lunedì 26 gennaio 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: 6.000.000 Di Ragioni Per Ricordare...

Memoria Storica: a che serve? Sostanzialmente serve per non dimenticare quanto é successo in passato e per evitare che altri cancellino pagine di Storia e di terribili atrocità; inoltre serve o dovrebbe servire per imparare dagli errori per non commetterli più e non permettere a nessuno di ripetere barbarie inaudite.

Domani é una giornata che non va dimenticata. La memoria storica serve per memorizzare numeri e cifre che sembrerebbero assodate ma che invece altri tendono a voler contestare o quantomeno ridimensionare

Io facendo una banale ricerca e chiedendo a google " Quanti ebrei sono morti per l'olocausto?" come primo risultato ho trovato questo: http://www.thule-toscana.com/Documenti/Revisionismo/66_DOMANDE_SULL_OLOCAUSTO/66_DOMANDE_SULL_OLOCAUSTO.htm

Ora non é neanche il caso che lasciate dei commenti da quella gente, sarebbe fiato sprecato; vi ho messo il link per farvi rendere conto come queste posizioni siano, sia pure in modo strisciante, molto vive e presenti.
6.000.000


Questa cifra non va dimenticata.

Io per ricordare mi permetto di lasciarvi questo mio video che alcuni hanno sicuramente già visto ma che sento di dover ripostare anche oggi per affermare nuovamente l'importanza della memoria storica; Perché purtroppo quell'olocausto non é stato l'unico, né l'ultimo.
Il link: http://it.youtube.com/watch?v=VISDKd7u7Vs
-------------------------------------------------
Su OkNotizie: http://tinyurl.com/czep9a

63 commenti:

Anonimo ha detto...

Assolutamente: mai come oggi va rinfrescata la memoria.

lucagel1 ha detto...

Ci tengono nell'ignoranza,ci cancellano la memoria....è una società dove chi no ignora,ricorda e fà ricordare viene emarginato,attaccato....bravo Daniele.

maria rosaria ha detto...

questo documento è orribile, lascia senza parole...

Pellescura ha detto...

Visto il video, bello, l'ho pure commentato,mi sono dimenticato di firmarmi...

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Ho guardato il video.
Ti conosco meglio ora, non mi era mai capitato di vederti. Complimenti per il post, il testo e l'interpretazione Daniele.
60000, li ricordo, peccato che qualcuno gioisca o scherzi nel ricordarli.
Un saluto.

Blogger

Silvia ha detto...

Fantastica interpretazione la tua, non l'avevo vista prima!
Perfetta per ricordare la Shoah...

Per quanto riguarda il documento sul revisionismo allibisco!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER BLOGGER: Grazie per le tue parole; é proprio per quello che tu stesso hai scritto che ricordare non é inutile come vogliono farci credere.

gians ha detto...

ho opinioni contrastanti, daniele non avermene male ma i giorni della memoria sono una emerita stronzata, servono solo per non pensarci in tutti gli altri giorni. un saluto.

3my78 ha detto...

E' una giornata da tenere a momeria, sempre!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

GIANS: non credo; soprattutto in questo caso e penso che per il resto stia a noi fare in modo che queste giornate non siano solo fatte di 24 ore ma di 365 giorni all'anno.

Anonimo ha detto...

Pare che la cifra sia contestata anche dal vescovo a cui è stata appena tolta la scomunica.
Papa ratzinger sta lanciando chiari segnali agli ebrei.

andreacamporese ha detto...

Domani è la Giornata della Memoria, caro RockPoeta, e quindi alziamo alte le nostre voci per non dimenticarci che, oltre agli ebrei, durante la seconda Guerra Mondiale sono morti anche milioni di Russi, Slavi, Zingari e, non fa male ricordarlo, anche di italiani che combattevano per la libertà da un regime razzista e dittatoriale.
Ricordiamoci che è solo grazie a quei patrioti, morti sotto il fuoco talvolta nazista e talvolta fascista, se oggi certe persone possono sedere in Parlamento e continuare a dire la loro, come in una normale democrazia.
Fosse andata diversamente, non penso che in Italia ci sarebbe stata altrettanta libertà di pensiero e di opinione.
Ricordiamocene.
Saluti

Unknown ha detto...

