giovedì 12 aprile 2007

OPINIONE DEL ROCKPOETA: 7 Minutes

Per carità, lui é colpevole, e di un delitto orribile.

Nel 1993 a Denton ha violentato ed ucciso una studentessa di 17 anni.

E' stato giustiziato con iniezione letale in Texas ieri.

7 minuti per morire.

A parte il fatto che sono cmq contrario alla pena di morte (e attenzione, questo non signfica che sia un buonista, ma solo che sono per altre soluzioni come ad es. l'ergastolo senza nessun sconto di pena ) in questo caso la vicenda ha un aspetto in più da considerare.

Quest'uomo aveva un Q.I. tra 65 e 74. E negli Stati Uniti in genere non si giustizia chi ha un quoziente intellettivo sotto 70. La difesa ha tentato in ogni modo di ottenere dalla Corte l'applicazione di questa consuetudine (consuetudini che se non erro negli USA sono quasi legge, un po' come nel diritto anglosassone) ma non c'é stato nulla da fare.

Pare che lui non sapesse quasi neanche dove si trovasse e per cosa quando gli hanno iniettato la soluzione letale.

Non voglio fare un post moralistico o commemorativo (il crimine efferato resta ed é gravissimo) ma la sete di vendetta che esiste in America devo ammettere che mi preoccupa non poco.

Se poi come spesso accade, noi importiamo dagli Usa il peggio del peggio e soltanto quello....

Questo é il link, leggetelo prima di rispondere se vorrete commentare, io non ho volutamente raccontato tutto.
http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/esteri/pena-di-morte1/pena-di-morte1/pena-di-morte1.html

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Cosa si può mai dire. Il Texas è il più arretrato degli stati uniti, dal punto di vista dei diritti umani e civili, basta ricordarsi del ku klux klan etc.
Sono solo degli stupidi reazionari che eleggono governatori altrettanto reazionari.

Anonimo ha detto...

A Dallas in Texas hanno assassinato il grande Kennedy.

Anonimo ha detto...

Non solo Texas. Sono 38 stati su 50 quelli che prevedono la pena di morte:http://www.tuttoamerica.it/
pena_morte_stati_uniti/stati.htm

Anonimo ha detto...

Ed anche Dallas, il telefilm! Il Texas non ha regalato neppure grandi prove artistiche!

Anonimo ha detto...

scherzi a parte è un problema molto serio. Io sono contrario alla pena di morte, tento più se inflitta a un diciamo quasi demente. Il carcere a vita quello sì sarebbe la punizione giusta e la giusta garanzia anche per la società. Ma non la pena di morte, ireversibile per di più.

Anonimo ha detto...

Dire che non merita la pena di morte perchè intellettualmente sulla soglia della demenza non so se sia giusto. Ci sono assassini con QI elevatissimi o quasi dementi, ma non è una giustificazione se non si tratta di incapacità di intendere e volere.
Per il resto la pena di morte è una barbarie.

Anonimo ha detto...

Si è una barbarie. La accettiamo "in società", solo perchè sono gli stati uniti d'america.

Anonimo ha detto...

C**** Magdalena hai proprio parlato come piace a me. Facciamo (giustamente) gli schizzinosi con altri stati che prevedono ancora la pena di orte, ma degli USA ci dimentichiamo che la praticano ancora in moltissimi stati, che vendono le armi al supermercato ( e poi che non si lamentino del columbine BIS di oggi), e che non rispettano il protocollo di Kyoto.