiamo per fare un es. diverso alla barriera corallina; é come pensare ad un castello fatto con le carte: ci si mette un tempo anche lungo a realizzarlo mentre ad abbatterlo basta un istante, un soffio. Ecco questo "soffio nero" che uccide il mare sta devastando tutto. Quindi resta il danno che rischia di essere perfino irrimediabile. I soldi purtroppo non fanno crescere le piante, e possono non riuscire a ripopolare i mari.

Intanto Scajola é dentro una bufera mica da ridere. Accuse gravi ma da uno che si é letteralmente fatto inserire una tratta aerea "personalizzata" quale Albenga - Roma e Roma - Albenga era lecito aspettarsi anche di peggio.

Peraltro, a prescindere dalla provenienza di quel denaro con cui avrebbe acquistato quella casa, vorrei ricordare che anche a sinistra hanno un rapporto sofferto con l'acquisto di immobili. Ricorderete D'Alema che risiedeva (o forse ancora risiede) dentro un lussuoso appartamento (un attico per la precisione) appartenente se non ricordo male all'Inps pagando un affitto fittizio veramente irrisorio già per quell'epoca (era credo il 1999). Scandaloso visti anche i soldi che ha; e cmq avrebbe dovuto dimostrare di saper tenere un comportamento corretto e giusto, non invece da furbetto del quartiere ante-litteram.

Per il resto tutto secondo copione: una Babele infernale dove anche la famosa Torre é crollata sotto il peso di una diversità odiata e di una confusione figlia non di linguaggi diversi ma di un linguaggio comune che uccide tutte le altre lingue di vita e speranza: il linguaggio del profitto e della spietata sete di potere.
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27 commenti:

Ernest ha detto...

scajola... petrolio... fini che va un po' di qua e un po' di la e incontra comunque d'alema. siamo in balia, aiuto!!!
un saluto

Alessandro Tauro ha detto...

Post geniale che straquoto! (la citazione del Piano CASE è stupenda ed azzeccatissssima) Chapeau!

Anonimo ha detto...

Mi sono in effetti chiesto anch'io a chi dovessero andare questi citati soldi di risarcimento...Alle famiglie dei pesci e a tutto l'ecosistema?

perplesso

C.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ERNEST: Siamo in pieno caos infatti...

PER ALESSANDRO TAURO: Grazie! Sai com'é il piano C.A.S.E. non me lo tolgo dalla testa....

IL CARISMATICO: infatti é proprio quello il punto. La tua perplessità é anche la mia.

Benvenuto in questa Agorà!!!!
Daniele

Bruno ha detto...

Scajola, da buon democristiano, si è sempre impegnato a rubare e a portare soldi e vantaggi a chi lo ha eletto.
Infatti : linea aerea diretta Villanova d'Albenga - Roma, eliporto ad Imperia, aurelia bis a Sanremo, raddoppio strada provinciale Imperia - Garessio e tante altre amenità.

Ovviamente passerà indenne anche questa bufera, ci scommettiamo un caffè ? E visto che sono a Genova potremmo davvero prenderlo assieme!

Daniele Verzetti, il Rockpoeta® ha detto...

PER BRUNO: accetto l'invito ma non la scommessa. Non scommetto sapendo che perderei. Anch'io penso che é assai probabile che tutto cada ancora una volta nel nulla.

Anonimo ha detto...

Caro Daniele,
il guaio è che come al solito è tutto talmente confuso che io faccio fatica ad avere un'idea chiara dei danni che il petrolio sta provocando, di come sia accaduto esattamente... e su un sacco di altre cose...
A volte mi chiedo se è una questione di IQ o le notizie sono volutamente vaghe...

Gians ha detto...

Caro mio, intanto bentornato. Spero bene per i tuoi acciacchi di stagione, inizio questo commento come potrebbe fare Erasmo sulla strada di rientro a casa. Fatta la premessa, a parte il tuo miglioramento "raucedinale" nulla di nuovo che non cozzi con il vecchio è accaduto: i soliti abusi, le solite nefandezza, il solito vivere in abuso della natura, e vai a vedere chi sia il colpevole, forse io, magari tu. Tutti abbiamo un'auto, le lampadine e lo stesso computer da cui ti parlo in qualche modo è alimentato dalla BP, colpa nostra quindi, magari in piccola parte, ma lo scrupolo mi porta a pensare che noi tutti, si sia colpevoli. Ora rimettiti presto, che per parlare di queste cose, noi non ci si annoia mai, e purtroppo alla carne noi si è capaci di contare i vermi.

