mercoledì 8 luglio 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Parliamo Di Cose Serie...

Prima di parlare (più in basso sempre in questo post) davvero di cose serie, vi lascio un link al programma del G8 non prima però di avervi postato anche direttamente sul blog la prima giornata perché ne vale davvero la pena credetemi! Insomma, concediamoci una breve parentesi (tragi)comica prima di andare al cuore del post.


Programma del Vertice G8 2009

L'Aquila, 8 – 10 luglio 2009

8 Luglio

13.00 – 15.00
Colazione di lavoro G8*
(Economia mondiale) (insomma come si direbbe a Roma stanno a magnà)

Foto: G8 (la fotina non poteva mancare, chissà cosa tirerà fuori il nostro Cav. dopo le corna....)


15.30 – 17.30
Sessione di lavoro G8
(Temi globali) (insomma si guardano in faccia, si raccontano barzellette - e qui noi tra gli otto grandi abbiamo il migliore - e scribacchiano qualche dichiarazione d'intenti futuri ma senza essere proprio tutti d'accordo altrimenti metti mai che anche quelle quattro vaccate scritte e date in pasto ai media dovessero mai farle...)


Eventuale conferenza stampa (dipende se hanno da veder finire il loro telefilm preferito su Fox Crime)

Incontri bilaterali (sono pure scambisti....)


20.30
Pranzo di lavoro G8
(Temi politici internazionali) (se rimagna solo che é curioso come il pranzo é colazione e la cena il pranzo....)


*Italia, Canada, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Federazione Russa, Germania, Giappone, Commissione UE+ Presidenza UE (Svezia) (che parterre de roi...)

Vi lascio ora il programma anche degli altri giorni per divertirvi da soli

http://www.g8italia2009.it/G8/Home/Summit/G8-G8_Layout_locale-1199882089535_Programma.htm


Ed adesso invece parliamo di cose serie

Parliamo di un ragazzo sudanese Aher Arop Bol che già a 18 anni aveva percorso già ben 6000 Km a piedi e di fatto già iniziato da molto tempo la sua lunga odissea.

Un ragazzo di 25 anni (ora sa la sua età quando per la guerra é stato separato dai suoi genitori - ed aveva tre anni - non sapeva neanche quando fosse nato e che età appunto avesse) ha scritto un libro "Lost Boy" che parla non solo delle sue peripezie ma anche di quelle di tanti ragazzi come lui che vivono (quando non riescono a scappare) in quei luoghi drammatici dopo lo scoppio della seconda guerra civile sudanese che per vent'anni ha martoriato quel Paese, ragazzi oggi orfani e che "vivono" alla giornata.

Un libro che non ho ancora letto (che però voglio acquistare), ma di cui ho sentito il dovere di scriverne sulla semplice base dell'articolo che vi linko alla fine del post e che racconta l'epopea di questo ragazzo, perché questa é una storia vera, questa é la vita ed é di questo che il G8 dovrebbe parlare. Dare pace e sviluppo a queste nazioni martoriate invece di organizzare la solita parata degli Stati poveri Africani che arriveranno con alcuni dei loro leader a L'Aquila. Poveri.... molti sarebbero ricchi se non ci fossero loschi figuri che sfruttano le ricchezze naturali di quei posti per accrescere il loro potere ed il loro sfarzo fregandosene della gente.

Vi lascio al link e vi chiedo davvero di leggerlo. Scoprirete un ragazzo che vuol tornare in Sudan a costruirci una scuola per dimostrare che anche il Sudan può essere un luogo diverso da questo:

S.U.D.A.N.

Libertà a Reti Unificate
Uniformata
Predigerita
Rigurgitata da “Mamma TV”
dentro le nostre piccole bocche
affamate di Nulla.

Immagini senza commento
di luoghi sconosciuti
e guerre dimenticate.

Immagini in carta carbone
di “Non – Luoghi”
persi tra il fumo
di mortai.

Terre fra loro
così distanti
ma così simili.

Il Paesaggio della guerra è lo stesso ovunque
A qualunque latitudine ci si trovi

Ma di loro
Nessuno parla

A loro
Nessuno s’interessa


Sono solo
Fastidiose realtà
prive di alcun concreto interesse.

