lunedì 1 dicembre 2008

L'Angolo del Rockpoeta: "La Tessera"

Oggi la Social Card....demagogica e poco utile. Domani, chissà, la... Tessera?
Questa poesia fu scritta qualche anno fa ma temo che resti più attuale che mai...

La Tessera

Il Tempo trascorso
È molto
Ma i ricordi
Sono ancora vividi
E freschi nella memoria.

Erano anni difficili
Il pane ed il cibo tutto
Scarseggiavano.

Erano anni di sofferenza e dolore
Ed il pane veniva razionato.

Come la Libertà,
ogni giorno se ne aveva diritto
ad una porzione
sempre inferiore…

Erano Anni di Guerra.

Oggi
Quella Guerra è finita.

Oggi
Tengo stretta
Tra le mani
Una Tessera.

Sul dorso
Si legge “Tessera Annonario-Energetica N.74521”

La Tessera
È il tuo breviario
La tua identità
La tua esistenza.

Stabilisce la tua razione di luce
La tua dose di calore
Quant’acqua ti spetta
Quando ti spetta
E…. se ti spetta.

Tante voci
All’interno di questa
Nefanda Smart Card
Di questi tristi giorni
Figli di un amaro deja vu.

Tante, le voci,
e tutte contenenti
le quote di Vita
di tua spettanza.

Due,
Le sole voci assenti:

Libertà di Pensiero e Speranza nel Domani.


DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

48 commenti:

Anonimo ha detto...

Bisogna detassare il lavoro: questo paga il 30% è più di tasse ed una rendita finanziaria il 12,5%. Fino a quando non si eliminerà questo fardello saremo sempre gli ultimi.

guglielmo ha detto...

Berlosconi scandisce che i pensionati con la minima avranno "40 euro che sono 80 mila lire" e per chi non arriva nemmeno alla seconda settimana se gli si offrisse di aggrapparsi ad un falcetto tagliente lo farebbe, comunque, pur di non annegare. E state pur certi che ringrazierà chi glielo ha offerto...

enne ha detto...

Mah, il paragone con la tessera annonaria è, a mio modestissimo avviso, un po' azzardato. Come è azzardato paragonare questi tempi a quelli.
La social card non sarebbe un'idea sbagliata, se non fosse per il fatto che con 40 euro, oggi, non compri niente.
Si potrebbe, per esempio, detassare le tredicesime per i redditi più bassi, ma credo che questo sia già nei programmi del governo.
Buona giornata: la mia è iniziata in maniera tumultuosa. :-|

Anonimo ha detto...

PER LA BISLACCA: era nei piani ma il Cavaliere si è accorto che dopo tutti i soldi spesi per i suoi compagni di merende in Alitalia, soldi per detassare le tredicesime non ne ha.

Lo ha affermato lui ai media qualche giorno fa. Quindi se mancano i fondi, non lo fa. E bravo il Cav., i fondi li trova solo e sempre per gli amici suoi.....

Anonimo ha detto...

Che tristessa, però l'amara verità è che ci sono pensionati talmente in difficoltà da aver bisogno anche di quei 40 auro..

Sileno ha detto...

Riesci sempre a centrare i problemi con grande sensibilità, triste un paese che deve fare l'elemosina a qualcuno dei suoi cittadini e dico qualcuno, perchè questa vicenda mi ricorda tanto la storia di qualche anno fa:" Portiamo le pensioni minime a un milione di lire", poi i beneficati furono rarissimi, ma lo scopo era solo l'effetto annuncio e fu raggiunto con poca spesa.
Ciao
Sileno

Franca ha detto...

Hai ragione: tristemente attuale...

lucagel1 ha detto...

Tremendamente attuale....io ci aggiungerei una tessera bancomat Mediolanum quella che Ha costruito intorno a te,me,tutti noi...all around the world...parole di un ottimista...

Romina ha detto...

Bisognerebbe detassare pensioni e stipendi entro un certo reddito. Solo che, volendo essere sinceri e intellettualmente onesti, neppure il centrosinistra avrebbe mai detassato nulla, anzi.
A mio parere, non è più questione di destra o sinistra: la verità è che quando sono al potere si fanno gli affaracci loro, salvando i loro "amici", qualsiasi essi siano a seconda dei casi, e mantenendo intatti certi privilegi.

E' ovvio poi che Berlusconi sia abile nel fare demagogia: sa bene che una "sparata" ai media gli consente di mantenere voti e consensi. Sono solo 40 euro ma bastano per far dire al popolo che il Cavaliere pensa ai poveri.
Il Cavaliere, invece, da bravo uomo di spettacolo, sa che l'apparenza conta molto, più della sostanza.

3my78 ha detto...

Molto bella la poesie.

La social card è il solito demagogico fumo buttato negli occhi... E qualche pollo crederà pure che è una buona idea.

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

Ciao Daniele "la tessera" ehehe mi viene in mente la social card che vuole infilarci Berlusconi, non starà mica facendo le prove per darci più avanti la tessera per andare a fare la spesa???????????