Ciao rockpoeta, grazie per questo post, è importante non perdere mai la memoria, sarebbe importante soprattutto che non accadessero più orrori del genere. Purtroppo il razzismo dilaga e quando sento come vengono trattati ad esempio i rom, come i mass media spingono all'odio, provo molta paura.
Bello il tuo video, complimenti.
Evelin

Ale ha detto...

la tua interpretazione è impressionante..senza parole..
complimenti..

fabio r. ha detto...

ciao dichter. io il video l'avevo trovato da solo cercando tue cose. molto bello, complimenti. speriamo che la memoria restera' anche quando l'ultimo sopravvisuto nn ci sara' più. ho paura che una volta finite le voci dei vivi qualcuno tornera' a mentire. e negare...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FABIO R: resteranno i documenti filamati, noi che comq porteremo la voce di chi sappiamo essere stato in quell'inferno e di tanti altri che non lasceranno che questo accadda.

PER ANDREA CAMPORESE: giusto; ma la memoria storica serve proprio a questo a ricordare e ricordarsi di tutti come dico anche nel video.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo il post: ricordare significa prendere contatto con il proprio passato per sapere cosa si è nel presente.
Poi, non so se hai sentito la notizia, sono aumentati gli antisemiti in Italia, arrivati a un pericoloso 44% e rispuntano i negazionisti, come quel vescovo riabilitato dal papa che afferma (sentito proprio stasera in tv) che le camere a gas non sono mai esistite e le persone morte nei campi di concentramento sono stati al massimo 30/40.000 e nessuno di questi per il gas.
Il video almeno stasera nn posso vederlo, la mia connessione nn lo permette, ma ci riprovo domani :)


ps: grazie per la splendida poesia che hai lasciato da me :))

Silvia ha detto...

In Germania il 27 gennaio si chiama "Giornata del pentimento"...

Nel resto d'Europa (e del mondo) si dice "Giornata della memoria".

Ma in Germania, unica eccezione, la si definisce Giornata del pentimento. Questo dovrebbe far riflettere chi nega la Shoah, chi dice che essa non è mai avvenuta.

Ricordiamo la Shoah.

Combiattiamo i revisionisti/negazionisti della Shoah.

Negare la Shoah significa avallare il genocidio, avallare il genocidio minaccia di far sì che possa ripetersi di nuovo.

Io ricordo.

enne ha detto...

Ho dato un'occhiata a quel sito. Non capisco le vere ragioni per le quali si vorrebbero strappare pagione (drammatiche) di storia, tentando di cancellarne il ricordo.
Mi piacerebbe, nello stesso tempo, che si fissasse un'altra giornata: una giornata per commemorare le vittime dell'URSS, di Tito e dei regimi comunisti. Così, per un semplice anelito di maggiore giustizia.
Forse è vero, anzi è sicuramente vero che in Europa (e in Italia) l'antisemitismo sta tornando a far sentire la sua voce becera. Si potrebbe chiedere il perchè, per esempio, a chi brucia le bandiere di Israele, o a qualche filopalestinese (filo "hamasiano") di buona volontà. L'odio si nutre di odio, Daniele: non ho scoperto niente che non si sapesse già.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA BILSACCA: i quando anche nel video parlo di memoria storica alludo proprio al fatto che si deve ricordare che di genocidi ce ne sono stati tanti ed ancora oggi se ne vedono perpetrati molti in molte parti del mondo.

Le vittime di Gulag per es sono altri casi in cui la voglia di libertà da tanti agognata e da altri sottratta la si é pagata a caro prezzo.