Kylie ha detto...

Ricordo che D'Alema si era molto offeso per essere stato smascherato.
Alla fine è giusto che anche per loro ci siano regole certe e leali.

Damiano Aliprandi ha detto...

"...é crollata sotto il peso di una diversità odiata "

Non potevi esprimerti meglio Daniele!

luce ha detto...

Ho letto su un settimanale una articoletto che ha dato la notizia che un delfino bianco delle acque dolci di fiume cinese si è stinto ed è il primo animale che l'uomo moderno ectingue, l'uomo che dovrebbe essere attento alle conseguenze del suo operato, lungimirante, dato che ha i mezzi, per prevedere lo scempio che fa della sua Terra, l'uomo che memore degli errori delle altre generazioni passate dovrebbe stare attento a quello che fa sulla pelle degli altri.
Ma non è così.
Io credo che la fatalità dell'incidente della BP dimostri come allafine essendo noi a capo della piramide alimnetare essendo i predatori senza concorrenti, quello facciamo: distruggiamo senza scrupoli per ottenere quello che ci serve, non prestando attenzioni alle conseguenze, tanto chi ci tocca? Green peace?.
Speriamo che la natura stessa aiuti quel mare a resistere.
I politici italiani e l'immobiliare? Schifo da sempre che non cambierà mai se non si fa una legge che CONFISCHI i beni di illecita natura amministrativa.

Ritengo il finale del tuo articolo pura poesia sociale di denuncia, amara e consapevole della mancanza di speranza.
E meno male che sei stao male , figurati se stavi in forma che aversti scritto! :-)
Un abbraccio

Chit ha detto...

Riguardo alla prima notizia è emblematica dell'andazzo che ha preso il mondo. Secondo molti ogni cosa può esser ricostruita ed ha un "suo prezzo", tutto secondo loro compresa la natura. E questo più di ogni altra cosa è indicativo dell'ignoranza dei potenti.
Lo stesso Obama-dei-miracoli non dimentichiamoci che pochi mesi fa per far passare il piano sanitario ha svenduto i permessi di perforazione in Alaska; lui, l'uomo delle nuove energie, l'uomo del mondo pulito ed ecologico!!
Riguardo a Scajola credo che non meriti nessun commento almeno... non trovo parole non volgari per farlo!?!

La poeta ha detto...

"Per il resto tutto secondo copione: una Babele infernale dove anche la famosa Torre é crollata sotto il peso di una diversità odiata e di una confusione figlia non di linguaggi diversi ma di un linguaggio comune che uccide tutte le altre lingue di vita e speranza: il linguaggio del profitto e della spietata sete di potere."

AMEN, fratello!

Unknown ha detto...

Dici bene, una Babele, non potevi usare immagine migliore per descrivere il mondo e soprattutto l'Italia. Mi chiedo se prima o poi ne usciremo...

Alberto ha detto...

E intanto Scajola, per adesso, ha tolto il disturbo.

Anonimo ha detto...

