lunedì 26 ottobre 2009

L'Angolo del Rockpoeta: "Palafitte Moderne"

PALAFITTE MODERNE

Mozziconi di storia riciclata
Suggerimenti preziosi
Consigli "saggi"
Per scongiurare bastoni arrembanti.

Caccia all'uomo
Caccia al diverso
Corri o ti cattureranno
Ti staneranno
E assaggerai la loro rabbia

Idiosincrasia al dialogo
Roteazioni lisergiche
World falling down
Ferite monocromatiche
Martellano le nostre teste.

Carrellata oscena
Denaro poco
Frustrazione tanta

Heaven is dead
Earth is Hell

Nausea da capogiro
Parti malati di idee insensate

And the Drums still hit me
Kill me.

Rimbombo asettico
Frenesia incontrollata
Scherno
Irridescenza accecante
Arcobaleni malati
Senza colore
Pelli scorticate
Residui liquidi
Come cibo quotidiano

Stanchezza
Pigrizia
Asettico respiro
Demenza
Spugna assorbe volontà oramai spente
Sopite
Annullate.

E ridi
Sdentato
Privo di olfatto
E con patetici sorrisi vuoti.

Violenza primordiale
Sesso e prevaricazione.

Tutto cancellato.

Oggi siamo perversamente più evoluti.

O forse siamo come allora
Uomini primitivi
Soltanto dentro Palafitte più moderne.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

PS: Parlo di tanti temi in questa poesia ma su uno volevo spendere pochissime ulteriori parole. Quando si dice uomo avvisato mezzo salvato... Ora, la legalità é giusto esigerla e quindi se quei 15 nordafricani hanno davvero tenuto e tengono realmente i comportamenti che vengono denunciati dai residenti, vanno allontanati. Dovrebbero però essere le forze dell'ordine a farlo e dovrebbero farlo in modo incisivo per non dare alibi a chi poi fa affermazioni come quelle che leggete cliccando sul link.......

Daniele il Rockpoeta
------------------------------
Per Votarmi Su OkNotizie: http://tinyurl.com/yjvdlzt

24 commenti:

Auryn ha detto...

e pensare che tra i "primitivi" e noi ci sono stati millenni di filosofia e di cristianesimo... ma non abbiamo imparato nulla?

Chit ha detto...

il link non mi funziona :(

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CHIT: ora funziona

giudaballerino ha detto...

Io non credo che siamo regrediti allo stato primitivo ma viceversa, come dici in un bellissimo verso, perversamente evoluti...

luce ha detto...

Leggerti certe volte è come guardare le foto di un collage fatto di verità a cui tu dai voce, e come un diamante duro e tagliente tu tagli al realtà facendone spettacole che fa male ma che è terribilmente vero.
Ho letto "il mare verticale" di Saviane che tratta della stessa cosa e fa un parallelo tra noi e l'huomo delle caverne in cerca di umanità in conflitto con l'istinto, e leggendo te mi sembrava di vedere che sono passati milioni di anni ma noi siamo sempre uguali: bipedi senza anima, fatta eccezione per qualcuno come te.
Complimenti
Un abbraccio

ex-dani ha detto...

Sono palafitte che stanno marcendo...

Damiano Aliprandi ha detto...

Ho paura del fai da te Daniele, Marx diceva o socialismo, o barbarie.

Comunque la si pensi, abbiamo scelto la seconda...

Alberto ha detto...

Progredire non sempre vuol dire in meglio. Questa epoca è decisamente in peggio.

Alligatore ha detto...

Un tema complesso quello che proponi, usato da politici a caccia di voti e che dovrebbe essere rivisto e rilanciato non per creare panico ma per un fare discorso serio sull'attuale società, come fai tu con i tuoi versi. Sto divagando, magari un giorno mi spiegherò ... diffido sempre di chi comincia un discorso con la frase "Non siamo razzisti, ma ..." (leggi il link e le dichiarazioni di quei "bravi e onesti" cittadini).

gians ha detto...

Le rivolte con i forconi suonano da medioevo,e quando le persone ricorrono a simili armi mostrano tutta la loro vecchiezza, quindi mai finale di poesia fu più azzeccato. Un abbraccio.

Günther ha detto...

siamo uomini primitivi in palafitte moderne se ci comportiamo cosi

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Incarcerato, era Rosa Luxemburg che diceva "socialismo o barbarie."
Bella poesia, alla quale purtroppo resta ben poco da replicare.
Amaramente bella.

il mio nome è mai più ha detto...

La legalità è sicurezza per ciascuno di noi, ma anch'io non credo nel "fai da te". Soprattutto se alimentato da spirito intollerante o francamente razzista.
Mi rifiuto di pensare che torneremo alle clave, vestiti di pelli.