E' vero odio genera odio e solo fermando questo vortice si possono interrompere stragi assurde e faide infinite.

Marco ha detto...

ciao,
ricordiamo, non solo domani ma sempre.
c'è una brutta aria nel mondo, anche allore cominciarono boicottando i negozi, e qualche intelligentone filo-palestinese dovrebbe vergognarsi.

ciao Daniele

Anonimo ha detto...

OT: Ciao Daniele.
Il bannerino di ok notizie l'ho copiato da un blog amico, messo su picasa ed ogni volta ci appiccico lo stesso link delle notizie recenti di OKNO.
Il mio è personalizzato col colore di sfondo del blog.
Buona serata.

Efesto ha detto...

Tanti anni fa, non ricordo neanche più quanti, sono stata ad Auschwitz e a Birkenau. Era appena crollato il muro, io viaggiavo in macchina con il mio ragazzo di allora. Più che un viaggio è stata un'avventura, forse un po' da incoscenti, ma eravamo giovani.
Di quella giornata trascorsa nel campo di concentramento, oltre alle celle, ai bunker, al senso di angoscia che ti prendeva allo stomaco, alla rabbia per gli idioti che si facevano la foto sotto la nota scritta all'ingresso, c'è un ricordo che non mi abbandonerà mai e che per molte notte si è affacciato nei miei sogni traformandoli in incubi. C'era un intero padiglione tappezzato di foto segnaletiche dei "detenuti": di fronte, di profilo e di lato. Per uno strano gioco di altezze la foto di una ragazza che aveva circa la mia età mi si è parata di fronte: i suoi occhi erano all'altezza dei miei, mi guardava fissa, erano occhi disperati, parlavano del terrore che l'attendeva, della paura di ciò che sarebbe stato... e chiedevano aiuto. Ho ancora fisso nella mente quel volto, quel fazzoletto in testa a coprire i capelli che forse erano già stati tagliati, quel grido silenzioso di dolore e di incredulità di fronte a quello che stava accadendo.
I revisionisti possono sostenere quello che vogliono. Io quegli occhi li ho visti e mi hanno guardato dentro.
Ciao

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

EFESTO: il tuo commento é una risposta a quanti ritengono questa giornata inutile o addirittura ritengono che queste cifre e questo olocausto siano una totale invenzione.

Quegli occhi ora li vedo anch'io e dovremmo vederli tutti per non dimenticarli e non dimenticare.

Alberto ha detto...

Purtroppo sono in dial up e non riesco a vedere il video. Domani bisogna ricordare e meditare, sul passato e sul presente.

Romina ha detto...

Caro Daniele,
quello della memoria storica è davvero un problema. In questo periodo i desideri di revisionismo, opportunamente manipolati, non sono pochi. Perciò occorre essere vigili.

Damiano Aliprandi ha detto...

bellissima la tua recitazione, l''ho visto volentieri una seconda volta. Non dobbiamo dimenticare l'olocausto, perchè senza memoria è facile che la storia si ripeta. E a quanto pare di memoria ce ne è molto poca!

Sileno ha detto...

Ricordiamo le vittime di tutte le persecuzioni, anche quelle sacrificate,( spesso nell'indifferenza nostra di occidentali ben pasciuti),vittime innocenti in Africa dove le guerre non fanno notizia, nella ex Jugoslavia con le atrocità dello scorso decennio, in Medio-Oriente
Palestina, Israele, Iraq, Iran, Afghanistan, America Latina e mille altri posti dove continuano i massacri di civili, donne e bambini.
A volte poi, i perseguitati diventano aguzzini...
Sileno

Nina Maguid ha detto...

Anch'io credo che le giornate delle memoria vanno celebrate, altrimenti qualcuno potrebbe scegliere di dimenticare. Ad esempio gli spagnoli, che non ne hanno parlato. Per fortuna mi sono rifatta con la televisione italiana.
Ricordiamo dunque, e aiutiamo tutti a ricordare. Ti abbraccio, Daniele.