Gentile amico poeta...e rock!;)..non entro nel merito dell'argomento casa,proprio perché ormai da anni sto subendo l'attacco di furbetti del quartierino che tentano di portarmela via..tutto questo accade nel cuore d'una città civile..ergo di che stiamo a parlare?vorrei ricordare che non c'e modo per guardare alla giustizia,da sempre il lucro governa,trasversalmente..che tutta sta menata della seconda repubblica è stata sin dagli inizi una farsa..dove erano solo i soliti che rubavano,mentre il fenomeno era capillare e totale..noi italiani non abbiamo il senso dell'unità se non quando vinciamo il mondiale..ed ora a pochi mesi dall 150enario dell'unità del nostro paese..altro non si pensa che a dividerla,frammentarla..che proprio chi proveniva da un passato marxista,ha svenduto con la favola della privatizzazione gli snodi fondamentali d'ogni paese:energia,comunicazioni,trasporti ed acqua..che altra favola,l'ingresso alla moneta europea,senza che esista,di fatto,unità politica e amministrativa della federazione..di fatto è solo una cassa comune che risponde a logiche lontane dalla vita dei cittadini..nei colcotz,il denaro che serviva a migliorare il futuro della cooperativa veniva utilizzato solo dopo votazione democratica,qui invece sono pochi autocràti che decidono,che la globalizzazione,ed i suoi veri effetti,è solo all'inizio.dove chi ha saggezza,comprende che la speranza non deve morire,ma ci sono tanti killer in giro...sono un pò catastrofista?ebbene si,perché non comprendiamo che i linguaggi,le linee di pensiero devono essere completamente rifondate se vogliamo salvare questo nostro sasso lancato nello spazio che chiamiamo terra...ma ora la metto giù qui,gentile daniele,grazie per la tua vicinanza..proprio in questi giorni vivo una grande ingiustizia..è come se fossi stata violentata ed il mio stupratore,più potente e pieno di solidi rispetto a me,ora chiede al giudice d'essere risarcito perché nel violentarmi ora ha il pene irritato..questa è la sensazione,questo è il sistema che va rivisto..certo nulla di salomonico,ma almeno una parvenza di giustizia umana,non una sfilza di sterili norme..e dire che noi siamo la patria del diritto..ubi civitas ivi jus'..possiamo dirlo ancora?speriamo!buona vita a te e a tutti gli amici..sinceramente vostra,jackie.

Anonimo ha detto...

arieccolo...

un post niente male!che condivido. il tuo corregionale non ti fa onore eh?

Alligatore ha detto...

" ... è inutile
Non c'è più lavoro
Non c'è più decoro
Dio o chi per lui
Sta cercando di dividerci
Di farci del male
Di farci annegare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare ..."
Lucio Dalla, "Com'è profondo il mare"
Molto attuale, provate da ascotarla/leggerla tutta.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ALLIGATORE: la conosco molto bene. E' sempre stata attuale, é questa la tristezza più grande.

Efesto ha detto...

Quando ho sentito che la BP ha detto che pagherà i danni non sapevo se mettermi a ridere o a piangere. Certo è che quanto a ironia non li batte nessuno. E' come dire: ho investito tuo figlio perchè non mi sono fermato al semaforo ma non preoccuparti, te lo rimborso.

Quanto a Scajola, oggi in conferenza stampa ha dichiarato "Se dovessi acclarare che la mia abitazione fosse stata pagata da altri senza saperne io il motivo, il tornaconto e l'interesse, i miei legali eserciterebbero le azioni necessarie per l'annullamento del contratto" [fonte: http://www.repubblica.it/politica/2010/05/04/news/scajola-pdl-3801350/]. Ci fa o c'è?????

silvano ha detto...

Daniele che brutto aver ragione su quel petrolio. Quanto a Sky Hola! non bastano le dimissioni da ministro, sarebbe il caso si ritirasse dalla politica viste le capacità dimostrate negli anni: dal G8 di Genova, al rompicoglioni dato a Biagi all'appartamento comprato con soldi di altri ma non sapendolo. Basta. Riesce a distinguersi per indegnità pure in quel bordello del PDL.

Matteo ha detto...

In effetti c'è una cosa che hanno in comune Scajola e il petrolio: inquinano tutto quello che toccano.

Bruno ha detto...

Avresti vinto il caffè :)
Pensavo che un buon democristiano come Scajola sapesse arrampicarsi meglio sugli specchi !

Rosa ha detto...

BP ha dichiarato che pagherà tutte le perdite economiche accertate e quantificabili che, aggiungerei, sono spesso difficili da quantificare.
Dopo tante promesse di "rivoluzione verde", non mantenute, Barak Obama è stato ripagato da BP, con una marea nera che lascerà il segno.Il 2 maggio il Wall Street Journal parlava di 3.375 tonnellate di petrolio al giorno rilasciato in mare e, chissà quanto tempo trascorrerà ancora prima che lo bloccheranno definitivamente.
L'Ixtoc 1,esploso nel giugno 1979 ed è stato chiuso solo nel marzo 1980.