Saretta ha detto...

il problema e che davvero qualcuno dı queı 40 eurı ne ha davvero bısogno...

Anonimo ha detto...

Ma mi facesse ili piacere. Chissà cosa se ne fanno con quei due euro in tasca! Mamma mia!

Nicolanondoc ha detto...

Ormai tutti noi siamo pieni di tessere,il liquido è sparito,non ci restano che i numeri....da contare in banca
Un abbraccio

fabio r. ha detto...

personalmente credo che la tessera sociale sia un'ennesima nefandezza partorita da menti malate e distanti milioni di anni luce dalla vita quotidiana. trovo sia scandaloso e tristemente idiota,come cercare di curare un tumore con l'aspirina...
se queste sono le menti illuminate che salveranno l'italia dalla crisi, beh buona notte a tutti.

Renata ha detto...

C'è posto per un abbraccione ? E per l'augurio di una buona notte serena ? Sono passata per questo. muccina

P.S. Se hai usato "quella tessera" quella annonaria (per intenderci) dovrebbe riuscirti facile pensare che questi nostri tempi sono senz'altro migliori. Ma perfetti...non saranno mai.Bisognerebbe che ognuno di noi, singolarmente, lo fosse.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER RENATA: no mai sono nato alla fine degli anni sessanta e certe brutture non le ho vissute.

Peraltro ho la "fortuna" di viverne altre...

Anonimo ha detto...

Anche a me ha fatto venire in mente "quella" tessera, specialmente a mio marito, che l'ha proprio vista dal vero. Sileno ha ragione, la prenderanno in pochi. Dimezzarsi quei loro astronomici stipendi e privilegi no, eh? Ma già, da chi aveva messo un euro per una colletta...che puoi pretendere?
Un abbraccio.

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Come ha già detto qualcuno prima di me: la cosa più triste è che per molti quei miseri 40 euro sono, comunque, meglio che niente!

cieloblu ha detto...

Un modo come un'altro,per definire meglio la linea e la differenza tra il ricco e il povero di oggi...
Spero che in questa Italia di falsità...non se la ritrova il ricco industriale...magari su una falsa dichiarazione dei redditi!!!!

il Russo ha detto...

Il tuo paragone non è affatto azzardato, sta sorcial card è l'ennesima offesa del plurimiliardario dittatoruncolo di Arcore e della sua casta di avvocati, soubrette ed inquisiti sulla pelle dei poveracci.

Maximilian Hunt ha detto...

il mio pensiero è abbastanza in linea con quello de la bislacca. Certo che 40 euro sono davvero troppo troppo pochi.

Anonimo ha detto...

Certo che con quaranta euro si risolvono un sacco di problemi...

Damiano Aliprandi ha detto...

Purtroppo sei stato un profeta, ma in effetti(ancora purtroppo) è attualissimo.

A proposito di tessera, il problema vero è che gli italiani, grazie alle tessere varie, non si sono resi conto quanti soldi spendono e hanno speso. E vai con i debiti.

Debiti per fare la spesa, ma anche debiti per le vacanze e telefonini ultima generazione. E purtroppo saranno i primi ad affondare con la crisi...

enne ha detto...

Pare l'abbia detto Brunetta, Daniele. E i soldi ai"compagni di merende" nell'affaire Alitalia erano stati già dati.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA BISLACCA: no, era un prestito ponte che peraltro Prodi diede perchè il Cavaliere glielo chiese dicendo che così prestissimo Alitalia sarebbe stata salvata.

Se Prodi, in questo caso, ha una colpa è stata quella di avergli creduto da pirla...

Quanto alle tredicesime non mi risulta al momento che cmq verranno detassate.

Qualora questo accada lo riterrò un passo positivo in più. Ma cmq ci vuole un piano vero e non soluzioni tampone. Ma per fare quello ci vogliono persone serie che in Parlamento non vedo (salvo proprio pochissime, forse)

anaiv ha detto...

Daniele, pasé a saludarlos y desearles buena semana, estoy mal con el traductor por eso no escribo :-(
Un beso
Anaiv

Anonimo ha detto...

Ottima citazione. Un caro saluto

digito ergo sum ha detto...

come al solito parole azzeccatissime e coinvolgenti.

il parallelo tra la social card e la tessera, aihme, l'ho fatto anche io... :-0

un abbraccio

Elys ha detto...

Daniele una poesia estremamente attuale, hai ragione. Ti abbraccio e non ti arrendere prima o poi ce la farai ad emergere!

BC. Bruno Carioli ha detto...

Tessera ha assunto spesso un significato negativo.
Tessera annonaria, tessera del pane ( nel senso di iscriversi ad un partito per ottenere favori, tessera del fascio ( durante il ventennio).......

Eskimo ha detto...

Le tue poesie mi colpiscono sempre.
La social card è una trovata da pietismo peloso adatta a questi tempi di decadenza.

Gianna ha detto...

Caro Daniele poesia veritiera e attule.

Avrei potuto tranquillamente allegarla al mio ultimo post!

