mercoledì 28 novembre 2007

NEWS: Il Triangolo Delle Bermuda...

Una mattina ti alzi, sei un pendolare, hai il tuo solito treno strapieno con carrozze fatiscenti che dovrai prendere per andare al lavoro.

Ovviamente porterà con sè come "dote" un cospicuo ritardo.

Ma, una mattina, arriverai in stazione e ti accorgerai che il ritardo non c'è. O meglio, c'è ma non è minimamente segnalato.

Dopo un po' sentirai l'annuncio che quel treno, il TUO treno, è stato soppresso.

Sparisce nel nulla, come inghiottito dentro una sorta di Triangolo delle Bermuda.... E voi non sapete più niente.

Perchè vi chiederete? La risposta ufficiale è che in questo modo quel ritardo non va a gravare e ad appesantire sugli altri treni che seguiranno.

Al che due riflessioni sorgono già spontanee come diceva il caro e vecchio Lubrano:

1) Potrebbero anche magari riuscire a non far sempre accumulare incredibili ritardi ai treni, con tutti i soldi che incassano tra abbonamenti e biglietti (i primi a quanto so aumentati anche del 15% proprio in questo mese)

2) Tu su quel treno ci facevi affidamento e sopprimerlo senza neanche aver diritto al rimborso è davvero un danno ed una ingiustizia per l'utente.

In realtà ci sono anche altre cose da dire tenendo presente che la risposta ufficiale delle FS è parziale.

La verità nella sua completezza è che se sopprimono quel treno (e con esso anche altri per la stessa ragione) le FS di fatto appaiono molto più efficienti.

Un treno soppresso, se non si va a fare le pulci per scoprirne le ragioni, non è un treno in ritardo. Quindi le FS dimostrano che i ritardi sulle percorrenze sono in diminuzione e quindi sono più brave!

Guardate che tutto quello che sto dicendo non è una mia opinione ma l'ho sentito stamattina su Radio Capial ed è confermato anche da giornalisti oltre che da moltissimi pendolari.

Certo, cancellassero 200 treni al giorno allora non converrebbe, ma sopprimerne uno o due o anche tre crepi l'avarizia, al giorno non è così drammatico.

Questa cheho raccontato non è la mia esperienza: io, almeno in questo sono privilegiato, ho sempre usato l'auto e per tratte lunghe l'aereo. Avrò preso il treno pochissime volte nella mia vita e devo dire per fotuna...

Ma molti pendolari hanno confermato, lamentandosene, questa realtà.

E voi? Qualcuno di voi prende il treno per andare al lavoro? In talo caso volete commentando il post anche lasciare una vostra diretta testimonianza?

39 commenti:

Arthur ha detto...

Ma secondo me l'anonimo italiano ha detto una boiata. E il bello è che l'hanno anche pubblicato su libero notizie .

Anonimo ha detto...

Io non lo prendo spessissimo, ma spesso e mi è capitato di arrivare con forti ritardi, di perdere coincidenza, di viaggiare al freddo e al buio, di sentire insultare straneiri senza nessun motivo... Ti basta? Ciao Giulia

mario ha detto...

fs ha chiesto allo stato un miliardo di euro xkè è in gravi difficolta'!!!
che tristezza

mario ha detto...

il mio divano è il tuo divano.....
è un onore metterti tra i miei link

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Grazie!

Laura ha detto...

Io adesso viaggio molto raramente in treno, ma quando andavo all'università a Bologna il ritardo era una costante, intervallata da vari scioperi.
Buona giornata !

Elys ha detto...

Ciao rockpoeta! Guarda io sono costretta a prendere il treno per andare all'università a Roma e ogni volta penso: "spendo 9 euro di biglietto birg e cos'ho in cambio? Treni fatiscenti! Treni dove se non spintoni neanche ti siedi!". Senza contare che dopo le 17 trovare un treno per tornare a casa diventa un impresa titanica! Tempo fa sono arrivata in stazione alle 17:30 e sono tornata nella mia città alle otto! Un incubo! Purtroppo prendere la macchina non mi conviene...anche perchè non ne ho una mia!!!

Grazie per il link! Ti ho risposto sul resto da me! ^___^ E ti inserirò tra i miei link!