Sabatino Di Giuliano ha detto...

Due cose in uno.
Ricordare insieme un'atrocità del genere umano, una bestialità di cui non potremo mai lavarci l'onta.
La seconda averti consciuto
Complimenti Daniele

*Giulia* ha detto...

Non si deve dimenticare...almeno questo gli e lo dobbiamo!

Giulia

Kylie ha detto...

Questa è stata una vergogna immensa ma vicino a noi ce ne sono altre, tuttora esistenti che rimangono impunite. Non vanno dimenticate mai.

Giovanna Alborino ha detto...

fai bene a ricordare...non conoscevo ne' la cifra ne' il tuo video...
finalmente ti ho dato anche un volto!!

ti lascio una buona giornata....

Anonimo ha detto...

La memoria oggi dovrebbe diventare azione... Perchè sembra che ricordare non sia più sufficiente. Giulia

intrigantipassioni ha detto...

... io ricordo ogni giorno...

Anonimo ha detto...

La memoria poi definisce in parte chi siamo.

Anonimo ha detto...

è indispensabile ricordare, per imparare, per non ripetere le stesse nefandezze, ma soprattutto per ripeterci che coloro che hanno fatto questo erano uomini come noi; vigiliamo anche su noi stessi!

Anonimo ha detto...

E' una giornata importante, si commemorano le vittime di tutti i regimi da quello stalinista al nazismo, ebrei zingari omosessuali e tanti altri che non hanno un nome. Non capisco che senso abbia ricondurre questa giornata ad un'assurda polemica "pro" o "contro" questo o quello.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER TENDAROSSA: concordo con te oggi si ricorda tutti affinché il dolore e la morte di milioni di persone non siano stati vani.

Nicolanondoc ha detto...

Il gioco al massacro dei potenti continua, oltre ai ricordi....il presente, si tocca vivamente..
Un abbraccio

BC. Bruno Carioli ha detto...

La memoria è la coscienza.

Angela ha detto...

Caro, ho aggiunto un PS nel mio post...grazie sempre Daniele!
Ti ho cercato al telefono.
Chiamami quando puoi.

Anonimo ha detto...

Nulla può essere dimenticato... e pesa sul nostro dna... sul dna di tutta l'umanità...
Un saluto
Fly

Vale ha detto...

Ricordare sempre!

progvolution ha detto...

“6 Million screaming souls
Maybe misery - maybe nothing at all"
Sussurri obliqui

Franca ha detto...

Ricordare per non permettere che la storia si ripeta, in nessuna parte del mondo, affinchè le vittime di ieri non diventino i carnefici di oggi...

Sergio ha detto...

Ho letto quanto pubblicato sul sito da te "linkato". Cosa si può dire? Solo ALLUCINANTE!!!
Continuiamo a ricordare!

Eskimo ha detto...

Stasera c'è un bellissimo film in televisione: "Il pianista". Uno dei più belli e dei meno retorici sull'Olocausto.

Paola ha detto...

Bisogna sempre ricordare e ricordarsi di tutte le atrocità....non solo oggi ma sempre....complimenti Daniele
Dolce serata un bacio

Rosa ha detto...

Hai ragione nell'insistere a ricordare tutti gli orrori che gli uomini del passato e attuali hanno perpetrato nei confronti di altri esseri umani.
"L'uomo" purtroppo non ha abbastanza memoria, rimuove con troppa facilità (Monsignor Williamson docet).

Ricordare, ricordare,ricordare.....

Complimenti per il video, bellissima interpretazione (col tuo permesso lo metto nel mio blog)

Ti abbraccio
Rosa

fratello vento ha detto...

LA MEMORIA VA RINFRESCATA MA ALLO STESSO TEMPO OCCORRE FAR CONOSCERE ALLE GIOVANI GENERAZIONI!

