venerdì 15 febbraio 2008

L'Angolo del Rockpoeta: Tempi Moderni

LA FILA

Si accalcano
Agli angoli delle strade
In cerca di un tozzo di speranza
Sfidando cecchini
Autobombe
La guerra civile.

La fame li rende coraggiosi
O forse solo esausti.

La fame e la disillusione.

Morire per mano di un colpo di mortaio
È perfino meglio
Che soffrire l’agonia della fame
E la disperata e lucida amarezza
Di una vita senza via d’uscita.

E si accalcano
Nella speranza di vivere o morire

Cercano di alleviare le loro sofferenze
Fisiche e psicologiche.

E salta un’altra moschea

We can be heroes… just for one day…

E allora forza
Kamikaze per un giorno!

Si smette di soffrire
Si pone fine alle proprie pene
E si muore da eroi….

A Quindici anni…..

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

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SHRIEK OF THE DEVIL

Sontuoso Degrado di Periferia
Psiche malata
Scivola
Viscidamente
Incontro al pattume teocratico
Dei nostri tempi;

Travalica
Pericolose frontiere
Soffoca il pensiero.

Sontuoso Degrado di Periferia
Avanza delirante
Come liquame
Attraverso fognature mediatiche
Ed altoforni
Per le nostre menti.

Perdersi dentro i tuoi occhi
La sola salvezza.


DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

54 commenti:

Juliet ha detto...

Quando me la regali una poesia?....skerzo......

Anonimo ha detto...

"E allora forza
Kamikaze per un giorno!"

Quando ci sono condizioni e "culture" che premono in quella direzione...Il fiume, sotto pressione, inevitabilmente sfocerà nel mare di sangue di una piazza, una moschea...

"Attraverso le fognature mediatiche..."

...a proposito di quanto di dicevo..del mettere i microfoni sotto tutti i musi...

Bellissime le poesie, come sempre.
Buona giornata Daniele!

Gianluca ha detto...

Come commentare i tuoi versi?
solo rileggendoli e facendosi attraversare..
Buoni giorni Daniele

Poetryfree ha detto...

Non vorrei aggiungere altro...
per non rovinare i tuoi versi...
ma devo dirlo, sei quello che io definisco "salto nel vuoto"
Che nel mio linguaggio vuol dire:
Emozione che sai quando inizia e non sai quando finisce...

Complimenti... :-)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER JULIET: se metti nome cognome e nick puoi anche postarle da te :-)))

GIANLUCA: parole da poeta, mi hanno emozionato tantissimo.

GUERNICA: è un piacaere vederti commentare stralci di versi. Grazie.

CIRO: Salto nel Vuoto... grazie! Ho una poesia con quel titolo prima o poi la posterò.

Franca ha detto...

"Si smette di soffrire
Si pone fine alle proprie pene
E si muore da eroi…"
Quando non c'è più argine alla disperazione...

Cristina ha detto...

Quanta musica nei tuoi versi,e quanta verità.

Grazie, Daniele.

Cris

Anonimo ha detto...

Sempre belle le tue poesie!

cris ha detto...

daniele!!!come al solito illumini la giornata!!!!!ciao!!!grandissimo!!

JANAS ha detto...

a me le tue belle poesie.. mi fanno venire un pò il magone :(...arrivano in fondo..a toccare corde che teniamo ben nascoste per non disperare! ma ogni tanto un tuffo nella coscienza bisogna pur farlo! complimenti!

Anonimo ha detto...

Che belle! e che intensità!

Lara ha detto...

Solo un Poeta può lasciarci così, con il dolore nel cuore.

Grazie Daniele!

Mat ha detto...

leggo le tue parole esattemente dopo 2 secondi dall'aver riflettutto un attimo sulla questione dell'autonomia del kosovo..

spero che non ci siano "controindicazioni"...

DS ha detto...

la prima poesia sul confine palestinese è agghiacciante, veramente complimenti! mi hai fatto venire i brividi...
tommi - www.bloginternazionale.com

sauvage27 ha detto...

Ciao...nella mia bacheca però c'è questa scritta...< Questo blog viola i Termini di servizio di Blogger e al momento è aperto solo agli autori > ... e vedo che il contagiri conta assai poco..., ..comunque vedremo... aspetterò una risposta in merito...perchè non vorrei commettere qualche reato di cui non so niente... , ..mandi mandi ...Loris....

mariad ha detto...

i kamikaze giovanissimi sono ragazzi plagiati da menti perverse. Diventano essi stessi un'arma, spinti da un integralismo religioso che li ha intrappolati dalla nascita. Eroi di un giorno, si e vittime di un imbroglio colossale e infame che li
porta via da un mondo atroce e senza speranza, abbandonato a sè stesso.

bravo duccio, sempre belle le tue poesie

ps di chi sono gli occhi nei queli ti perdi?
;-))

Anonimo ha detto...

Ehm...MARIA Daniele non Duccio LOL!

Anonimo ha detto...

Sono versi stupendi, condivido pienamente ciò che dice Gianluca. Buonanotte Rockpoeta. Titania

Pino Amoruso ha detto...

bellissimi versi!!!si commentano da soli...
complimenti ;-)

Anonimo ha detto...

segno che il sedicente progresso dell'umanità lascia alquanto a dsiderare. Sembre in gamba, rock

Arthur ha detto...

Eh. L'altra faccia della verità.