Carmine ha detto...

credo che sotto sotto un po di cavernicolo ce l'abbiamo un po tutto, dobbiamo però dimostrare a noi stessi e d agli altri che 2000 anni non sono passati invano

maria rosaria ha detto...

mi pare che il progresso sia lo sfondo sul quale si muove la ribellione dell'umano, caro dani.
bacio

Eskimo ha detto...

Be', Daniele, io sottoscrivo soprattutto i versi:
Denaro poco
Frustrazione tanta.
Ci posso mettere pure la "Carrellata oscena", se vuoi.
Credo assolutamente che dentro vere palafitte preistoriche non si starebbe peggio. Ciao.

Fabio ha detto...

La ricchezza e' sempre stata una forte attrazione per chi sta nella poverta'. D'altra parte, basta aver viaggiato un po' in certi paesi per sapere che quelle persone, nel loro paese, molto probabilmente vivevano esattamente come nella galleria Buenos Aires (e forse anche peggio). Percio', questa attrazione per la ricchezza mette in contatto queste realta' completamente diverse e questo crea conflitto e fa alzare i muri. La soluzione, che non e' magari banale e semplice, va trovata attingendo ai valori basilari della convivenza umana: la disgnita' di ogni persona umana, i diritti fondamentali di ogni individuo. Quindi va bene trovare un posto per farli dormire la notte, ma serve una soluzione molto piu' complessiva, che includa percorsi di sviluppo negli stessi paesi di provenienza, che invece oggi sono oggetto del piu' bieco e miope imperialismo economico.

Romina ha detto...

Concordo con il commento di Fabio e aggiungo che, visto come stanno le cose, sono pessimista a proposito del futuro. Ma spero ovviamente di sbagliarmi in pieno.

Ciao!

Anonimo ha detto...

L'evoluzione non sempre corrisponde all'atto di miglioramento (così come noi abitulamente la intendiamo).Trovo che molte volte viaggi al contrario.
Daniele...trappa luce può accecare!

fabio r. ha detto...

E ridi
Sdentato
Privo di olfatto
E con patetici sorrisi vuoti.

mi viene in mente Georg Grosz..... la fine dell'impero!
ciao dichter

amatamari© ha detto...

La tecnologia non ha potere sugli istinti bestiali dell'essere umano.

Grazie per la poesia, una luce che taglia le tenebre dell'ignoranza.

Pino Amoruso ha detto...

"Oggi siamo perversamente più evoluti"...
è proprio cosi. L'voluzione spesso o quasi sempre non comporta un miglioramento per l'uomo. Basta guardarsi intorno.
Buona giornata

Francy274 ha detto...

Buongiorno Daniele,
sei peggio della Treccani :)

I Tui versi spaziano nella peggiore realtà che imperversa con maggiore consistenza in Italia.
Le frasi fatte dei nostri politici, fino alla saturazione da rimbambimento collettivo, ci hanno ridotti a noiosi individui, annullati singolarmente e ormai apatici ad ogni tragico evento, privi di motivazione, che davvero sorridono senza convinzione alcuna quando c'è solo da piangere.
Droga e alcool, a rotazione dici Tu, penso stia per "in ogni dove", perchè alla fine siamo coscienti d'essere ad un punto di non ritorno e tanto vale stordirsi sempre di più.
Non sappiamo più distinguere il significato reale di "razzismo" e pretesa dei diritti necessari per il corretto vivere in società.
A volte mi chiedo se alla maggior parte degli italiani non converrebbe diventare eremita, vista la non conoscenza, o forse lo stesso rifiuto, dei valori e del significato che ha la parola "società".
L'articolo che citi è grave, non si può lasciare perdere simili comportamenti per la paura d'essere marchiati come "razzisti", ne va di mezzo la nostra dignità e la nostra stessa cultura. Sei straniero? Poco importa, devi come tutti rispettare le leggi del Paese che Ti ospita, questo stato di cose è , ahimè, solo in Italia, c'è poco da meravigliarsi se poi la gente reaggisce in modo scorretto in questo Stato di leggi senza legge.
Io non lo tollero, così come non tollero negozi di chincaglieria cinese nei centri storici che abbiamo rivalutato facendoli rinascere agli antichi splendori.
Non tollero i "bazar arabi" sul lungo mare delle nostre città, non ha nulla a che vedere con la nostra cultura, la passeggiata in questi luoghi è diventata una gara agli ostacoli.
Tutto ciò mi classifica "razzista"?
Se significa difendere le leggi e la cultura , poco rispettate, del mio Paese, allora lo sono .

Hai ragione: il cielo è morto la terra è l'inferno

cristiana ha detto...

Come sempre tocchi ,con parole superbe,i temi più scottanti.
Negli Usa hanno approvato che l'omofobia venga trattata come reato,al pari del razzismo.
Forse....dopo,lo faremo anche qui da noi,spero.
Cristiana