Anonimo ha detto...

PER ROSA: puoi mettere il video senza problemi :-)))

Chit ha detto...

Bravo Rock, il premier insegna, e forse è vero, che le cifre fanno più impressione di mille parole.
Il "dramma" è che questa è vera!!

Bravo a ricordare, a noi tutti il compito di non dimenticare!

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Mai dimenticare affinché non accada mai più!

Anonimo ha detto...

E' veramente un piacere e un onore ricordare queste persone. Credo che anche un minuti vissuto così valga una vita intera...

Ciao
Francesco
Il Blog | Attualità | Psicologia

Anonimo ha detto...

Sempre più gente, invece, purtroppo, trova scuse per dimenticare.

Alex ha detto...

Io di solito sono contrario ai giorni della memoria e ai minuti di silenzio.

Io che si deve ricordare vuol dire che se non lo fà se ne dimentica. IO NON DIMENTICO.

Lindylinda ha detto...

.. sentire che ci sono ancora persone , autorità e nazioni che negano l'olocausto è aberrante..

Anonimo ha detto...

La memoria storica è importante, consente passi avanti graduali, non immediati perché l'umanità è vasta e, in ogni parte del mondo, ciclicamente c'è qualcuno che ripete gli errori del passato. In ogni caso bisogna insistere, alimentare memoria e cultura per combattere ogni forma di capzioso revisionismo. Un caro saluto, Fabio

Anonimo ha detto...

Straziante, Daniele....
quando sento le strumentali vergognose trasformazioni della storia, mi cadono le speranze....

recentemente un docente universitario è stato condannato, perchè in un testo edito e stampato a spese dell'ateneo, ma sfuggito al controllo, aveva scritto le seguenti parole:

“ Il cosiddetto tempio ebraico era in realtà un grande mattatoio, dove i cosiddetti sacerdoti cospargevano continuamente l’altare del sangue degli animali ancora vivi..

Ed in considerazione di ciò, è giusto dichiararsi antisemiti nei confronti degli ebrei credenti, né ci si può dolere del fatto che questi siano finiti nelle camere a gas naziste….”

lo str**** in questione è il "professor" Pietro Melis, docente di filosofia dell'Università di Cagliari, condannato per 'istigazione all'odio razziale'.

francesca ha detto...

memoria oggi ieri e sempre

Anonimo ha detto...

Hai argione Daniele,
siamo mesi male.
teniamo sempre impressa nella nostra mente quello che è successo per non dimenticare mai !
aria

Arthur ha detto...

Daniele, rispondo solo ora. Tu sai che io sono uno che si lascia molto attrarre da quelle teorie che vengono definite come alternative a quelle ufficiali, e di questo me ne vanto, perchè chi prende per buono qualcosa senza prima esaminare chi dice il contrario, può commettere molti errori.
Questo è quello che penso riguardo al genocidio degli Ebrei.

1- E' vero che gli Ebrei Sionisti hanno collaborato con i Nazisti per fare in modo che gli Ebrei residenti in Germania si spostassero ad Israele. Questa era una precisa volontà dei Sionisti da tempo, ma gli Ebrei erano riluttanti perchè avrebbero incontrato condizioni peggiori. I Sionisti hanno collaborato anche con il Soviet perchè lasciasse emigrare Ebrei ma solo a condizione che li lasciasse entrare ad Israele.

2- E' vero che i Tedeschi si sono dimostrati un popolo intelligente ma facilmente manovrabile e che hanno sfruttato gli Ebrei riducendoli in condizione pietose, perciò anche se non li avessero gassati, li avrebbero messi nelle condizioni di morire a breve. Non vi può essere revisione o negazionismo che li riscatti.

3- Personalmente credo che il numero di sei milioni sia sovrastimato, considera inoltre che c'era anche una grossa componente di prigionieri zingari, omosessuali, e di altre provenienze.