Laura ha detto...

A proposito del tuo commento al mio post: vedrai che ci sarà un enorme boom di vendite di borsette per soli uomini ;)

Elys ha detto...

Un commento fuori tema! Ho letto ora il tuo profilo e...cavolo mi lusinga ricevere un complimento così per la mia poesia da un poeta vero! Grazie infinite! Alla poesia ci sono arrivata da poco, prima scrivevo esclusivamente racconti e romanzi (va beh non esageriamo...di libro ne ho scritto uno e un secondo è in lavorazione). Sono bellissimi i versi che hai scritto nel post della poesia in questione! Molto intensi davvero.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Grazie Elys per le tue parole, i complimenti erano assolutamente sinceri

Anonimo ha detto...

io l'ho preso come pendolare per più di un anno.non c'è che dire,preferirei il treno alla macchina,meno stress,nn devi stare attenta alla strada,ma..........c'è un ma,ovviamente:ritardi,ritardi,ritardi,ogni giorno,anche di un'ora!sai quando arrivi in stazione,ma mai quando partirai.e i vagoni sono pure sporchi,senza aria condizionata d'estate e spesso senza riscaldamento d'inverno.alle tariffe più alte d'europa.ma sai la novità più scandalosa?i dirigenti di trenitalia si sono raddoppiati lo stipendio,l'ho sentito ieri sera a ballarò.alla faccia dei pendolari che combattono con questo stress quotidiano,e col servizio sempre più caro e scadente!

Anonimo ha detto...

Non lo prendo quasi mai, però mi è capitato di andare a prendere qualcuno alla stazione, facendomi anche centinaio di chilometri perchè il suo treno era stato soppresso. Una volta mi è capitato.

Tintus ha detto...

Io fortunatamente non lo prendo per lavoro, ma ti porto la testimonianza di un mio collega che abita in provincia di Frosinone e viene a lavorare qui a Roma. Si alza tutte le mattine alle 5, prende la corriera dal suo paese, il treno dei pendolari, la mteropolitana, cambia stazione, e un altro treno... E pensa che si ritiene un uomo fortunato, perchè quando lui sale sul treno (già pieno!) ci sono persone che vengono addirittura da Napoli o zone limitrofe che partono ancora prima.... E certo i suoi racconti sono molto veritieri: mancanza d'aria, puzza generale tra le carrozze, maleducazione a non finire, gente che si scanna per un posto..... devo continuare?

ArabaFenice ha detto...

Oggi vado a lavorare in macchina ma quando vado all'università per particolare misure rivivo l'incubo del pendolare che ho vissuto per buona parte della mia vita, prima come studente di liceo e poi come universitaria.Tutto quello che dici è vero: aggiungici la sporcizia delle carrozze e la precaria sicurezza.
IO che sono del sud ci aggiungo pure la gente maleducata che parla ad alta voce, cellulari che squillano in continuazione, stravaccata sui sedili ad occupare quattro posti ciascuno con i piedi (anzi le scarpe) appoggiate sul sedile opposto. Ma almeno questo è colpa della nostra inciviltà anche se devo dire che diversi capitreno guardano e passano indifferenti.

Mirella ha detto...

Che stress!!! solo a sentir nominare la parola treno mi sale l'ansia!
purtroppo lo prendo spesso e i ritardi ormai non sono certo una novità, la novità sarebbe il contrario!Quando arrivi in stazione e non trovi segnata sul tabellone orario quell'oretta abbondante degli IC... eh quella è una novità!
Prendo molto spesso i regionali... dobbiamo parlarne? Mezz'ora di viaggio in apnea!!! Che puzza odiosa!!
Oppure prendo l'Eurostar.... solitamente tratta Ostuni-Roma e vic... ti basta sapere che ho fatto la collezione dei bonus!!!
e ho detto tutto!! :D

Franca ha detto...

Ma con le privatizzazioni non doveva funzionare tutto meglio?
Privatizziamo che il privato funziona meglio del pubblico...