Sul sito di greenpeace si legge:

Gli ecosistemi torneranno presto alla normalità?
Falso! Gli effetti di disastri petroliferi come questo sono difficili sia da valutare che da monitorare. In particolare, gli effetti sull'ecosistema pelagico sono particolarmente complessi. Le sostanze tossiche rilasciate dalle migliaia di tonnellate di petrolio potrebbero avere effetti notevoli sia sulle comunità del plancton (organismi che vivono nella colonna d'acqua) che su altre specie. A ciò bisogna aggiungere gli effetti tossici dei disperdenti (ne sono stati usati almeno 400.000 litri) tra cui è confermato l'uso del Corexit (2- butossietanolo), vietato in California perché causa infertilità e malformazioni (o morte) dei feti. L'uso di disperdenti può ridurre l'impatto sugli uccelli (che vengono "soffocati" dal catrame) ma aumenta quello sulla fauna e flora marina. Spesso è una decisione che si prende per motivi di "pubbliche relazioni" (gli uccelli incatramati fanno sensazione) che è come nascondere l'immondizia sotto il tappeto visto che l'effetto sui pesci è poco visibile. Ad esempio, da metà aprile a metà giugno nell'area è in corso la riproduzione del tonno rosso, una specie già decimata dalla pesca eccessiva di cui è stato anche proposto (col sostegno degli USA…) il bando del commercio internazionale. Nella stessa area sono presenti tartarughe marine e cetacei (come le focene, varie specie di delfini, balenottere, capodoglio e capodoglio pigmeo o cogia). Lungo la fascia costiera del Golfo del Messico, negli USA ci sono oltre 2 milioni di ettari di zone umide, con oltre 400 specie a rischio. Il Governatore della Louisiana ha dichiarato che la marea nera minaccia almeno 14 Aree Protette. Tra le specie in pericolo ci sono varie specie di rettili (tartarughe e alligatori), lontre, pellicano bruno (il simbolo della Louisiana) e decine di specie di uccelli migratori, canori e limicoli. E' difficile stimare in quanto tempo gli ecosistemi si riprenderanno: tra l'altro, l'evento è purtroppo in corso e non abbiamo una stima precisa né dell'area colpita né dei quantitativi di petrolio sversato. Tuttavia, il caso della Exxon Valdez ci ricorda che dopo oltre vent'anni gli effetti sono ancora evidenti e le sostanze tossiche rilasciate con le 37.000 tonnellate di petrolio allora sversate sono ancora in circolazione. Se la Deepwater Horizon sta davvero rilasciando oltre 3.000 tonnellate di petrolio al giorno, già adesso (6 maggio) lo sversamento potrebbe essere di circa 48.000 tonnellate. Particolare importanza ha anche il periodo della stagione in cui avviene lo sversamento: quello della Exxon Valdez avvenne durante la stagione di riproduzione delle aringhe del Pacifico e lo stock non si è ancora ripreso.

P.S. Aspetto tue notizie dall'Oasi.

il mio nome è mai più ha detto...

Gran bel post, Daniele.te lo condivido tutto, a parte quelle piccole parole fra parentesi
;)

Francy274 ha detto...

Buon Giorno Daniele,
anch'io come Te sono stata assente ultimamente, mi fa piacere che Ti senti meglio.

Bel post, lo scenario mondiale è di una desolazione unica, se a questo aggiungiamo gli sporchi giochi di potere di personaggi senz'anima, in Italia in modo particolare, possiamo affermare che stiamo letteralmente volando verso il tracollo mondiale, ambientale ed economico.
Dubito ormai che l'uomo riuscirà a risanare in tempo utile i gravissimi danni che ha generato, come Tu stesso dici pochi anni e tanto denaro non basteranno a ripristinare ciò che si era formato naturalmente nel corso dei secoli.
Buona Giornata

giudaballerino ha detto...

Scegliere quali sono le peggiori notizie che ascoltiamo di questi tempi è davvero difficile. Il peggio si fa concorrenza da solo e si supera ogni volta