Silvia ha detto...

Complimenti per i versi Daniele...

Si tratta di briciole, solo briciole seppure ci saranno.

E'umiliante! :-/

Anonimo ha detto...

Mio fratello ha intimato ai miei, che hanno pensioni minimissime, di non lasciarsi sfiorare nemmeno dal pensiero di servirsene: "ve li do io i 40 euro al mese", e ha chiuso ogni discussione.

Ciao Daniele!!!

Anonimo ha detto...

Lasciamo stare Daniele! Per me questa "roba" che hanno fatto è una vera e propria violazione dell'articolo 3 della Costituzione la dove dice "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale" ..che tu conoscerai meglio di me.
E' una forma di discriminazione e di umiliazione sociale.
Se i poveri non fanno rumore, non vedo perchè dovrebbero farlo le Istituzioni per 40 euro al mese!

Anonimo ha detto...

Le tue poesie di denuncia sono straordinarie... Giulia

Melina2811 ha detto...

sono contenta di non aver vissuto quel periodo, quello della tessera anche per il pane, ma ne ho comunque sentito raccontare.... ciao da Maria

Unknown ha detto...

Giusto parallelismo, certo i tempi sono cambiati, infatti in Italia (almeno per ora)non si può proporre un regime dittatoriale in forma esplicita, meglio velare quello che è un "regime a tinte democratiche" per farlo apparire normale, con un finto pluralismo che poco spazio comunque concede al libero pensiero...E inventano parole nuove (tipo social card)per rendere meno fastidiosi dei provvedimenti che altrimenti farebbero un pò impressione!
Evelin

Anonimo ha detto...

A volte una poesia contiene tutto l'amaro du una realtà tremenda e inevitabile, un baratro.
Che malinconia!
Un bacio

mariad ha detto...

carissimo daniele, dolce rockpoeta, grazie della tua visita.
E grazie delle tue odi, sempre bellissime.
Ciao, onore tutto mio
:)

Anonimo ha detto...

Ma io mi chiedo: non era sufficiente aumentare le pensioni che avevano i requisiti di 40 euro mensili??? Non era sufficiente dare dei ticket alle famiglie che non disponevano di un reddito superiore ai 6000 euro???

NO, bisognava umiliarli con la SOCIAL CARD!!!! Chi ci guadagna a stampare queste schifezze???? E quanto sarà la spesa in bilancio di tale oscenità!

Un consiglio: non accettatela se avete un briciolo di dignità, non prendete l elemosina da chi vi impoverisce, non porgete l altra guancia……

E’ ridicolo, grottesco pensare al rilancio dei consumi con 450milioni di euro l’anno, enfatizzato e propagandato da 4 mesi da Tremonti e dall’intero Governo con lo stesso spirito missionario che anima “le dame di San Vincenzo”: adesso avremo anche “le dame del Parlamento” o le “dame di San Tremonti”

Il bancomat “anonimo” ed azzurro, oltre a marcare un grave discrimine sociale, non risolverà i problemi gravi della perdita del potere di acquisto, né il rilancio dei consumi, poiché ritenere di fondare maggiori acquisti ed il rilancio dei consumi con 450milioni di euro l’anno, è pura illusione.

In America, più indebitata dell’Italia, Bush ed Obama varano un piano straordinario da 500 miliardi di dollari per creare 2,5 milioni di posto di lavoro, Gordon Brown in Inghilterra abbatte l’Iva di 3,5 punti, Francia e Germania adottano politiche economiche straordinarie per attenuare gli effetti di una crisi straordinaria, in Italia (poveretta come i suoi rappresentanti)Governo e ministro dell’economia, si ostinano a non riaprire la finanziaria ritenendo di fronteggiare la crisi con la carta dell’elemosina.

MA ORMAI SIAMO IL PAESE DELLA SCONCEZZA

Anonimo ha detto...

Caro Daniele, a Roma direbbero: "La social card? 'Na sòla!!!"

Non credo ci sia bisogno di tradurre, vero?

Molto intensa la poesia, e azzeccata. Complimenti:)

Baciotti e a presto!
annarita

Pino Amoruso ha detto...

... uno schiaffo alla dignità di chi è veramente in difficoltà. Ma lui se ne frega di tutto e di tutti; che schifo!!!

libera ha detto...

Caro Rockpoeta, condivido in pieno molti dei commenti che mi precedono. Guernica ha perfettamente ragione i poveri non fanno rumore e qui son giorni che si batte la grancassa per 40 euro! che schifezza!
cari saluti, a presto.

Anonimo ha detto...

Io la trovo umiliante ed ancora più umiliante per l'avvicinarsi del Natale quando alcuni non avranno neanche i soldi per comprarsi un panettone. Ciao giò

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Il gesto è sicuramente giusto anche se non basta, ma quello che non riesco a capire è perché i poveri devono essere schedati, targati e magari anche umiliati da qualche commesso per essere aiutati....

ArabaFenice ha detto...

la tessera è un modo anche di contare quanti singoli euro hanno i poveracci. quoto XPX