ArabaFenice ha detto...

franca, sai quale è il problema? Che le privatizzazioni, come le facciamo noi non le fa nessuno. Perché sono aziende private con utili privati che incassano denaro pubblico ed avendo il monopolio possono offrire il servizio che vogliono!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Io la penso come te Franca: privatizzare in modo selvaggio soprattutto servizi come i trasposrti e soprattutto le FS nn aveva senso. Non lo aveva specie se poi si decide di appaltare a piccole imprese che magari poi certi servizi minimi non sanno cmq gestirli.

Più logico forse sarebbe avere un management di qualità e non imposto dalla politica. Magari "importandolo" dall'estero visto il livello dei nostri soliti noti....

Ma questa è una mera utopia al momento...

Anonimo ha detto...

Il metodo di sopprimere i treni non è usato soltanto da FS, ma anche dalle Ferrovie Nord Milano: i treni che alla mattina arrivano in ritardo nella stazione di Bovisa "scompaiono" magicamente, nel senso che "si trasformano" (altrettanto magicamente) nel treno che sarebbe dovuto partire successivamente. Così, se il tuo treno FNM ha 10 minuti di ritardo e dici "bene, se il ritardo si mantiene costante riesco ancora a prendere la coincidenza delle FS", te lo puoi anche scordare! Perchè non appena entra alla stazione di Bovisa magicamente sarà indicato sui tabelloni come il treno successivo: ciò significa che non ripartirà da quella stazione subito, bensì all'orario previsto per il treno successivo... E addio coincidenza!

Osteria dei Satiri ha detto...

hai capito che ingegno? chiamiamoli FS!

cmq è sotto gli occhi di tutti quanto facciano schifo le nostre ferrovie...
tra l'altro oltre agli aumenti c'è da dire che hanno tolto tantissimi regionali, anche funzionali per le nostre tasche, sostituendoli con eurostar ed intercity super accessoriati...faccio l'esempio tra bologna e firenze...

Max

Mamma Simona ha detto...

Ora che lascio Roma (me ne torno in Umbria), tornerò a fare la pendolare. Sono terrorizzata. Dopo aver scoperto che il mio abbonamento mensile regionale è aumentato di 10 euro (10 euroooo!), ho appena appreso che elimineranno degli Eurostar, aòcuni regionali fermeranno alla stazione di Roma Tiburtina, anzichè Termini (costringendo me e altri sfigati a farsi pure l'abbonamento ai mezzi pubblici romani), infine, pare che dal 2009 i regionali che prenderò io (sempre che nel frattempo io non decida di buttarmi sotto un treno e farla finita), passeranno per la famigerata linea leeeenta ( e se la chiamano così, un motivo ci sarà).
Beh, Simona, bentornata a bordo!
P.S.: ma come facco a distinguermi dall'altra Simona?

Anonimo ha detto...

grazie a dio dopo una dozzina d'anni ( e svariate lettere di protesta senza risposta) ho smesso di avere a che fare con le FFSS dal 2002

Laura ha detto...

Sempre in risposta al tuo commento: non so... io sarei anche curiosa di provarlo ;)
Se funziona davvero, il tetesco farà i soldi a palate !

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Per Simona: Metti nel nick anche il tuo cognome o anche aggiungere non so la parola "mondo"...:-)))

Io ti riconosco perchè andando sul mouse sul tuo nome viene il tuo profilo mente a Simona RudyGuevara viene il suo blog.

Ciao!
Daniele

Mary ha detto...

io ne prendo tanti di treni, che dire, è già tanto quando fanno solo 5 minuti di ritardo!!!

Anonimo ha detto...

Io ho fatto la pendolare per degli anni, ho vissuto anche l'esperienza del "mio" treno soppresso per sosituirlo con uno alcuni minuti prima... e alle 6,49 a.m. pochi minuti sembano tanti... è tutto vero iò che dici/dite. Peccato, perché il treno è un bel mezzo di trasporto: si può leggere, sognare, gstarsi lentamente il passaggio da un posto all'altro.

Anonimo ha detto...

Scusa Rockpoeta, l'anonimo qui sopra ero io in preda al sonno. Buonanotte..

Giovanna Alborino ha detto...

non lascio commenti in proposito perche' per fortuna NON HO MAI PRESO UN TRENO!
preferisco viaggi in auto
ciao daniele

Cristina ha detto...

