martedì 29 dicembre 2009

L'Angolo Del Rockpoeta: "L'Ultima Mezzanotte" (i miei... auguri)

Ogni anno é peggio. Fare gli auguri pesa. Auguri di cosa? Per cosa? Per un mondo migliore? Per speranze personali che si realizzino?

Ma siete, siamo, così certi che se non dipendono totalmente da noi ci permetteranno di realizzarle?

All'orizzonte autoregolamentazione della rete (ma perché? Non lo sanno che i reati che si compiono al di fuori della rete valgono anche se compiuti a mezzo internet???), precarietà sempre maggiore, libertà sempre più a rischio.... Iran come esempio di attualità, ma certamente non come unico capro espiatorio.

D'altronde l'abbrutimento umano lo si vede ovunque, anche, spesso, all'interno di un nucleo familiare; ricorderete i dati relativi alle violenze domestiche sulle donne.

Ed allora nell'illusione che le parole di prima siano disattese nel 2010 ma con l'amara consapevolezza che forse non sarà così neanche questa volta, che augurio fare...... semplice, un augurio politicamente scorretto!

L'Ultima Mezzanotte

E' mezzanotte
Lui festeggia con una cinghia su di lei
Rea di aver bruciato una polpetta
O forse solo perché é "bello" festeggiare
Prendendo a cinghiate una donna...

Usanze "bizzarre"
Si mischiano a costumi sempre più fatiscenti
Libertà presa a botte
Piena di segni, ematomi, lividi in ogni parte del suo corpo
Già martoriato
Libertà umiliata, aggredita.

Libertà allo stato terminale ovunque
Anche da Noi.

Una cintura
Tante cinture
Regalate a chi se le "merita"

Legate in vita ben strette
Impossibile slacciarle
Di tanti colori diversi
Ma tutte corredate di display all'ultima moda
E numerini che corrono a ritroso.

Area deserta
Vuota
Solo loro
Non pochi capri espiatori
Ma tutto, proprio tutto il marciume dell'umanità.

E' mezzanotte.... Facciamo i botti.... Facciamo fare a tutti loro un bel botto!!!

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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Oltre a questo restano gli altri auguri, quelli fatti con il cuore a chi si ama.
E per chi é solo, un abbraccio virtuale da questa Agorà che vorrebbe annientare la solitudine forzata, quella non voluta, odiata, temuta, indesiderata.

A presto, al 2010..... vi abbraccio. Auguri.
Daniele il Rockpoeta
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41 commenti:

Lucien ha detto...

Ti faccio anch'io i miei più sinceri auguri, sperando che la bellezza e la libertà sopravvivano all'abbruttimento.

cristiana ha detto...

Come non sperare,Daniele, che avvenga qualche cambiamento in meglio ,per il mondo e per noi e per chi stimiamo e per chi amiamo!
SPES.....
Già è piacevole sapere che ci sono persone impegnate,come te,a scrivere versi bellissimi che,soprattutto,fanno riflettere e, a volte,migliorare.
AUGURI!
Cristiana

Licia Titania ha detto...

E io che credevo di esserev trasgressiva dicendo "Happy Christmas"...

tenda rossa ha detto...

Anche io sono molto scettico, Daniele: non vedo perché il mondo, gli altri, io in primis, dovremmo cambiare solo perché cambia una cifra nella numerazione dell'anno. Però bisogna far finta di crederci. Ricordi il motto di Gramsci? Pessimismo dell'intelligenza e ottimismo della volontà.

Guisito ha detto...

Ma questo feroce augurarci ogni bene per il nuovo anno portasse sfiga?
Ogni anno ci scambiamo auguri forsennatamente e ogni anno che viene è peggiore di quello passato.
E se per il nuovo anno ci augurassimo pandemie, alluvioni, terremoti e via così? Come dici? Non c'è bisogno di augurarseli perché già ci sono? E allora, che devo dirti? Io non ci capisco una mazza!

sam ha detto...

Passi in fretta anche quest'anno, Danié!

Francy274 ha detto...