Niente Petrolio
Né altri generi
di… “prima necessità”.


Sono soltanto
Un’altra
Deprecabile
Amnesia
Necessaria

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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Poesia postata un paio d'anni fa in occasione del Darfur Day ma che ho sentito cmq il bisogno di riproporre oggi. Ed ora il link che vi ho chiesto di leggere: http://www.corriere.it/esteri/09_luglio_05/sudan_tortora_156be834-6991-11de-b037-00144f02aabc.shtml
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Per Votarmi su OkNotizie: http://tinyurl.com/mj39ue

28 commenti:

Chit ha detto...

GRAZIE per questa notizia e questa poesia!

fabio r. ha detto...

vabbe' dichter, sorvoliamo sul G8 va, forse l'unica lettura seria e' quella che ne dai tu tra parentesi...
riguardo a lost boy: ho letto anch'io l'articolo e penso sia un "dovere morale" oltre che una folata di verità la lettura del libro. lo aspetto anch'io...
ciao.

andreacamporese ha detto...

Grazie per la notizia e complimenti per la poesia.
Per quanto riguarda il G8 c'è chi sussurra che sarà l'ultima volta... mah.
Saluti

Anonimo ha detto...

Ciao Daniele,
sì anch'io sono stata colpita dalla storia di questo ragazzo ed intendo leggere il suo libro!
Bellissimi versi, Daniele, grazie.

Enrica

DARK - LUNA ha detto...

Che dirti caro Daniele...di disgusto ne ho sempre provato così tanto che ho la gastrite cronica...

Ma poi...ci sono versi come i tuoi che rinfrancano e restituiscono ragione.

Un abbraccio, sei sempre un grande!

luce ha detto...

Perfetti i commemti in neretto adeguati suppongo al programma, che tra moniti del Presidente Napolitano e del Papa, con la Cina che scappa per affari interni, Don Chisciotte nella zona Rossa ( piccola protesta di due abruzzesi) e l'abito giallo della sig.ra Obama antigossip, dà il tenore della faccenda.
Speriamo solo che la dichiarazione di sovvenzionare la ricostruzione di alcuni grandi ( tra cui la Mendel e ma sig.ra Obama ) diano i frutti che forse, alla fine, erano l'intento primario della location abruzzese.
La poesia, come al solito come le tue sempre, colpisce e affonda, specie nel finale.
E grazie della segnalazione del libro e del racconto di realtà che danno la misura della disperazione e della risoluzione e del riscatto in cui tutti dovremmo credere.
Un abbraccio

il mio nome è mai più ha detto...

La tua poesia è molto bella e vera, Daniele, ma sul G8 non mi va di ironizzare. Anzi, in totale controtendenza, stavolta ho deciso di sperare.

Anonimo ha detto...

Grazie per la notizia seria!

In fase semi-seria...sento una puzza strana oggi qui..tira molto vento direzione Ovest-Est..Cosa può mai essere?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ENNE: vorrei tantissimo che la tua speranza trovasse concreto riscontro. Lo vorremmo tutti credo.

Un grosso ciao ed un bacio
Daniele

DS ha detto...

e a mezzanotte festino con noemi e le sue amiche...!

Sileno ha detto...

Probabilmente non sei distante dalla verità sull'agenda dei grandi e domani è un altro giorno, ma i problemi rimangono, anzi si aggravano.
Ciao
Sileno

Romina ha detto...

Spero vivamente che il sultano de' noantri (Berlusconi) si contenga, evitandoci almeno qualche figura caprina.

Grazie per la tua poesia. :)

Mary ha detto...

Bellissimo post , divertente il programma G8.. la poesia molto profonda...la storia da approfondire!
Del G8 non mi va di parlare .. sono in uno stato di rabbia mista a sconcerto e "ulcera" che quasi, quasi mi viene da dire " io sto con il THE GUARDIAN" :-(
almeno se scossa ci deve essere che sia "distruttiva" metaforicamente parlando, per questa specie di governo!

Ciao!

ElGiramundoBlog ha detto...

Papi ha in testa le donne;cosa saranno mai i problemi dei paesi sfruttati?