Io , come te, mi considero fortunata, prendo il treno poche volte e mai per necessità.
Ma sentirsi fortunata per non dovere prendere un treno che potrebbe non passare, non garantirmi di arrivare in orario, non essere assolutamente idoneo dal punto di vista igienico mi sembra un cattivo segnale.
E quello che leggo nei commenti mi conferma in questa idea.

Un carissimo saluto.

cris :-)

Mimmo ha detto...

sempre la solita storia....

mha...

Gianfranco Guccia ha detto...

Posto nuovamente il commento causa "refusi di digitazione".
E' una vecchia barzelletta di tantissimi anni fa, ma che stante la situazione rischia di tornare ad essere attuale.
Nell'immediato dopoguerra le ferrovie italiane erano allo stremo (invece adesso!) ed un cittadino che non aveva mai preso il treno, costrettovi ad una lunga trasferta, si recò alla stazione per fare il biglietto.
Chiese quindi al bigliettaio il costo del biglietto, questa la risposta: "1a classe lire 2, 2a classe lire 2 e 3a classe lire 2, guardi però che le carrozze sono tutte uguali!".
Il cittadino disse allora: "Mi scusi... ma allora mi spiega qual'è la differenza?", il bigliettaio rispose: "Semplice! Appena il treno si guasta i viaggiatori di 1a classe restano seduti, quelli di 2a lo seguono a piedi il treno e quelli di 3a LO SPINGONO!.
Con amara ironia....Gianni.

Dott. Davide Longo ha detto...

Quoto in pieno quanto hai detto...ormai viaggiare con il treno è una pura avventura!!!
VERGOGNA!!!

Anonimo ha detto...

Io qualche anno fà abitavo fuori Milano in provincia di Pavia e lavorando a Milano ero costretta prendere il treno... un'incubo.. il ritardo era una cosa all'ordine del giorno, per non parlare del sovraffolamento delle carrozze.. una cosa indegna, per essere sicura di arrivare al lavoro alle 9dovevo prendere il treno delle 07.15 (che ovviamente alle 7.15 non arrivava quasi mai. Se il costo del biglietto fosse proporzionale alla qualità del servizio offerto credo che in italia i treni dei pendolari sarebbero gratuiti.

Anonimo ha detto...

Non sono una pendolare di trenitalia per cui non posso parlare di esperienze in tal senso. Quello che posso confermare è nei miei casuali e rari viaggi in treno ho trovato poca pulizia, poca informazione e poca puntualità.
Un saluto.

Anonimo ha detto...

Eh... caro Daniele, mi inviti a nozze. Mi capita di prendere il treno con una certa frequenza e gli aneddoti si sprecano. Del resto, siamo in un'epoca in cui non si butta via niente.... Una volta il treno si è guastato in mezzo alla campagna pavese, mi sono cibato di bacche e frutti di bosco, abbiamo camminato per i campi prima di arrivare alla stazione con il resto del gregge... volevo dire dei passeggeri. ciao!!

Anonimo ha detto...

le fs sono vergognose... per fortuna non devo serbirmi di loro per andare a lavoro...

Hey, ti ho linkato anche io!

Erikù ha detto...

io odio trenitalia con tutto il mio cuore:oggi salgo sul treno a Genova e non trovo posto a sedere fino a Savona (ho percorso 60 km in piedi) con tanto di valigia e piccì a presso.
quando finalmente riesco a sedermi ed inizio a rilassarmi, passa il controllore, gli porgo il biglietto,che scruta con uno sguardo perplesso...praticamente il timbro non si vedeva bene perchè la obliteratrice aveva finito l'inchiostro ed il controllore mi ha detto che IO devo stare più attenta quando oblitero ed essere sicura che sia leggibile...
gli ho detto che se vuole prima di andare a lavorare passo pure in stazione a ricaricare personalmente l'obliteratrice con l'inchiostro...

remyna ha detto...

io vorrei organizzare il "ci scusiamo per il disagio day" quella maledetta frase che senti appena entri nella stazione e che va in loop fino a destinazione. una bella giornata di anarchia da passeggero dove ogniuno fa quello che vuole e poi si scusa per il disagio... blah

Mat ha detto...

poi le FS chiedono finanziamenti statali pur essendo state privatizzate!!
meno male che Tonino di pietro è allenato a fare di no col ditino medio alzato