Se in questo strano mondo c'è gente che come Noi sa essere corretta perchè non augurare al mondo intero che si diffonda una così bella "epidemia"?
Io ci provo sempre e lo faccio seriamente convinta. Visto che hai toccato il tema "donne maltrattate" a Loro va il mio Augurio più sincero per il risveglio di un dovuto riscatto verso se stesse, che abbiano il coraggio di dire basta e magari menare lui prima di scaraventarlo fuori di casa.

Auguri Daniele per un Nuovo Anno che renda reali i Tuoi sogni.

DS ha detto...

Un commento collettivo (spero non fastidioso) per scusarmi dell'assenza prolungata dalle vostre pagine e per augurarvi un meraviglioso periodo di festa.
Spero che il 2010 rafforzi il nostro legame di blogger, ma non solo,

A presto,
tommi

Luigina ha detto...

Come non condividere le tue amare constatazioni Daniele, eppure sono convinta che se ognuno di noi nel suo piccolo si impegnasse a fare qualcosa perché l'Anno Nuovo sia migliore del precedente, i risultati si ottengono. Certo le violenze, gli omicidi, le rapine, i soprusi, le ingiustizie, il malgoverno fanno più notizia delle buone azioni.Da parte mia ce la metterò tutta per continuare ad illudermi che il prossimo anno possa essere migliore del 2009, come stai facendo tu tenendo sveglie le nostre coscienze.

Emilia ha detto...

Ti abbraccio anch'io... Buon anno

Alligatore ha detto...

Auguri Daniele, di un futuro senza cinture...qualcuno perderà i pantaloni (sempre meglio che perdere la testa ... o la dignità).

Claudia ha detto...

Auguri di cuore a te caro Daniele!!!!un bacio Claudia

Sileno ha detto...

Mi unisco negli auguri per un 2010 migliore, anche se l'orizzonte è buio, non dispero che un colpo di vento possa rasserenare improvvisamente il futuro.
Un abbraccio

Gians ha detto...

Certo che, da ragazzino tuo stesso coetaneo, immaginavo già il duemila molto diverso da come invece lo ho trovato. Mi chiedo sempre cosa abbia fatto di mio, per far si che il duemiladieci si avvicinasse al mio desiderio. Ebbene caro mio Daniele, credo di non aver fatto nulla, ho scritto, denunciato, manifestato, eppure mi sento tuttora inerme. Non sapendo bene che fare nel resto dei miei anni, mi limito per non sbagliare, provocare per i miei simili il minor dolore possibile.

Un abbraccio.

Luca

Sergio ha detto...

Che differenza c'è tra il 31 dicembre ed il 1°gennaio? La stessa che passa tra ieri e oggi, oppure tra oggi e domani.
Quindi o gli auguri si fanno ogni giorno oppure è meglio farne a meno;
un sonoro "Buongiorno" è già un augurio!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIANS: (Luca?) Io mi sono posto la stessa domanda ma ho cercato di fare qualcosa ed ho la presunzione di credere che quanto scrivo valga anche per te nonostante la tua modestia.

Il non essere riusciti a contrastare questo continuo peggioramento non vuol dire aver fallito. Né deve portare alla resa.

PS: ma se ti chiami Luca, Gians per cosa sta? :-)))

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Sergio dice giustamente che il 31 dicembre e il primo gennaio sono giorni come gli altri. Naturalmente ciò vale per ciascun istante e quindi addio anche al "buon giorno". Dall'alto della mia età, mi posso permettere di difendere la peraltro inevitabile arbitrarietà della divisione del tempo in modo discontinuo, e quindi ti posso augurare un 2010 migliore del 2009 (e non mi pare una richiesta eccessiva...).

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VINCENZO CUCINOTTA: certo, augurare un 2010 migliore dell'anno che sta passando non solo é possibile ma anche auspicabile.

Ciao
Daniele

Anonimo ha detto...

Ti Abbraccio Daniele
e ti mando un grande bacio

Ornella

Gians ha detto...