Grazie Daniele
La decisione del blog è di Enzo e è condivisa;
splinder non è più sopportabile e i motivi sono anche quelli che ha spiegato nel post;
dei fondatori è rimasto soltanto lui;
io pur essendo la sorella sono arrivata dopo a occuparmi del blog e là ci sono tante cose che non fanno più parte della sua vita che scorre al presente e verso il futuro;
ci vorrà del tempo ma comunicheremo il nome e l'indirizzo del nuovo sito proprio nel blog prima di cancellare quelle pagine;
per ora continuiamo così e scriveremo ancora; ma si chiuderà.
buona serata
Veronica

Gians ha detto...

E' curioso notare come più ci si avvicini al famoso equatore, da qualsiasi parte del mondo lo si guardi, ci si trova disperazione e povertà. pare quasi che le teste fresche quelle che stanno al nord o al sud a seconda dei punti di vista, ragionino meglio, il mio pensiero va verso una integrazione che una volta per tutte prenda atto che certe zone della terra, fisicamente è quasi impensabile uno sviluppo. Quindi ci si deve rendere conto che ospitare queste persone, è il minimo indispensabile.

Stefi ha detto...

Grazie della segnalazione! Anche io non vedo l'ora di leggere:
"..la strordinaria voglia di vivere e di lottare di questo venticinquenne.."
Chissà forse avremmo tutti qualcosa da imparare o forse siamo ancora troppo poco poveri ed oppressi??
Stupenda la poesia!!! Dovresti riproporre più spesso anche quelle passate: sono sempre attualissime!!
Besos!

Daniele Verzetti, il Rockpoeta ha detto...

PER GIANS: credo che la cosa giusta stia nel mezzo. Mi spiego; credo che sarebbe anche bello e da tentare, il riuscire a dare anche nei luoghi dove vivono uno sviluppo concreto e civile.

Giusto il tuo ragionamento, lo condivido ma ricordiamo sempre che per quanto potessero anche venire a stare meglio, essere sradicati non per scelta ma per disperazione dalla propria terra fa cmq sempre molto male.

riccardo gavioso ha detto...

guerre dimenticate, e guerre digerite tra una colazione e un pranzo. E qualcuno che si ricorda di ricordarcelo.... Bravo!

Daniele Verzetti, il Rockpoeta ha detto...

PER RICCARDO: Ti ringrazio, so peraltro di non essere l'unico e questo mi dà forza.

Ciao Riccardo e bentornato!
A presto
Daniele

marina ha detto...

lo leggerò grazie per la segnalazione, marina

Daniele Verzetti, il Rockpoeta ha detto...

PER MARINA: prego, sono contento per una volta di essere stato io a darti un'idea su cosa leggere :-)))

Bentornata!!!!

Ti abbraccio forte
Daniele

Pino Amoruso ha detto...

Stanno già pensando di organizzare un altro G8 a L'Aquila; adesso capisco il perchè.

Libro da leggere, sicuramente.

upupa ha detto...

Carissimo grazie per la notizia...seria! Il millantatore ha annunciato che il prossimo anno ne farà un altro di G8...sempre a L'Aquila!!!!!!!!Immagina tu!

Perla ha detto...

Impegnativo questo post :))
Andiamo con ordine:
Il G8 dovrebbe tirar le cuoia perchè tanto nn serve a niente se nn a far passerella. Fai molto bene tu a darne questa descrizione al limite del farsesco :))
Gran bella cosa l'ironia :))

Per quanto riguarda il ragazzo sudanese... mi fa tornare in mente quel proverbio ( di chi era? di Zanardelli? boh nn lo ricordo) che fa: se mi vuoi aiutare nn farmi regali ma insegnami a pescare :))

La poesia è molto bella, davvero bella :))
Un bacio

Bastian Cuntrari ha detto...

Il libro l'ho aggiunto alla lista estiva: quanto alla poesia... semplicemente splendida, Daniele!

alessandra ha detto...

grazie per la segnalazione, il libro sembra molto interessante...
bacio

inessuno ha detto...

Una segnalazione importante!!

Ormoled ha detto...

Cavolo, questo ragazzo è uno di quelli in grado di cambiare il mondo