martedì 27 marzo 2007

OPINIONE DEL ROCKPOETA: I Kamikaze dell'Occidente (ma a loro insaputa)...

"Lancio un argomento: avete sentito dei soldati italiani impegnati nello sminamento nell'ex jugoslavia e malati di tumore?" (Andrea)

Ok, prendo lo spunto da questo tuo "suggerimento" (LOL) per allargare il discorso.

Questo problema che tu hai sottolineato é in realtà presente anche per i soldati andati in Afghanistan ed in Iraq, nonché per i soldati italiani e non, anche se non erano in questo caso sul territorio per opere di bonifica, o forse sì ma di bonifica diversa si trattava... E non riguarda solo purtroppo il caso che tu Andrea hai segnalato. Peraltro anche Report se ne occupò.

Credo che il tutto dipenda dall'uso che é stato fatto dell'uranio impoverito (anche nei Balcani) senza che i nostri soldati avessero adeguata protezione dalle radiazioni a cui si é esposti in quel caso e soprattutto senza che i nostri soldati sapessero che c'era chi usava quel tipo di arma.

Peraltro di tumore per quella causa sono morti come mosche dal ritorno dall'Iraq anche moltissimi soldati americani che pure un po' di protezione l'avevano, quando gliela fornivano e quando venivano informati del motivo per cui dovevano indossare certi "capi di abbigliamento"...

La verità é che, da sempre, i soldati vengono mandati in guerra senza un minimo di considerazione e rispetto per le loro vite, e sono di fatto considerati come i pedoni nel gioco degli scacchi.

Certo morire in guerra sul campo é già orribile ma é qualcosa che sai di rischiare facendo il soldato, la metti in conto scegliendo questa strada.

Ma, morire tornando a casa, quando ormai credi di avercela fatta, morire di guerra ma in modo postumo, differito nel tempo e lentamente, per colpa di chi non ti ha protetto, questo é criminale.

Stati assassini uccidono i loro stessi soldati. Anche noi in questo modo abbiamo i nostri kamikaze, solo che loro non sanno di esserlo. Kamikaze involontari.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Si per l'appunto. Mi riferivo proprio a questo. Ho sentito che un soldato che è in cura per un linfoma dal 1997 ha perecpito per causa di servizio (perchè è stato riconosciuto il nesso di causalità) un indennizo di BEN 3500 euro.

Anonimo ha detto...

Anch'io ne ho sentito parlare e di notizie in rete se ne trovano, ma se ne parla niente in TV: per esempio se ne parla qui:
http://italy.peacelink.org
/disarmo/articles/art_7038.html

Ma perchè tanto disinteresse in generale? si parla più dei morti sparati che di questi e non è giusto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

E' una vergogna Andrea, lo so:

Vedi Remington certo che se ne parla poco, perchè poi si dovrebbe parlare di responsabilità... Sai se un soldato muore ammazzato ti diranno che è la guerra e poi ne faranno subito un eroe e distoglieranno l'attenzione da tutto il resto ma quando muore così, allora le domande diventano più scabrose tipo: le alte autorità militari non lo sapevano? Chi sapeva? E chi paga per aver usato armi vietate(si pensi al fosforo bianco a Fallujah)?

Come vedi domande che è meglio per loro non ricevere e da parte nostra (dal loro punto di vista)non fare...

Anonimo ha detto...

Per la famiglia era meglio che morissero per una pallattola, non per l'uranio impoverito. Funerali di Stato, risarcimenti, ma se ti ammali praticamente niente. Sono eroi ignoti. Caduti ignoti.

Anonimo ha detto...

Credo che la cosa scandolosa non sia che un lavoratore (un soldato è un lavoratore, quasi come un altro) si ammali sul lavoro. La cosa scandalosa è che se i rischi erano conosciuti siano stati ignorati.

Anonimo ha detto...

Ci ho riflettuto un po'. A mio avviso chi si arruola sa di correre un rischio. Di saltare su una bomba, o di farsi infilare una pallottola nel cranio. Beccarsi un tumore e morire nell'indifferenza generale certo è bruttisssimo, ma non più brutto di morire di silicosi o di tumore per le poveri di asbesto respirate in miniera.

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo con te TEX. Parliamo di radioattività. Senza nulla togliere all'eternit o simili che hanno fatto di certo più morti della radiazioni (Hiroshima e Nagasaki a parte)parliamo di materiali che hanno contaminato anche l'ambiente e probabilmente il Mare (Meditteraneo...bagna anche noi eh!) i pesci, i fondali.
C'è da avere paura

Anonimo ha detto...

Infatti si parla di radioattività per di più quindi c'è da stupirsi doppiamente e da scandalizzarsi anche, perchè non è la salute del singolo soldato solo (anche se importante intendiamoci), ma potenzialmente di interi bacini territoriali!