No, no no, nessuna resa, solo la costatazione che il proprio contributo sia sempre un goccia nell'oceano vero è che in qualche modo si deve iniziare, ma per gli amanti di Asimov (quale sono io) siamo davvero lontani da Gaia, non dico si debba essere un unico organismo, sarebbe mostruoso, ma almeno remare tutti vero un bene comune, che è quello che ci sostiene e quindi la terra e il rispetto per questa e chi ci poggia i piedi gli zoccoli le pinne o le zampe sia doveroso.

ps, gians = vecchio nomignolo dato dagli amici e derivante dal nome completo, gianluca. :)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIANLUCA (GIANS): vero ma tante gocce possono fare molto a condizione che siano compatte.

Ti abbraccio forte
Daniele

luce ha detto...

Carissimo siamo una generazione di mezzo e quando dico di mezzo intendo immezzo a tanti casini: crisi dei valori, precarietà, democrazia intollerante e tirannica, superficialità dilagante, intolleranze discriminanti e tante amene cose di questo genere, ma io confido nel"domani è un altro giorno" e so che può essere migliore, ci credo ancora.
Nella tua poesia, che è un bel pugno nello stomaco, con tanto di botto finale, tra le righe c'è chi con i versi fotografa le bruttezze della vita con la rabbia le butta fuori e magari così le esorcizza...bravo come al solito,anche quando sei duro.
Facciamoci gli auguri solo di una cosa: di esserci ancora l'anno prossimo per raccontare che le cose, finalmente , sono cambiate in meglio, e magari insieme si può fare.
Un abbraccio e auguri affettuosi anche a te

il mio nome è mai più ha detto...

Il capodanno è un momento qualunque che, però, porta con sè un carico di simbolismi e aspettative.
E' il momento in cui ci chiediamo tante cose, non trovando mai risposte adeguate.
Che dire, Daniele?
Che quest'anno sia almeno un po' meno pesante di quello che sta per finire.
Però, sai, mi capita ogni volta di fare la stessa considerazione: che se sono qui, a comunicare con te e con gli altri, e sto bene, cioè in buona salute, tanto male non mi è andata.
Dopotutto.
Buon anno e un abbraccio.

Ross ha detto...

Gli auguri non fanno mai male, soprattutto se seguiti da azioni che li aiutino a realizzarsi... E allora mettiamoci all'opera perchè il 2010 sia un'occasione di vero, radicale, splendido rinnovamento.
Un caro abbraccio a te Daniele, e a tutti i tuoi lettori che non aspettano l'anno nuovo per avvicinare questo traguardo!

Anonimo ha detto...

Ciao Daniele.
Ogni tanto ripasso da qui volentieri,e quale meglio occasione per rinnovarti gli auguri d'inizio anno.
Il tuo post fa ben riflettere,ma non ci scordiamo che siamo noi stessi appena qualcuno dice e fa una cosa ben diversa dal normale,a discriminare...anzichè dargli una mano d'aiuto.
Io ho imparato dall'esperienza del web,che è meglio agire che blaterare.Non vuole essere una critica,e so bene che tu come tanti usi questo mezzo per dare parola e libertà a chi vive contro un mare di menzogne.

Ps. tra qualche mese mi trasferisco a Genova.

Chiara

Buon anno.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CHIARA: sei quella Chiara D. che aveva un blog un po' di tempo fa (anche un annetto buono) se non ricordo male. Grazie per essere passata di qui ed aver lasciato un segno.

Auguri per il 2010.
Daniele

Ormoled ha detto...

Gli auguri? mi limito a farli alla persona a cui li invio per una sua vita migliore. Al mondo non posso augurare nulla, posso solo sperare e fare nel mio piccolo qualcosa per migliorarlo.
Complimenti per la poesia Daniele, non so se è l'ultima che scriverai quest'anno, ma la trovo molto adatta.
Ti auguro un buon anno. Ciao

marina ha detto...

Grazie Daniele della tua attenzione costante ai temi civili e sociali.
Per il 2010 ti auguro e auguro a tutti noi che si rimbalzi dal fondo in cui annaspiamo
un abbraccio, marina

Sama ha detto...