Unknown ha detto...

i miei complimenti.
Carolina

Anonimo ha detto...

Vero!
E' l'unico modo per giustificare la ragione per cui sono nati.
Profondo,come sempre.

Cristiana

Antonio La Trippa ha detto...

un saluto al rockpoeta! A presto!

Roberto ha detto...

Molto significavite le tue parole,lasciano riflettere.
Buona giornata
Roberto

Anonimo ha detto...

Grazie ROBERTO e benvenuto :-)))!!!

mariad ha detto...

daniele scusa, è ke ultimamente sono un po stanca
se ho sonno devo decidermi di non andare in giro per blog
cmq le poesie le avevo lette bene e confermo il giudizio positivo
:-))

Anonimo ha detto...

MARIA LOL!!! Mica me la sono presa guarda che può capitare ;-)))

Dani ha detto...

Il modo migliore per commentare queste poesie é leggerle e rileggerle...!
Un saluto d'affetto e buon fine settimana....!

riccardo gavioso ha detto...

versi intensi, distillati di parole. Ma soprattutto versi in grado di sottolineare la profonda e insanabile disperazione che spinge a prendere e dare morte.

i miei complimenti, e un buon fine settimana

bigbruno ha detto...

Daniele, per l'ennesima volta ti rinnovo i miei complimenti. In particolare la prima... fantastica! Indimenticabile sequenza di versi significativi... bb

Richie ha detto...

Ottima la scelta lella colonna sonora: quel pezzo di David Bowie si presta benissimo...

Really good job!

scarlett carson ha detto...

Hai troppa fiducia negli occhi di una donna... comunque bei versi ;)

era un po' che non passavo... sono, scusa il francesismo, AFFOSSATA dagli esami... un saluto^^

Dott. Davide Longo ha detto...

Ottimi versi Daniele, davvero belle poesie.

Anna ha detto...

Sempre bello leggerti.

marina ha detto...

Ho riletto qualche tua poesia e ho la sensazione che qualcosa stia cambiando; forse sei più arrabbiato o più oppresso dalla realtà, ma mi sembra che i tuoi versi diventino più severi? aggressivi? amari? non lo so dire, quando mi chiarisco le idee ripasso, scusa
marina

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

MARINA: Aggressivi no, anzi più amari e rassegnati a volte.

Cmq le mie poesie non sono necessariamente collocate in ordine temporale. Molte sono recentissime e scritte proprio ex novo altre come queste ultime due invece le avevo già scritte.

Dovresti per avere un'idea di questa evoluzione leggerle nel contesto del libro di lòro appartenenza. Cosa che per adesso non è possibile per queste poesie :-)))

Forse alcune erano più combattive ora c'è più amarezza forse e meno sarcasmo.

Ma è la scelta fatta che ti fa ragionare in tal senso perchè appunto queste poesie sono più vecchie rispetto per es a "Sole di Libertà" postata per la Birmania....

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

RICCARDO: sei davvero una carica di energia vitale allo stato puro con quelle parole.

RICHIE: grande, hai scovato la "citazione dotta" :-)))!

Grazie per i complimenti :-)))!!!

Anonimo ha detto...

Sempre molto bello keggerti, Giulia

Mamma Simona ha detto...

Pattume teocratico...rende benissimo Daniele. un grande anche stavolta.

DRESSEL ha detto...

si ritenga abbracciato.

Anonimo ha detto...

Ed è un piacere, per me, commentarli!
Nei miei limiti, insomma...
Buona domenica!

Chit ha detto...

Il problema non è tanto o solo l'età ma il "modo" in cui si arriva a questa fine!

Buona domenica Daniele

ArabaFenice ha detto...

Quella dei bambini e ragazzi kamikaze è probabilmente la più grande tragedia all'interno di una tragedia di per sè immane: quella della guerra.
Ma non è un atto solo di disperazione. E' un atto dettato dall'odio fomentato dai grandi.

digito ergo sum ha detto...

Internet progredisce ma, ancora, non rende onore al silenzio con cui ho letto e riletto. I silenzi hanno un ampio valore comunicativo. Internet non aiuta a percepirli. L'ammirazione, quella, però sì. Un abbraccio

rudyguevara ha detto...

ogni commento ai tuoi versi sarebbe inutile,esprimi tutto con la sensibilità ed allo stesso tempo la crudezza che è necessaria....grazie,daniele.

Anonimo ha detto...

bella e tragica;hai anticipato l'ennesima tragedia accaduta proprio oggi

un abbraccione
L. A. V

desaparecida ha detto...

certe volte è come sentire un freddo conosciuto e temuto che mi attraversa...qndo ti leggo.
un abbraccio!

Anonimo ha detto...

Belle veramente.

Anonimo ha detto...

Belle entrambe ma le mie preferenze vanno a SHRIEK OF THE DEVIL, il "pattume teocratico" e le "fognature mediatiche", il nostro pane quotidiano...
Ciao Daniele! ;)

maurob ha detto...

la fame, fa male, la fame rende incoscienti ...
d'altronde il corpo segue gli istinti primari prima della ragione ...

Raggio di sole ha detto...

Adoro le poesie...e tu sei molto bravo ! Buona giornata Gy

Barbara ha detto...

belle entrambe, ma la seconda sensorialmente suscita reazioni epidermiche

Raggio di sole ha detto...

Ciao Daniele.....ho risposto....