martedì 12 giugno 2007

OPIONIONE DEL ROCKPOETA: Tutto il mondo é Paese...

Rampini su Repubblica ne parla.

"Dalla Cina con disgusto": potremmo quasi titolare così questa notizia; certo non con "stupore" dato che da laggiù ci possiamo aspettare quasi di tutto.

Parliamo di sfruttamento del lavoro minorile, problema che peraltro potevamo già immaginare prima che in Cina fosse molto sviluppato.

Hanno scoperto che alcune imprese che producono gadgets per le Olimpiadi del 2008 a Pechino usano bambini per realizzarli e, come se già questo non bastasse di per sé, costringendoli ad orari massacranti.

Il Governo di Pechino ha subito fermato (visti gli occhi puntati addosso non poteva certo fare diversamente in questo caso...), una volta che la notizia si é saputa, quelle 4 imprese, ma sicuramente altre già saranno al "lavoro"usando manodopera minorile.

Nell'articolo si legge che queste Olimpiadi costringeranno i Cinesi a stare più accorti e che saranno un faro puntato su tutto quello che accade in quel Paese, e quindi anche cassa di risonanza per i dissensi nonché anche per gli abusi che vengono e verranno perpetrati.

Forse é vero, ma mi chiedo che succederà quando tutto sarà finito e gli "intrusi" sbaraccheranno da Pechino. E poi ancora credo che per quanto scoveremo alcune questioni, queste saranno sempre e solo una goccia nell'oceano.

Io resto della mia idea già espressa in un mio post di qualche tempo fa: le Olimpiadi di Pechino andrebbero boicottate.

Ecco il link:
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/esteri/bambini-schiavi/bambini-schiavi/bambini-schiavi.html
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Siccome un vecchio adagio recita che tutto il mondo é Paese, e poiché non sia mai che noi ci si fa mancare qualcosa, ecco che arriva la denuncia da parte di Telefono Azzurro e del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro (Cncl) secondo i quali (dati provenienti dalla fonte Ires-Cgil) "in Italia oltre 400.000 bambini dai 7 ai 14 anni sono obbligati a lavorare sottopagati e sfruttati. Di questi, il 30-35 per cento nel Sud, il 15-18 per cento nelle città del Centro-Nord."

Oggi é la Giornata mondiale contro il lavoro minorile. Un'occasione per ricordare ancora l'esiestenza di questa terribile piaga che non é più e non é solo "prerogativa" dei Paesi in via di sviluppo a quanto pare...

Una giornata per ricordarci meglio, una giornata che non deve morire qui.

Perché ogni giorno questi bambini non vedono il sole, e non conoscono il calore di un sorriso.

Il link:
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/scuola_e_universita/servizi/lavoro-minori/lavoro-minori/lavoro-minori.html

5 commenti:

Mattia Bacchetti ha detto...

scoperta una cosa del genere non capisco come mai non vietino le olimpiadi in Cina; dato che le olimpiadi si presentano come momento d'aggregazione ed uguaglianza è paradosso che si facciano in un paese dove si deve fare ancora molto per i diritti fondamentali...
la questione è ancora solo una: i soldi, il business.. Le motivazioni con le quali le olimpiadi vengono presentate sono solo di facciata!!!

Anonimo ha detto...

Siamo perfettamente sulla stessa lunghezza d'onda. L'ONU dovrebbe deliberare un embargo morale nei confronti dei Paesi che non tutelano i diritti fondamentali dell'uomo. E se non la fa l'ONU dovremmo farlo noi consumatori, almeno quando lo venissimo a sapere.
Poi l'obiezione è facile: anche in Italia si sfrutta spesso il lavoro minorile, è vero, ma pur con tutti i difetti dei nostri politici non si può dire che il nostro governo sia connivente, al massimo un po' negligente. In cina invece è tutta un'altra musica!

Anonimo ha detto...

E' pura utopia. In Cina la forza lavoro minorile e più in generale il continuo aumento demografico è quello che fa abbassare a livello di mera sopravvivenza il costo dei salari e del lavoro. Il governo cinese utilizza le Olimpiadi per rifarsi il trucco, per profumarsi un po'. ma la pelle, sotto, resta sporca. State tranquilli che durante le Olimpiadi nulla accadrà, i documentari parleranno benissimo della cina e dei suoi progressi a livello di diritti civili. Basterà grattare il fondotinta che sottò resterà la piaga.

Anonimo ha detto...

Ne avevamo già parlato in quest'agorà, di cina e diritti civili ed olimpiadi. Il regime comunista che si sta lentamente disgregando, per fortuna certo, tuttavia si sta aprendo al capitalismo peggiore: miseria per i molti, ricchezza per i pochi, ma non per quelli che hanno avuto la giusta iniziativa, l'idea vincente o si sono massacrati di lavoro più degli altri, ma solo per quelli che hanno saputo meglio riciclare proventi illeciti, avere i giusti contatti loschi.
I cinesi sono una minaccia, ma non parlo della microcriminalità tipo chinatown milanese, parlo delle grosse multinazionali cinesi, e sono una minaccia soprattutto perchè per la loro cultura, a prescindere e prima del maoismo, l'individuo conta come tale meno di zero.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Incredibile! Vogliono organizzare la giornata dell'orgoglio pedofilo.

Si era ventilata già qualche mese fa questa ipotesi così allucinante ma ora sembra possa davvero concretizzarsi.

Mattia ha linkato un sito per firmare una petizione per impedire che si "celebri" questa "festa" aberrante.

Anch'io vi posto qui sotto il link per accedere direttamente al sito per firmare la petizione suddetta.

Siete in buona compagnia: da Veltroni a Franca Rame a Simone Cristicchi fino ad arrivare anche al sottoscritto lol!

Grazie anticipatamente per il vostro appoggio.

Ecco il link:

http://petizione.epolis.sm/