Scusa se ti cerco in ritardo, ma faccio su e giù Roma-Cosenza ed è faticosissimo (più per il mio bimbo che per me). Se ti fa piacere, ti diamo il benvenuto su Schiantesimo: ti linkiamo e ti aspetiamo per commenti e scambi vari. A presto anche su OKnotizie e tanti auguri perché anche in un oceano di disgrazie, l'importante è scorgere il rosso della boa.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SAMA: Ti ringrazio Certo che accetto lo scambio link molto volentieri.

francesca ha detto...

auguri a te con tutto il cuore! buon anno!!!

Anonimo ha detto...

Caro Daniele,
un augurio speciale per te, che il nuovo anno ti porti quello che desideri davvero e completamente!
Un grande abbraccio.

Alessandro Tauro ha detto...

Faccio anch'io a te i miei più vivi, sinceri ed affettuosi auguri. E lo faccio condividendo nella totalità il tuo post e la tua (ancora una volta) splendida poesia.

E sottoscrivo in pieno quanto stai esprimendo nei tuoi commenti. Quella sensazione di inutilità, l'impressione di essere inermi, la totale impotenza nel governare gli eventi che ci inglobano giorno dopo giorno non significa necessariamente fallimento.
Gli individui non potranno mai nulla ed in un certo senso, anche in queste terribili condizioni, ben venga che sia così.

Ma, giustamente, come dici tu, tante gocce possono fare molto, a condizione che siano compatte.
Una interminabile pioggerellina ed un rapidissimo maremoto contano la stessa quantità di gocce. Ma hanno effetti totalmente differenti.
E' una questione di unità molecolare!

Un abbraccio!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ALESSANDRO: Grazie, le tue parole danno forza. Auguri sinceri anche a te.

Daniele

Gians ha detto...

Scriverti dalla terrazza il 31 di gennaio pare cosa insolita, pensare che da qualche parte si combatte con alluvioni e freddo siberiano mi porta a capire, quanto sia sempre più necessario andare oltre il proprio praticello. Un agurio di buon fine anno, a tutti coloro a cui non arriva. Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Si,sono quella Chiara D. :)
Mi fa piacere ancora leggerti.

Un abbraccio

emanuela ha detto...

Concordo! Un botto a loro e un abbraccio a te.
Cari auguri

Anonimo ha detto...

Non amo il capodanno, mi sembra sempre più spesso la fine di qualcosa e sempre meno spesso l'inizio di qualcosa di meglio. Però gli auguri te li faccio lo stesso.

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Hai perfettamente ragione Daniele e constare che tanta gente, anch'io nel mio piccolo, ha lanciato l'allarme inascoltato, da almeno due anni, di quello che stava accadendo..lascia costernati.
Che ci vuoi fare...noi italiani siamo un paese di vecchi ... dunque chi ci gestisce, ha vita facile ...cosa che non si può dire dell'Iran dove la media della popolazione e sotto i 35 anni, per via delle guerre passate che ha spazzato via intere generazioni.
Sono certo che i giovani iraniani cacceranno il regime, certo a duro prezzo, ma lo faranno; ci sono riusciti anche 30 anni fa quando cacciarono i monarchici. Dunque nutro tanta tanta speranza.
Credo che altrettanta Speranza per un anno migliore che possa esaudire i tuoi progetti professionali e personali me la puoi concedere, questo è l'augurio che ti faccio per te e per i lettori del tuo blog, Buon Anno!!!

desaparecida ha detto...

Un abbraccio rockpoeta,
e gli auguri di un anno pieno di concretezza emotiva e sociale :)

Rosa ha detto...

Hai perfettamente ragione!
La tua analisi è tanto vera quanto impietosa.
Però tutto questo non deve farci perdere d'animo ( soprattutto voi giovani).
E' necessario continuare la nostra battaglia, ne vale la nostra vita, la nostra libertà.
I nostri fratelli iraniani ci danno l'esempio, ci stanno mostrando che non bisogna arrendersi neanche difronte ad un nemico potente.
Loro rischiano veramente la vita per avere un futuro migliore.
Noi dobbiamo fare altrettanto!
Questo è l'augurio per il 2010: Continuare con coerenza e costanza la nostra battaglia per difendere quei valori in cui crediamo.

Daniele, ti auguro con tutto il cuore Buon Anno!

Rosa